ammaniti madonna

UNA STORIA DELLA MADONNA - NICCOLO’ AMMANITI DENUNCIATO PER CALUNNIA! - CONTRO LO SCRITTORE, CHE HA SCENEGGIATO LA SERIE “IL MIRACOLO”, SI MUOVE FABIO GREGORI, L'UOMO CHE NEL 1995 SCOPRÌ LA MADONNINA PIANGENTE DI CIVITAVECCHIA:  “LA GIUSTIZIA STABILÌ CHE QUELLE LACRIME NON ERANO SANGUE DI POLLO”

Lorenzo Bertocchi e Carlo Melato per “la Verità”

 

il miracolo

Quella che è andata in onda ieri sera su Sky non era l' ultima puntata del Miracolo. Non solo perché Niccolò Ammaniti ha già pronta la seconda stagione di una serie tv che ha riscosso grande successo, ma anche perché certe ferite, che risalgono al 1995, si sono riaperte.

niccolo ammaniti

 

A carico dello scrittore e sceneggiatore romano è partito infatti una denuncia per calunnia e diffamazione che porta la firma di Fabio Gregori. Su quest' uomo, impiegato dell'Enel, (e sulla sua famiglia), i riflettori si sono spenti da tempo. E per capire chi è e cosa c' entrano i tribunali in questa storia bisogna tornare indietro di 23 anni.

 

Nel pomeriggio del 2 febbraio 1995 Gregori è nella sua casa in località Pantano (Civitavecchia), in via Fontanatetta, quando sua figlia Jessica, di cinque anni, inizia a strillare.

«La Madonnina piange tutto sangue», urla. È l'inizio di una vicenda di cui discuterà tutta Italia - e non solo - e che cambierà per sempre la sua vita. Al centro c'è una statua della Madonna, che raffigura la Regina della pace di Medjugorje.

niccolo ammaniti

 

Le lacrimazioni continuano (in tutto saranno 15) alla presenza del comandante dei vigili di Civitavecchia, Giancarlo Mori, di molti agenti della polizia e di alcuni fedeli. Il caso ovviamente arriva all' attenzione della giustizia italiana e della Chiesa cattolica.

 

La statuina viene consegnata all' allora vescovo della diocesi di Civitavecchia, monsignor Girolamo Grillo (scomparso nel 2016), che assisterà all' evento misterioso tenendo in mano la scultura. La famiglia Gregori è pronta a uscire di scena, ma le cose vanno diversamente. Per dieci anni, tra perquisizioni, dicerie e pressioni mediatiche, il protagonista di questa misteriosa scoperta subisce un processo penale che si conclude con l'assoluzione.

the miracle di niccolo ammaniti

 

Sulla statuina vengono effettuate radiografie che escludono la presenza di strani marchingegni, mentre il liquido rossastro viene catalogato come sangue umano maschile. Parallelamente il Vaticano avvia le sue indagini e dopo interrogatori, testimonianze e prelievi, una commissione teologica della diocesi di Civitavecchia riconosce la verità della lacrimazione.

 

Dal Vaticano non è ancora arrivata una parola definitiva, come spesso accade in questi casi. Ci vorrà ancora tempo, ma i segnali chiari per i fedeli ci sono: la statua, incoronata da Giovanni Paolo II il 9 giugno 1995, oggi è custodita nella piccola parrocchia di Sant' Agostino, che è stata eretta a Santuario mariano.

 

il miracolo

Da anni la vicenda della madonnina di Civitavecchia era uscita dai radar della cronaca. Fino al lancio della serie tv Il Miracolo, che ha molti riferimenti a questa storia, che diventano espliciti nella terza puntata. Ma è nelle interviste che Ammaniti ammette che il suo lavoro parte proprio da questo episodio. «Ricordo quando, da ragazzo, mia nonna mi portò a Civitavecchia per vedere la Madonnina che piangeva sangue: era sangue di pollo», ha dichiarato al Corriere della Sera. Per poi aggiungere a Repubblica: «Trovammo chiuso perché scoprirono che era un falso».

 

il miracolo

Sale sulle ferite di Gregori, perché ai miracoli si può credere o non credere, ma tornare a essere accusati di aver organizzato una colossale truffa, dopo 23 anni, è troppo. Così è partita la denuncia. «Lo faccio come cittadino italiano e poi come credente», racconta Gregori alla Verità. «Le dichiarazioni di Ammaniti riguardo al "sangue di pollo" e al fatto di aver trovato chiuso perché era tutto "un falso" ledono la mia reputazione e quella della mia famiglia.

 

il miracolo di ammaniti

Sporgo denuncia come cittadino italiano perché voglio difendere la verità dei fatti. Le indagini a cui sono stato sottoposto sono durate anni e sono tutte documentate». In effetti, in un passaggio della sentenza di archiviazione (del 16 ottobre 2000) si legge che «le lacrimazioni notate da altre persone informate sui fatti (tra cui il comandante della polizia municipale di Civitavecchia, agenti di polizia penitenziaria e della polizia di stato) debbono ricondursi a un fatto di suggestione collettiva o a un fatto soprannaturale».

 

il miracolo

Ma è evidente che Gregori non vuole difendere solo il suo buon nome. L' irruzione nella sua vita di un fatto inimmaginabile è stata un' occasione di conversione profonda. «Da cristiano dico che i miracoli sono una cosa seria, servono a cambiare le persone, come è successo a me. Mi sembra che questo sceneggiato contenga alcuni passaggi blasfemi nei confronti della Vergine e più in generale della fede cristiana».

NICCOLO AMMANITI

 

Il rischio per quest' uomo è dietro l' angolo. Tornare nell' occhio del ciclone e subire l' accusa più grave: lo fai per i soldi. «Non sto cercando denaro, né occasioni per avere visibilità. Lo ripeto: a me interessa che sia rispettata la verità dei fatti. D' altra parte, devo farlo per quello che indegnamente la mia famiglia ha ricevuto dal cielo».