DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Giò Barbera per “la Stampa”
fuksas grattacielo SPIAGGIA DELLA MARGONARA
Una spiaggia libera quasi nascosta affacciata sullo scoglio della Madonnetta tra Albissola Marina e Savona è stata salvata dal cemento e dalle maxi operazioni immobiliari.
Oggi la spiaggia della Margonara è finalmente affollata di famiglie con bambini.
Dopo anni di battaglie contro il progetto del porticciolo - e i quasi due anni di chiusura per demolire i fatiscenti Bagni Madonnetta - sullo scoglio sventola una immaginaria bandiera verde, quella issata dalle "Mamme della Margonara" che hanno salvato la loro spiaggia storica delle banchine del porticciolo turistico di Savona. La voce del comitato delle mamme ha cancellato i disegni dell'archistar Massimiliano Fuksas e gli investimenti dell'imprenditore Gambardella.
Il progetto della Margonara è stato abbandonato ed è finito in soffitta: meno cemento, meno posti barca e addio ai 120 metri del grattacielo a spirale, il Tornado di Fuksas.
Ma soprattutto lo scoglio della Madonnetta è tornato libero, assieme alle rocce dove vive una colonia di madrepora.
fuksas grattacielo SPIAGGIA DELLA MARGONARA
In quello che viene considerato un piccolo angolo di paradiso, uno di quei rari scorci ancora selvaggi da proteggere e valorizzare contro l'incuria, la gente si gode il mare e la tintarella. La spiaggia della Margonara è talmente amata dai suoi frequentatori che negli anni è diventata l'emblema di come il senso civico possa sopperire a tutti, dalle istituzioni con pochi fondi ai progetti lasciati nei cassetti.
La spiaggia, ovviamente, ha bisogno di essere pulita e mantenuta. A quello ci pensano le "mamme della Margonara", ma anche il gruppo Margonara Viva, e i sostenitori delle pagine Facebook "Salviamo la Madonnetta e le spiagge della Margonara" e "Madonnetta Forever". Una gara di solidarietà continua: qualche papà passa il rastrello, le mamme sistemano le panche dell'ex terrazza dei bagni e il risultato è un angolo di mare che ora ha una spiaggia libera per l'estate.
Nessuna carta per terra, nessuna bottiglietta abbandonata sulla sabbia, nessun sacchetto dei rifiuti lasciato in qualche angolo.
«Qui regna il senso civico - racconta una delle Mamme della Margonara - e l'esempio è seguito da tutti: non sono soltanto i frequentatori abituali a tenere pulito: i turisti che arrivano qui a fare il bagno, rispettano l'area e non lasciano mai sporcizia».
Comitati e associazioni che non si sono mai arresi, nemmeno quando l'Autorità portuale di Savona ha chiuso l'intera spiaggia, dal 2019 allo scorso autunno, per i lavori di demolizione dei vecchi Bagni Madonnetta, un complesso ormai fatiscente. Ci sono voluti due anni e diversi richiami del Difensore Civico.
Ma oggi tutto questo è storia passata.
massimiliano fuksas in video messaggio
Le scritte di protesta sulle lenzuola hanno lasciato spazio ai teli mare e agli ombrelloni. La spiaggia è davvero libera. «Perché la Margonara è di tutti. E tutti sono tenuti a rispettarla», dicono i bagnanti che la frequentano. Un patto non scritto, che ormai è entrato nel Dna di chi questa spiaggia la frequenta in settimana, ma anche chi ci va solo nel fine settimana o anche una volta ogni tanto per godersi il mare e rilassarsi, magari mettendo in conto una multa per sosta vietata sull'Aurelia.
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