DAVVERO “I AM GIORGIA” SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENA A MAR-A-LAGO, QUALCHE SMORFIA…
Michele Farina per il “Corriere della Sera”
L'arte di Michelangelo non può trovare posto nel nuovo (vecchio?) Sudan: per una disputa sulla «Creazione di Adamo», il premier Abdalla Hamdok ha bloccato l' introduzione di curricula scolastici più laici e moderni, studiati in sintonia con la rivoluzione laica che nel 2019 aveva scalzato la dittatura di Omar Bashir.
Imam filo-Bashir e partiti islamisti che pur sostengono la coalizione di governo hanno puntato il dito contro quell'«incontro di dita» tra Dio e Adamo che rende unico e universale il gioiello della Cappella Sistina. E contro chi aveva osato inserirne l' immagine «blasfema» nei nuovi libri di storia sudanesi. Sulla Bbc la scrittrice Zainab Mohammed Salih racconta questa diatriba, senza evidenziare la sua eccezionalità: in molti Paesi dove la religione (con relativo divieto di raffigurare la divinità) condiziona le leggi dello Stato, sarebbe già un miracolo se una proposta simile arrivasse in dirittura d' arrivo. Il premier sudanese Hamdock ha perso un' occasione.
festeggiamenti per il colpo di stato in sudan 8
Omar al-Qarray, uno dei curatori della riforma scolastica ed esponente della Fratellanza Repubblicana (gruppo islamico di ispirazione laica), ha rassegnato le dimissioni. Quella su Michelangelo è la querelle più vistosa di un dibattito che riguarda anche alcuni aspetti della storia dell' Ottocento. È significativo, ricorda Zeinab Salih, che la Sharia (la legge islamica) sia entrata nella legislazione sudanese soltanto nel 1983, prima di essere sospesa e poi reintrodotta quando Bashir salì al potere con un golpe nel 1989.
festeggiamenti per il colpo di stato in sudan 1
La rivolta del 2019, nata come tumulto sul prezzo del pane, ha visto in prima fila nelle strade della capitale Khartoum il ceto medio: medici, piloti, insegnanti, una classe alla quale dopo un lungo braccio di ferro (e più di un bagno di sangue) i generali che per opportunismo avevano scalzato Bashir hanno dovuto lasciare la guida del nuovo governo.
Le aperture della nuova amministrazione hanno suscitato molte speranze, dalla liberazione dei prigionieri politici al divieto delle mutilazioni genitali femminili.
Sei mesi fa è caduta la proibizione degli alcolici per i non musulmani. Ma le questioni più legate all' Islam, e al rapporto con le altre religioni, costituiscono uno scoglio assai più esplosivo dell' alcol. E una pietra dello scandalo brandita con una certa ipocrisia. Così i leader del Jem, il partito che più ha tuonato contro l' introduzione della «Creazione di Adamo» nei libri di testo (uno di loro, Gibril Ibrahim, è il nuovo ministro delle Finanze) possono continuare a mandare i loro figli a scuola. Dove? in Norvegia e in Gran Bretagna, dove Michelangelo non è bandito.
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