DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Tav, expo, mose. Praticamente in Italia le grandi opere servono a produrre accuse di tangenti e arresti.
Tiziano Longhi
Lettera 2
Pat-Etico Prandelli tirato e nervoso per puntualizzare contro 2 pischelli come Pepito Rossi e Destro. Non con-vincente...Roma chiama Costa Rica:fate giustizia
Famiglia Romana
Lettera 3
Caro Dago,
Passera non ha ancora capito perchè non entrerà in parlamento...ce ne son già troppe!!!
Alessandro
Lettera 4
DIRETTORE,
l'Esimio Dott. Corrado Passera può ricevere ospitalità e farloccare di assunzioni e sviluppo, proprio Lui che ha licenziato i bancari di Intesa e San Paolo (è coinventore dei famosi esodi), solo dal Floris itinerante che ancora non ha capito chi vorrebbe veramente al Governo!! e con quale programma.
Ossequi PIC
Lettera 5
Caro Dago,
News: dopo aver fatto naufragare l'acquisto "Alitalia" a suo tempo ai francesi, adesso Berlusconi assumerà i 2.400 esuberi. In subordine ci penserà Lupi e CL, a quei tempi d'accordo nella scelta. Invece Renzi adeguerà finalmente, dopo decenni, il canone delle frequenze televisive di Mediaset allo stesso livello di quello pagato dalla RAI...
Già...
Recondite Armonie
Lettera 6
RENZI AFFACCIATO ALLA FINESTRA DI PALAZZO CHIGI IN MAGLIETTA BIANCA
Stimato Dago,
ho 56 anni, senza lavoro da un po’ di anni (sono troppo vecchio, costerei troppo, non mi caga nessuno nonostante 25 anni di esperienza nel mio settore anche ad altissimi livelli), due figlie femmine di cui una lavora in nero come barista e l’altra fa l’operaia nei turni di notte per prendere un po’ più di stipendio.
Negli ultimi anni ho vissuto di privazioni e di risparmi, ormai si campa con 30 euro al giorno compreso l’affitto di casa. Non avendo un cazzo da fare tutto il giorno, guardo spesso le performances televisive dei nostri politici, grandi e piccini. Ho seguito tutta la campagna elettorale, ma anche il pre e il post, ascoltando ogni discorso, ogni promessa, ogni dimenticanza.
Li conosco tutti per nome e per volto, uno per uno, da una parte e dall’altra, e continuo ogni giorno ad ascoltare il nulla raccontato da quei poveretti, che credono di contare qualcosa e si sentono importanti solo perché rappresentano i voleri chi li ha messi a sedere su quella poltrona.
Io tra un po’ avrò finito i risparmi e dai 30 euro quotidiani passerò ai 20. Vorrei dire a tutti loro una sola parola, non ispirandomi a Beppe Grullo ma a John Rambo, semplicemente cancellando le prime tre lettere di un invito ormai comune a chiunque, che mai passerà di moda e ti scalda il cuore quando lo usi verso chi se lo merita.
Grazie per lo spazio
Bob
Lettera 7
Caro Dago,
Con le prime calure i palinsesti televisivi, tra tagli di trasmissioni, di finanziamenti e ferie incipienti, cominciano a dedicare più ore a trasmissioni come IO TV su Mediaset o DA DA DA sulla Rai, anche durante il giorno e non solo in ore antelucane. Rivedere, che so, scenette o sketch interpretate da Aldo Fabrizi, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Gianni Agus, Paolo Panelli e tanti altri comici purtroppo ormai scomparsi, balletti con Don Lurio e le gemelle Kessler, con Enzo Paolo turchi senza Carmen Russo, diverte e riporta
indietro le lancette del tempo.
Pare proprio che vedendo trasmissioni come queste politici trombati come Gianfranco Fini, Antonio Di Pietro e Romano Prodi, ma non solo loro, pensino di tornare alla politica
attiva, credendo di potere avere ancora un ruolo.
Francesco
Lettera 8
caro DAGO, il governo medita di reintrodurre l'imposta di successione per trovare i soldi dei famosi 80 euro che hanno fatto vincere il toscanaccio. Vale la pena di precisare le tale imposta c'e' già, con aliquota pesante (8%), che si riduce per i parenti, con una fascia esente di 1.000.000 per coniuge e discendenti/ascendenti.
I quali peraltro, come tutti, pagano comunque sugli immobili il 2 piu' 1% come imposte di trascrizione e catastale, a meno che qualcuno di loro non possa chiedere le agevolazioni 1a casa. Quindi casomai si tratterà di ridurre o abolire la fascia esente, e far di nuovo pagare una tassa particolarmente sgradevole perché trova origine in un evento luttuoso. Che almeno gli porti sfiga.
Saluti BLUE NOTE
Lettera 9
Pronto, chi incassa la stecca, pure a Venezia ?
Tangentone su appalti MOSE : come i deputati del PD dissero ok all'arresto di don Fracantonio Genovese, lo stesso facciano i deputati di Forza Italia sulla domanda delle toghe di Venezia di cella - singola o doppia, senza servizi, in compagnia dell'ex ministro Scajola-richiesta per l'ex Governatore del Veneto, Giancarlone Galan.
Quanto alla situazione interna del partito di Berlusconi, dopo la scomunica impartita dall'ex Cav. al Granduca di Maglie, Raffaele Fitto, "reo" di aver triplicato i voti del modesto Toti, anche Mara Carfagna è stata emarginata dal "cerchio magico" dell'ex premier.
