DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Reggia Challenge Cup
http://www.canottaggio.org/1_news/2018_2news/0612_reggia.shtml
I campioni di Oxford e Cambridge sono ripartiti felici a seguito dell’inedito duello svoltosi nella Fontana dei Delfini incastonata all’interno della Reggia di Caserta. “Nonostante la brevità del percorso, -ha detto l’olimpionico britannico Scott Durant, vincitore della medaglia d'oro nell'8 con a Rio 2016- la Reggia Challenge Cup è un’occasione alla quale terremo sempre fede”. Il trofeo è andato ai vogatori di Oxford.
I vogatori delle due celebri università si sono concessi un’ultima escursione a Capri con un bagno alla Grotta Azzurra. Il bilancio della quarta edizione ideata da Davide Tizzano, patrocinata dalla Federazione Italiana Canottaggio del Presidente Giuseppe Abbagnale e da tutto il suo Consiglio, e organizzata in modo impeccabile da Roberta Reisino, Presidente dell’associazione Reali Canottieri Reggia di Caserta, è assolutamente positivo per il numero di spettatori che hanno assistito alle sfide (3 mila persone) e per la spettacolarità dell’evento.
A questi dati incontrovertibili vanno aggiunte le importanti considerazioni sui risvolti sociali della manifestazione: da mercoledì 4 a sabato 9 giugno 1200 studenti delle scuole della provincia di Caserta (Niccolo' Jommelli di Aversa e Istituto Terra di Lavoro di Caserta) e del basso Lazio (Liceo scientifico Leon Battista Alberti di Minturno) hanno svolto uno stage di canottaggio, utilizzando i dragon boat.
“Questo per noi è l’aspetto più rilevante - ha dichiarato il professore Emmanuele Emanuele - e giustifica l’impegno che la Fondazione Terzo Pilastro da me presieduta profonde e intende potenziare per le prossime edizioni. Uno come me, che è stato canottiere in gioventù, ha provato immenso piacere a vedere il Parco della Reggia affollato dalla numerosa partecipazione dei giovani e sono grato a Davide Tizzano, cui si deve ascrivere tale geniale intuizione.
Reggia Challenge Cup Emmanuele Emanuele
Organizzare uno stage formativo per giovani –anche per quelli diversamente abili, che hanno dimostrato potenzialmente di essere ottimi atleti- si è rivelato un’idea vincente che sottoscrivo in pieno e che porteremo avanti con il consenso incondizionato della Reggia di Caserta e del suo illuminato direttore Mauro Felicori”.
A fare eco alle parole del Professor Emanuele, anche quelle del Presidente federale Giuseppe Abbagnale che, a conclusione dell'evento ha dichiarato: "E' stata una manifestazione articolata e ben strutturata sotto l'aspetto dello spettacolo. La Federazione persegue gli obiettivi agonistici, con finalità olimpiche, ma guarda con favore a questi eventi che consentono al nostro sport di essere visibile anche a persone che normalmente potrebbero non interessarsi al canottaggio.
Reggia Challenge Cup - Emmanuele Emanuele
Vedere atleti di caratura internazionale, abituati sulla distanza dei 2000 metri, remare su quella brevissima di 250 con lo stesso impegno visto nelle regate olimpiche, mi riempie di gioia e di ammirazione. Plaudo infine agli organizzatori ai quali la Federazione è stata al fianco con il patrocinio e con contributi concreti".
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