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VADE RETRO, ELON – DOPO IL CASO DEI SINISTRATI FRATOIANNI-PICCOLOTTI, CHE VOGLIONO VENDERE LA LORO TESLA DA 47MILA EURO COME SEGNO DI PROTESTA VERSO MUSK, ANCHE ROSY BINDI CI TIENE AD APPARIRE PURA: “HO SCOPERTO DI AVERE UN PICCOLISSIMO INVESTIMENTO IN AZIONI TESLA, E LE HO VENDUTE IMMEDIATAMENTE” – L’EX MINISTRA DELLA SALUTE, PARLAMENTARE PER SEI LEGISLATURE E ANCHE EX EUROPARLAMENTARE SI LAGNA PURE: “NELLA VENDITA DELLE AZIONI CI HA PERSO, UNA SCIOCCHEZZA. MA COSA VOLETE, NON HO MOLTO DA INVESTIRE...

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Da “Un Giorno da pecora”

 

rosy bindi foto di bacco (2)

Se comprerei un’auto Tesla? “Assolutamente no, non ci penso proprio. Anzi vi racconto una cosa. Ho investito qualche risparmio affidandomi alla mia banca perché non ci capisco molto e recentemente ho scoperto di avere in questo pacchetto un piccolissimo investimento in Tesla, delle azioni, e le ho vendute immediatamente”. A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è l’ex ministra e presidente Pd Rosy Bindi, intervistata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

 

“In questo portafoglio” di investimenti “ho scoperto che c’erano anche delle cose legate ad industrie che vendevano armi: ho venduto subito anche quelle”. Le azioni Tesla quando le ha vendute? “Prima del grande crollo, durante la campagna elettorale americana”. Quanto ci ha perso? “Una sciocchezza - ha detto l'ex ministra a Rai Radio1 -, ma cosa volete, non ho molto da investire".

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