donald trump e benjamin netanyahu a washington

TROVATO L’ACCORDO PER UN CESSATE IL FUOCO TRA ISRAELE E SIRIA, CON LA MEDIAZIONE DI TURCHIA E GIORDANIA – TRUMP ANNUNCIA CHE DIECI CITTADINI ISRAELIANI ATTUALMENTE DETENUTI NELLA STRISCIA DI GAZA SARANNO LIBERATI "A BREVISSIMO", ELOGIANDO L'OPERATO DEL SUO INVIATO SPECIALE STEVE WITKOFF: "ABBIAMO RECUPERATO LA MAGGIOR PARTE DEGLI OSTAGGI. NE AVREMO ALTRI DIECI MOLTO PRESTO, E SPERIAMO DI CONCLUDERE TUTTO RAPIDAMENTE". IL RIFERIMENTO È AI NEGOZIATI TRA ISRAELE E HAMAS IN CORSO A DOHA DAL 6 LUGLIO, DOVE SI DISCUTE UNA PROPOSTA STATUNITENSE PER UNA TREGUA DI 60 GIORNI…

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ISRAELE E SIRIA, ACCORDO PER UN CESSATE IL FUOCO (CON LA MEDIAZIONE DI TURCHIA E GIORDANIA)

Israele e Siria hanno trovato un accordo per un cessate il fuoco. Lo ha detto

Tom Barrack, ambasciatore degli Stati Uniti in Turchia, che è anche punto di

riferimento sulla Siria. La tregua, ha spiegato, è stata sostenuta da attori

regionali, tra cui Turchia e Giordania.

donald trump benjamin netanyahu

 

GAZA TRUMP ANNUNCIA IMMINENTE RILASCIO DI DIECI OSTAGGI ISRAELIANI, PRESSING SU CESSATE IL FUOCO DI 60 GIORNI

Washington, 19 lug - (Agenzia_Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che dieci cittadini israeliani attualmente detenuti nella Striscia di Gaza saranno liberati "a brevissimo". La dichiarazione e' giunta nel corso di una cena alla Casa Bianca con un gruppo di senatori repubblicani, tenutasi nella serata di venerdi' 18 luglio. "Abbiamo gia' riportato a casa la maggior parte degli ostaggi.

 

DONALD TRUMP E BENJAMIN NETANYAHU ALLA CASA BIANCA

Altri dieci torneranno molto presto e speriamo di concludere rapidamente questa fase", ha dichiarato il capo della Casa Bianca, rinnovando l'impegno dell'amministrazione per la finalizzazione di un accordo di tregua tra Israele e Hamas. Il presidente ha inoltre elogiato l'inviato speciale per il Medio Oriente, Steve Witkoff, definendolo "fantastico" per l'opera di mediazione condotta nelle ultime settimane.

 

Il piano negoziale in discussione, sostenuto anche da attori regionali come il Qatar, prevede il rilascio di dieci ostaggi israeliani, nonche' la restituzione dei resti di almeno diciotto vittime, in cambio della scarcerazione di un numero non precisato di detenuti palestinesi.

 

Parallelamente, il direttore del Mossad, David Barnea, si e' recato nei giorni scorsi a Washington per incontrare rappresentanti dell'amministrazione statunitense. Secondo quanto riportato dal portale informativo statunitense "Axios", Israele avrebbe sollevato il tema del trasferimento fuori dalla Striscia di Gaza di parte della popolazione palestinese sopravvissuta, proponendo potenziali destinazioni tra cui Etiopia, Indonesia e Libia.

 

netanyahu trump

L'iniziativa diplomatica in corso si inserisce in un contesto di forte instabilita', a oltre 650 giorni dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas, scoppiato a seguito dell'attacco del 7 ottobre 2023 condotto dal gruppo islamista contro localita' israeliane a ridosso della Striscia. L'offensiva, che provoco' la morte di quasi 1.300 persone - tra cui circa 800 civili - e il rapimento di oltre 200 individui, ha innescato una risposta militare su larga scala da parte di Israele.

 

Dall'inizio delle operazioni militari, secondo i dati forniti dal ministero della Sanita' di Hamas, oltre 58 mila palestinesi sono stati uccisi a Gaza, ma non e' possibile distinguere tra civili e combattenti. Secondo l'Unicef, il numero medio di bambini uccisi ogni giorno nell'area sarebbe pari a 28.

 

steve witkoff foto lapresse

Il portavoce all'ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam, Abu Obaida, ha reso noto ieri nel suo primo video dopo quatto mesi di silenzio che il movimento islamista sarebbe "aperto a una tregua temporanea" e starebbe trattando attraverso canali indiretti, pur ribadendo la propria intenzione di "proseguire la resistenza armata contro le forze israeliane e statunitensi".

 

Il presidente Trump, in un messaggio pubblicato gia' il primo luglio sulla propria piattaforma social "Truth", aveva anticipato che Israele avrebbe accettato le "condizioni necessarie" per finalizzare una tregua di sessanta giorni. La settimana scorsa, in occasione della visita del primo ministro Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca, il premier israeliano aveva consegnato al presidente una copia della lettera di candidatura al Premio Nobel per la pace a lui dedicata.

 

TRUMP, 'PRESTO ALTRI DIECI OSTAGGI LIBERATI DA HAMAS'

al jolani con donald trump

Washington, 19 lug. (Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'imminente rilascio di altri dieci ostaggi da Gaza, elogiando l'operato del suo inviato speciale Steve Witkoff. Durante una cena con parlamentari alla Casa Bianca, Trump ha dichiarato: "Abbiamo recuperato la maggior parte degli ostaggi. Ne avremo altri dieci molto presto, e speriamo di concludere tutto rapidamente".

 

Il riferimento è ai negoziati tra Israele e Hamas in corso a Doha dal 6 luglio, dove si discute una proposta statunitense per una tregua di 60 giorni. L'accordo prevedrebbe il rilascio di dieci ostaggi vivi e la restituzione dei resti di altri diciotto. I colloqui, sostenuti da Washington, sono ritenuti un passaggio cruciale per una possibile de-escalation del conflitto.

manifestazione per gli ostaggi in mano a hamas manifestazione per gli ostaggi in mano a hamas