uss truman f-18 hornet

USA E GETTA - UN JET MILITARE AMERICANO (MODELLO F-18) È STATO ABBATTUTO NELLO YEMEN... A CAUSA DEL FUOCO AMICO - I DUE PILOTI A BORDO, ENTRAMBI SALVI, STAVANO CONDUCENDO UNA MISSIONE CONTRO QUEGLI STRACCIACULI DEGLI HOUTHI QUANDO L'INCROCIATORE LANCIAMISSILI "USS GETTYSBURG" HA FATTO FUOCO PER ERRORE E HA COLPITO L'AEREO DECOLLATO DALLA NAVE "USS HARRY TRUMAN" - È IN CORSO UN'INDAGINE PER RICOSTRUIRE LA DINAMICA DELL'INCIDENTE...

Estratto dell'articolo di Fra.Sem. per "La Stampa"

 

I RAID DI STATI UNITI E GRAN BRETAGNA CONTRO GLI HOUTHI

Benjamin Netanyahu annuncia il pugno duro a oltranza contro gli Houthi per assestare un altro colpo all'Iran, da dove arrivano nuove smentite sull'impiego da parte di Teheran di procure militari nella regione in funzione anti-israeliana. Il tutto mentre gli americani rischiano di perdere due piloti impegnati nei raid contro le postazioni dei ribelli yemeniti per colpa - sembra - del fuoco amico.

 

Si è ormai chiaramente spostato in Yemen il baricentro bellico del conflitto in Medio Oriente, dopo aver toccato Gaza, Libano (inteso come Hezbollah), Iran e di sponda la Siria. E a sentire il premier israeliano, la campagna contro gli Houthi, considerati vicini all'Iran, si preannuncia dura e prolungata. [...]

 

Le attività militari Usa nella regione intanto proseguono con intensità sullo Yemen non senza presentare rischi. Due piloti della Us Navy sono stati abbattuti sul Mar Rosso domenica mattina in «un apparente caso di fuoco amico», afferma l'esercito americano. Entrambi sono vivi e al sicuro ma «le valutazioni iniziali indicano che uno dei membri dell'equipaggio ha riportato ferite lievi», riferisce il Comando centrale (Centcom) degli Usa.

 

RIBELLI HOUTHI

«È in corso un'indagine completa», spiega il Centcom. L'incrociatore lanciamissili Uss Gettysburg «ha fatto fuoco per errore e ha colpito l'aereo caccia F/A-18» che era pilotato dai piloti di Marina provenienti da un'altra nave, la Uss Harry S. Truman.

 

L'errore, potenzialmente letale, mette in evidenza i rischi e le insidie della missione in cui gli Stati Uniti sono coinvolti da più di un anno. I ribelli yemeniti hanno lanciato più di 200 missili e 170 droni contro Israele in 13 mesi, riferisce il Times of Israel.

 

Secondo l'Idf (Forze di difesa israeliane), la stragrande maggioranza non ha raggiunto Israele o è stata intercettata dall'esercito e dagli alleati israeliani nella regione. Nell'ultima operazione americana in ordine di tempo, avvenuta appunto la notte scorsa, sono stati colpiti obiettivi "nemici" nella capitale Sanaa.

 

ribelli houthi in yemen

«Le forze di Centcom hanno condotto attacchi aerei di precisione contro un impianto di stoccaggio missilistico e una struttura di comando e controllo gestita dagli Houthi», si legge in una nota del Comando.

 

L'operazione condotta dai militari Usa è avvenuta in risposta, appunto, all'attacco condotto dalla formazione yemenita in cui è stata "bucata" la copertura israeliana. L'esercito israeliano ha ammesso di non essere riuscito a intercettare un missile balistico che ha colpito quello che gli Houthi hanno affermato di essere «un obiettivo militare» a Tel Aviv. [...]

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