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MENTI BRUCIATE - COSA SPINGE UNA PERSONA AD APPICCARE INCENDI CHE DEVASTANO CITTÀ E PAESI? A VOLTE I PIROMANI SONO MOTIVATI DA INTERESSI ECONOMICI, IN ALTRI CASI SI TRATTA DI PERSONE CON PROBLEMI PSICOLOGICI O CON DIPENDENZE DA DROGA E L'ALCOL - "BISOGNA FARE UNA DISTINZIONE TRA PIROMANE E INCENDIARIO. LA PRIMA È UNA PATOLOGIA, LA SECONDA UN CRIMINE. QUELLO CHE È GIÀ STATO ACCERTATO CON EVIDENZA È CHE…"
Estratto dell'articolo di Cristiana Mangani per “il Messaggero”
[…] Cosa si accende in una "mente infuocata" quando decide di entrare in azione? «Prima di ragionare sull'argomento - spiega il tenente colonnello Renato Sciunnach del Nucleo informativo antincendio boschivo dei Carabinieri - bisogna fare una distinzione tra piromane e incendiario. La prima è una patologia, la seconda un crimine. Il piromane non agisce così frequentemente. Cosa diversa è chi commette un crimine[…]».
GLI STUDI
[…]le unità speciali dell'Fbi, […] hanno individuato quattro possibili profili di incendiari e oltre 110 motivazioni che riguardano l'analisi delle cause. […] Gli esperti sono tutti concordi nel dire che, nel caso dei piromani patologici, c'è un forte rischio di emulazione. Per questo - considera il tenente colonnello - «bisogna trattare l'argomento con particolare cautela». «Quello che è già stato accertato con evidenza - speifica - è che, alla base, del raptus incendiario ritornano spesso l'alcolismo e la forte emarginazione sociale». L'età media di chi brucia si aggira tra i 30-40 anni, e coinvolge sia uomini che donne.
Le ricerche hanno individuato diversi profili criminali, a cominciare dal vandalo che è generalmente un giovane sui sedici anni, di origine modesta che si riunisce in "branco" per trovare il coraggio, e ha tra gli obiettivi preferiti le scuole, i giardini e i parchi giochi. C'è, poi, chi appicca il fuoco per vendetta, con l'intenzione di distruggere un bosco, una automobile come forma di risarcimento personale per una presunta ingiustizia subita. Si tratta di un reato tipicamente femminile. Spesso prima di colpire si cerca il coraggio nell'alcol.
L'identikit di chi ama bruciare - secondo i criminologi - è quello di una persona solitaria, che presenta tratti antisociali, un passato di ribellioni adolescenziali, di violenze su animali di piccola taglia. A questi si aggiunge il quarto profilo che riguarda l'incendiario per profitto: in genere un pregiudicato che agisce per proprio interesse o su commissione. «Il più delle volte - spiega l'esperto - si muove in ambito locale per questioni legate al rinnovo del pascolo, al bracconaggio e, in alcuni casi, anche per ritorsioni nello spaccio di droga o per la prostituzione». […]
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