giuseppe valditara

VALDITARA RIMANDATO A SETTEMBRE: IL CONSIGLIO DI STATO HA SOSPESO IL SUO PARERE SUI NUOVI PROGRAMMI SCOLASTICI, EVIDENZIANDO ALCUNE CARENZE, SOPRATTUTTO NELL'ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE PRESENTATA DAL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DEFINITA "PER MOLTI ASPETTI INADEGUATA ALLO SCOPO" E RILEVANDO CRITICITÀ – I GIUDICI SOTTOLINEANO ANCHE UNA LUNGA SERIE DI REFUSI E STRAFALCIONI LINGUISTICI NEL TESTO DEL MINISTERO – VALDITARA PRECISA: “NESSUNA BOCCIATURA, IL CONSIGLIO STATO HA CHIESTO INTEGRAZIONI...”

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SCUOLA, CONSIGLIO STATO SOSPENDE PARERE SU NUOVI PROGRAMMI 

GIUSEPPE VALDITARA

(ANSA) - ROMA, 18 SET - Il Consiglio di Stato ha sospeso l'espressione del parere sullo schema di regolamento delle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo d'istruzione, evidenziando alcune carenze, soprattutto nell'analisi di impatto della regolamentazione presentata dal Ministero dell'Istruzione e del Merito definita "per molti aspetti inadeguata allo scopo" e rilevando altre criticità. Per questo sospende il parere "in attesa degli adempimenti richiesti".

 

- In particolare, sull'insegnamento del Latino, introdotto come disciplina facoltativa nelle scuole medie, i giudici di Palazzo Spada criticano sia l'aspetto dell'equità educativa, con il rischio, evidenziano, di aumentare il divario tra studenti, sia questioni organizzative concrete: i docenti di lettere potrebbero non possedere i requisiti necessari per l'insegnamento del latino, mentre un docente della classe di concorso specifica potrebbe teoricamente insegnare in diciotto classi diverse.     

 

valditara salvini

I giudici amministrativi osservano inoltre che alcune delle indicazioni formulate sollevano il dubbio sull'effettiva disponibilità di mezzi e risorse per conseguire egli obiettivi prefissi.       

 

La documentazione predisposta dal ministero, secondo quanto si legge nel dispositivo, presenta poi lacune strutturali. L'analisi di impatto della regolamentazione risulta inadeguata sotto molteplici profili: mancano evidenze misurabili delle carenze delle attuali Indicazioni, non emergono le ragioni specifiche delle modifiche introdotte e risultano assenti indicatori quantitativi per misurare l'efficacia degli interventi proposti.

 

La relazione illustrativa si limita a evocare genericamente i "cambiamenti epocali" dell'ultimo decennio senza fornire una puntuale descrizione delle inadeguatezze normative riscontrate.     Il Consiglio di Stato chiede anche di tenere in maggiore conto il parere del Cspi, il Consiglio superiore della pubblica istruzione ed evidenzia l'assenza di dati per la scuola dell'infanzia.

 

MINISTERO ISTRUZIONE,NESSUNA BOCCIATURA DA CONSIGLIO STATO

giuseppe valditara - foto lapresse

(ANSA) - Il parere del Consiglio di Stato "ha natura interlocutoria e si limita ad indicare al ministero di fornire ulteriori dati ed informazioni da inserire nelle relazioni a corredo del provvedimento. 

 

Il parere, lungi dal costituire una bocciatura, si inserisce nel fisiologico svolgimento delle interlocuzioni, ispirate ai principi di leale collaborazione, tra l'organo consultivo e le amministrazioni titolari del potere regolamentare". E' quanto rende noto il ministero dell'Istruzione sulla presunta "bocciatura", da parte del Consiglio di Stato, del regolamento sulle nuove indicazioni  per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo.

 

VALDITARA, CONSIGLIO STATO HA CHIESTO SOLO INTEGRAZIONI

GIUSEPPE VALDITARA GIORGIA MELONI

(ANSA) - A proposito del parere consultivo del Consiglio di Stato sulle nuove Indicazioni Nazionali, "è del tutto errato parlare di bocciatura delle Indicazioni da parte del Cds, chi lo fa non conosce le procedure amministrative e strumentalizza la realtà.

 

Il Consiglio di Stato ha richiesto soltanto delle integrazioni tecniche e delle specificazioni che accoglieremo volentieri nello spirito di una leale collaborazione istituzionale. Nessun rilievo, ovviamente, sul contenuto delle nuove Indicazioni. Si tratta dunque di un consueto confronto istituzionale rispetto ad un provvedimento così importante per la nostra scuola". Così il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. 

foto di valditara bruciata alla manifestazione contro violenza sulle donne 1