BERLUSCONI A CESANO BOSCONE FOTO DA CHI
Letta senior spieghi a Silvio che i "cerchi magici" sono deleteri per i partiti, come dovrebbe insegnare la triste fine di Bossi, di "Trota" e Rosy Mauro. E don Gianni dica alla principessa napoletana, Francesca Pascale, che la fedeltà è richiesta a Dudù e agli amici a 4 zampe. Alle persone, anche in politica, in primis a quelle dotate di "quid", è richiesta la lealtà, ma non il servilismo e l'obbedienza assoluta. Specie nei confronti dei declinanti sovrani brianzoli....
Pietro Mancini
Lettera 10
Dago darling, a proposito del dilagante "T'adoriam Matteo divino", "conducator" degli Italiani per grazia di Dio e volontà del popolo sovrano (si fa per dire), siamo sicuri che il mestiere più antico del mondo sia quello di escort e non quello di saltare sul carro del vincitore?
P.S 1). Memorabile il comportamento dei media (i pochi di allora) e dei cortigiani (tantissimi anche allora) francesi quando Napoleone tornò in Francia dopo l'esilio all'Elba. Quando sbarcò a Cannes era un boia. Man mano che risaliva la Francia verso Parigi, i toni s'attutivano fino a diventare un incensato liberatore quando stava avvicinandosi a Parigi per ridiventare imperatore per 100 giorni, mentre il grosso budino Luigi XVIII fuggiva nuovamente in esilio. P.S, 2)
A proposito di escort, mi si dice che nel mondo gaio italiano (e nuovo italiano), ci sono più escort che clienti con persino risse tra escort per "servire" questo o quel potenziale utente finale. Senz'altro non sarà vero, perché altrimenti un giornale così attento al reale come "La Repubblica" ce ne avrebbe informati.
Natalie Paav
Lettera 11
Caro Dago, pubblichi un articolo de il Giornale su gli eletti del M5S in Europa che vergognoso è dire che poco. Prendiamo il caso di Fabio Massimo Castaldo, che viene fatto passare come uno che si è specializzato in dieci anni di «ripetizioni in materie liceali», ignorando volutamente le sue due lauree in Giurisprudenza internazionale, una presa in Francia, entrambe al massimo dei voti, più i vari master.
Massimo Lazzari
Lettera 12
Caro Dago, noi che siamo persone serie c'è la possiamo dire la verità sullo stato dell'informazione? Possiamo dire che ne abbiamo le palle piene di una rappresentazione del paese esclusivamente orientata all'interesse di bottega? Il tuo sito ne è il render fedele. Dal blog al social, dalla carta al talk, dalle news commentate o tagliate alle marchette confezionate, non se ne salva uno.
Allora come stupirsi se Repubblica scopre, dopo 7 (sette) anni, che intere zone del paese sono scorreria impunita di ladroni e delinquenti vari dediti a rapine e furti nelle abitazioni, nelle attività commerciali e industriali, al punto da creare un drammatico sconvolgimento sociale che attraversa la vita e le abitudini di intere comunità. Gli stessi eventi che da Repubblica, se non rammentiamo male, venivano minimizzati con la definizione di "pericolo percepito" e "pericolo reale" per non fornire alla Lega di Maroni e Bossi un argomento importante di propaganda.
Ma poi non così importante, dal momento che nulla si è fatto di concreto per la sicurezza dei cittadini, nemmeno quando Maroni era ministro dell'interno, dal momento che i drammatici aumenti statistici dei furti ben li conosceva e neppure dall'attuale Lega di Salvini che preferisce le sparate becere sull'euro, più semplice e politicamente più redditizio. D'altra parte ignavia e irresponsabilità sembrano caratteristiche comuni a destra come a sinistra.
Per questo, caro Dago, è ancora più stupefacente che il caro leader, al secolo Matteo Renzi, il nuovo che avanza, si balocchi con quelle tre cazzatine di quelle tre promesse del fare, che servono solo a renderlo ridicolo dentro il paese e poco autorevole fuori. Dovrebbe dedicare la sua prorompente energia a richiedere una severissima modifica delle sanzioni sui crimini di valenza sociale.
Nel senso che, con l'attuale legislazione, chi froda, chi ruba, chi evade, chi corrompe anche se condannato, mantiene per la stragrande maggioranza dei casi, oltre il 93%, inalterata la sua potenzialità di delinquere. Rendiamo efficaci le pene, in linea con gli altri paesi e di colpo senza produrre ulteriori leggi potremo sperare di assistere alla più grande rivoluzione senza ghigliottine, dopo quella francese. Dobbiamo però fare presto, Alessandro Magno chiamato a sciogliere il nodo di Gordio e non riuscendoci, semplicemente lo sfilò dalla sommità del palo al quale era avvolto, una furbata levantina? Avrebbe potuto tagliarlo anche con un colpo di spada.
Max
Lettera 13
Egregio Direttore,
Ho atteso fino ad oggi per vedere se l'informazione desse risalto ad un fatto per me eclatante: Livorno in queste ultime elezioni amministrative va al ballottaggio! E chi sono i duellanti? Udite udite, il candidato dell'ex pci contro quello di Grillo. Si proprio di Grillo e se il m5s raccoglie voti di protesta, come dicono in molti, vuol dire che la seconda capitale rossa d'Italia, dopo Bologna, e' in subbuglio contro la gestione di sinistra!
Non ho detto la sinistra, bensì la loro gestione della cosa pubblica, il che è peggio! Alle europee il PD ha avuto oltre il 52% ed alle comunali uno scarso 35%! Avere una differenza di 17 punti e' roba da poco? O questa non è notizia sulla quale avremmo dovuto avere pagine e trasmissioni con dibattiti a fiume? Ci stiamo omologando al silenzio e, come dicono da quelle parti, non è "punto" bello!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi - Te
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