donald trump nicolas maduro

TRUMP CONTINUA A GIOCARE A BATTAGLIA NAVALE CON MADURO – GLI STATI UNITI HANNO AFFONDATO UN’ALTRA IMBARCAZIONE, CON A BORDO DEI PRESUNTI TRAFFICANTI, AL LARGO DELLE COSTE DEL VENEZUELA – TRUMP ACCUSA IL PRESIDENTE VENEZUELANO DI ESSERE “COMPLICE DEI TRAFFICANTI DI DROGA” (ANCHE SE NON SI SA NULLA DELL’IDENTITÀ DELLE PERSONE COLPITE DAGLI “STRIKE” AMERICANI) – IL SOSPETTO È CHE “THE DONALD” STIA PUNTANDO A UN CAMBIO DI REGIME…

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TRUMP GIOCA A BATTAGLIA NAVALE CON I NARCOS - IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA PUBBLICA IL VIDEO D

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

 

donald trump 1

Dopo quasi una settimana nuovo strike Usa contro presunti trafficanti al largo delle coste del Venezuela. È stato lo stesso Donald Trump ad annunciarlo con un post su Internet accompagnato da un video: il filmato — brevissimo — mostra un’imbarcazione ferma e poi l’esplosione. Quasi una settimana fa il Pentagono, dopo un primo raid, aveva precisato che era l’inizio di una campagna e l’azione di queste ore suona come una conferma, con una tattica evidente. Gli americani pattugliano le acque internazionali e quando ritengono di aver individuato un obiettivo colpiscono.

nicolas maduro

 

Senza troppe verifiche. In altre occasioni avrebbero abbordato il motoscafo. Nella ricostruzione del presidente è stato preso di mira un battello dei narco-terroristi (sua definizione) e le tre persone che erano a bordo sono state uccise. «Il Venezuela deve smetterla di mandarci criminali», ha aggiunto successivamente.

 

MOSSE CONTROVERSE

stati uniti affondano barca con a bordo 11 narcos 3

Quanto è avvenuto è una replica del precedente intercettamento: allora i morti furono undici.  Un episodio, però, controverso. Per alcune fonti le vittime erano coinvolte nel trasporto di migranti mentre indiscrezioni recenti sostengono che lo scafo, al momento dell’attacco, aveva invertito la rotta e stava tornando indietro. Dettagli di un fronte molto più ampio. Washington ha ampliato lo schieramento nella regione caraibica e, a tal fine, ha riattivato la Naval Station Roosevelt Roads a Portorico. […]

 

DONALD TRUMP

Nei giorni scorsi sono arrivati dieci caccia F35, una presenza interpretata dagli esperti come l’indizio di missioni in profondità, probabilmente contro rifugi dei cartelli sulla terraferma. Sulla pista ci sono poi elicotteri, velivoli da ricognizione, gli Osprey da trasporto e almeno una coppia di droni Reaper, probabilmente protagonisti dei raid con missili. Altri aerei — a decollo verticale — sono ospitati su navi da assalto anfibio.

 

Otto unità della Marina, affiancate da quelle della Guardia costiera, rappresentano la componente navale significativa dove compaiono anche un sottomarino nucleare (USS Newport News) e 4 cacciatorpediniere, tutti dotati di missili da crociera, ossia mezzi che garantiscono una flessibilità di intervento e opzioni da conflitto vero. Infine, il Comando Sud ha mobilitato 4.500 marines, in maggioranza imbarcati.

 

stati uniti affondano barca con a bordo 11 narcos 2

LA DOPPIA PRESSIONE

A giudizio degli osservatori c’è da aspettarsi nei prossimi giorni un’attività ancora più pesante e sempre Trump lo ha lasciato intendere. […] La pressione sui narcos si sviluppa in parallelo a quella sul Venezuela, il secondo (se non primo) obiettivo.

NICOLAS MADURO

 

Il presidente Nicolás Maduro è accusato dalla Casa Bianca di essere complice dei trafficanti di droga e dunque The Donald utilizza le operazioni per incalzarlo. C’è chi sospetta una manovra per arrivare a un cambio di regime, scenario sul quale gli americani sono stati ambigui. A Caracas sono in guardia, hanno lanciato appelli alla mobilitazione (con esiti scarsi) ma hanno anche segnalato la disponibilità a trovare il modo di risolvere i problemi in altro modo.  […]