scontri la sapienza agenti e studenti dei movimenti filo palestinesi

LE "TESTE DI GAZA" VOGLIONO "FESTEGGIARE" L’ANNIVERSARIO DELL’ATTACCO DEL 7 OTTOBRE COMPIUTO DAI MACELLAI DI HAMAS - IL GRUPPO “GIOVANI PALESTINESI” HA CHIESTO AL VIMINALE IL PERMESSO PER ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE, PREVISTA PER IL 5 OTTOBRE, PER CELEBRARE “UN ANNO DI RESISTENZA, UN ANNO DI GENOCIDIO. È LA DATA DI UNA RIVOLUZIONE” - PIANTEDOSI NON RILASCERÀ L’AUTORIZZAZIONE PER MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO, MA I FILO-PALESTINESI ITALIANI SCENDERANNO COMUNQUE IN PIAZZA...

Estratto dell’articolo di Valentina Errante per “Il Messaggero”

 

FILO PALESTINESI AL CORTEO DEL 25 APRILE A MILANO

L'autorizzazione è stata chiesta per il prossimo 5 ottobre, a due giorni dall'anniversario dell'attacco di Hamas a Israele e dell'inizio della guerra. Ma i toni del comunicato e dei post diffusi alcuni giorni fa dai "Giovani palestinesi", per indire la manifestazione nazionale alla vigilia del blitz del gruppo terroristico e della strage del 7 ottobre, hanno suscitato non poche polemiche e preoccupano il Viminale:

 

«Un anno di resistenza, un anno di genocidio. Il 7 ottobre 2023 è la data di una rivoluzione». Così anche se una circolare non è ancora stata trasmessa dalla prefettura, l'orientamento è chiaro: il corteo sarà vietato per motivi di ordine pubblico. L'autorizzazione non sarà concessa.

FILO PALESTINESI AL CORTEO PER IL 25 APRILE A ROMA

 

Decisione che non riguarderà invece, spiegano dal Viminale, altre eventuali manifestazioni della Comunità ebraica e di chiunque altro voglia ricordare le vittime o voglia schierarsi per la pace. Non sono comunque previste iniziative di piazza per ragioni di sicurezza e, in occasione dell'anniversario della strage, sarebbero in programma solo cerimonie commemorative.

 

[…] Negli ultimi mesi cortei del genere si sono svolti regolarmente ma questa volta, dietro la valutazione «sofferta» del divieto, viene spiegato, ci sarebbe il concreto rischio per l'ordine pubblico e si ritiene che questa manifestazione sia un «tentativo di inneggiare all'eccidio» e al gruppo terroristico di Hamas.

 

filo palestinesi al corteo per il 25 aprile a milano 2

Visti i toni del comunicato, spiegano dal Viminale, non si annuncia come un corteo per la pace in Medio Oriente o pro Palestina, quanto piuttosto come la celebrazione della morte in un giorno di lutto.

 

Una decisione simile era stata presa a gennaio, in concomitanza con la ricorrenza del Giorno della Memoria. In quell'occasione il divieto dei cortei da parte delle Questure aveva causato momenti di tensioni in diverse città, in particolare a Milano, dove i manifestanti erano venuti in contatto con le forze dell'ordine nel tentativo di forzare il blocco. Ed è probabile che anche in questa occasione i movimenti scendano ugualmente in piazza, nonostante il divieto e la mancata autorizzazione. Con il rischio di tensioni e disordini con le forze dell'ordine.

 

filo palestinesi al corteo per il 25 aprile a milano

[…] «Il 5 ottobre 2024 si legge nel comunicato dei Giovani palestinesi scendiamo in piazza per una manifestazione nazionale, per sostenere il popolo palestinese e il suo movimento di liberazione nazionale, per onorare gli oltre quarantamila martiri di Gaza e i suoi valorosi combattenti che da un anno lottano senza tregua, per onorare tutta la Palestina che, da più di 76 anni, resiste e insorge contro l'invasore e il suo progetto coloniale».

 

filo palestinesi al corteo per il 25 aprile a milano

E ancora: «Il 5 ottobre ricorderemo, che il nostro movimento non si fermerà fino a quando non otterremo la piena liberazione e il ritorno. Non ci fermeremo, finché ogni centimetro della Palestina non sarà libero dal regime razzista e coloniale sionista». Poi la chiosa: «Il 7 ottobre non è una ricorrenza ora e ovunque resistenza».

studenti occupano la sapienza 4studenti occupano la sapienza 3studenti occupano la sapienza 2studenti occupano la sapienza 1FILO PALESTINESI A BERLINO