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ANCHE LE SUORE DI CLAUSURA SO’ DIVENTATE “SOCIAL” - A MANTOVA, LE CLARISSE DEL CONVENTO DI SAN SILVESTRO, OGNI MATTINA INVIANO, AI PARTECIPANTI DI UNA CHAT WHATSAPP, UNA SINTESI E UN COMMENTO DEL VANGELO DEL GIORNO - “SOLO UNA PERSONA CI HA CHIESTO DI ESSERE CANCELLATA DALLA LISTA. È UN SIGNORE RIMASTO CONTRARIATO DAL FATTO CHE ABBIAMO INVIATO UN PENSIERO DI PAPA FRANCESCO. CI HA ACCUSATE DI ESSERCI “ABBASSATE A SEGUIRE LA CHIESA DI BERGOGLIO”...

Giovanni Vigna per www.corriere.it

 

Suore di clausura, ma non del tutto. Il monastero delle Sorelle Povere di Santa Chiara, che si trova a San Silvestro, frazione di Curtatone, ha attivato un servizio di messaggistica su WhatsApp per chi desidera entrare in contatto con le clarisse che, ogni mattina, inviano sul cellulare degli iscritti una sintesi e un commento del Vangelo del giorno. Al momento le persone che hanno aderito all’iniziativa sono più di 700.

LE SUORE CLARISSE DI MANTOVA

 

L’idea è nata da un confronto con il parroco Cristian Grandelli che, insieme alle suore, ha trovato una modalità per far arrivare il messaggio cristiano a quante più persone possibile, soprattutto tra i giovani. Si è deciso di utilizzare WhatsApp per trasmettere e diffondere la parola di Dio dal monastero al mondo esterno. Per partecipare è necessario salvare nella rubrica del cellulare il numero 371.4205633 e inviare una richiesta. Il numero del richiedente verrà inserito in una lista che permette di inviare contenuti a tutti i destinatari, i quali riceveranno dei normali messaggi individuali. A differenza delle chat tradizionali, anche la risposta verrà visualizzata come messaggio personale.

 

SUORE

«Ogni invio comprende una breve riflessione sul Vangelo del giorno, un’immagine con un riferimento simbolico che colpisce e un link al testo sacro per chi vuole approfondire –— spiega suor Giovanna Zangoli, madre superiora del monastero, 59 anni, di Rimini —. Offriamo un piccolo contributo all’azione di evangelizzazione, una goccia nel mare, ma è un gesto importante. I nostri follower sono per lo più mantovani ma ci sono anche persone di altre province».

 

I commenti sono quasi tutti positivi: «Solo una persona ci ha chiesto di essere cancellata dalla lista — afferma suor Giovanna —, si tratta di un signore che è rimasto contrariato dal fatto che abbiamo inviato un pensiero di Papa Francesco. Ci ha accusate, testualmente, di esserci “abbassate a seguire la Chiesa di Bergoglio”. Ma è un caso isolato. Tutti gli altri hanno manifestato interesse e simpatia».

 

PAPA FRANCESCO SCHERZA CON SUORA AFRICANA

L’iniziativa era destinata principalmente ai parrocchiani. Poi, grazie al passaparola, il pubblico si è ampliato. I commenti al Vangelo del giorno proposti dalle Sorelle Clarisse vengono pubblicati anche sul sito dell’Unità Pastorale di Curtatone, comune nel quale si trova il monastero. I messaggi inviati su WhatsApp sono sintetici ed efficaci. Suor Giovanna cura anche la parte grafica, crea e cerca su internet le immagini che accompagnano i testi, a volte le elabora e le modifica con Photoshop.

 

Il contenuto è impegnativo ma il tono è leggero. «Per parlare della coscienza e delle tentazioni a cui è sottoposta ho scelto una foto raffigurante un uomo che, tra un piatto di verdure e un dolce, guarda quest’ultimo con la bava alla bocca», sottolinea suor Giovanna che vive insieme ad altre sei suore, tra le quali due mantovane. Le clarisse si sono insediate a San Silvestro dal 1987, richiamate da Vittorina Gementi come sostegno all’opera della Casa del Sole, struttura di riabilitazione per bambini con disabilità.