terremoto umbria 2 gennaio

IL CENTRO ITALIA CONTINUA A TREMARE: SCOSSA DI MAGNITUDO 4,1 VICINO SPOLETO, SEGUITA DA ALTRE 12 PIU' LIEVI – COLPITI CAMPELLO SUL CLITUNNO ED ALTRI PAESI IN PROVINCIA DI PERUGIA – DANNI A EDIFICI MA NESSUN FERITO, L’EPICENTRO A 30 CHILOMETRI A OVEST DEL TERREMOTO DI AMATRICE

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Da Ansa

 

Una scossa di terremoto di magnitudo 4,1 e' stata registrata alle 3,36 in provincia di Perugia. L'epicentro e' stato localizzato a nord di Spoleto, ad una profondita' di 8 chilometri. Ne' da notizia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

 

Il terremoto Perugia è avvenuto in una zona vicina a quella della sequenza iniziata il 24 agosto 2016 in Italia centrale, ma su una struttura diversa, spostata di circa 30 chilometri a Ovest. Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). L'area colpita, rileva l'Ingv, "è caratterizzata da una pericolosità sismica elevata".

 

Le repliche registrate fino alle 11.00 italiane sono stare 12, di magnitudo massima 2.5. I comuni più vicini all'epicentro, si legge nella nota, sono Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Spoleto e Trevi (Perugia). Il sisma è stato avvertito chiaramente in tutta la zona, come si deduce dalle mappe messe a punto dal servizio "Hai sentito il terremoto?", dell'Ingv.

 

Ha provocato alcuni danni a vari edifici, tra cui il crollo parziale di un tetto e la caduta di alcuni comignoli, ma nessun ferito, la scossa di terremoto di magnitudo 4.1 registrata la notte scorsa a nord di Spoleto, con epicentro nei pressi di Campello sul Clitunno. I vigili del fuoco sono tuttora impegnati nelle verifiche dei danni e nell'abbattimento delle parti pericolanti. Il crollo del tetto è avvenuto nella frazione spoletina di Azzano.

 

Attualmente sono 20 i vigili del fuoco impegnati nella zona della scossa, con l'ausilio di 6 mezzi operativi. Al momento sono circa 50 le richieste di sopralluoghi provenienti dalle frazioni spoletine di Azzano (la più colpita, dicono i vigili del fuoco), San Giacomo e Palazzaccio in Poreta. 

 

 

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Nella zona colpita in passato sono avvenuti terremoti importanti, di magnitudo intorno a 5.5, come quelli del giugno 1767 e del settembre 1878, entrambi di magnitudo stimata 5.4 e avvenuti in prossimità dell'epicentro del sisma di oggi. Fra i terremoti più recenti l'Ingv ricorda quello del maggio 1997 a Massa Martana, di magnitudo 4.6 e il cui epicentro si trovava a circa 15 chilometri a Ovest rispetto al terremoto di oggi.

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