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VATICANO-ANO-ANO! - IL VATICANISTA E PRETE SPAGNOLO DI 81 ANNI, ANTONIO PELAYO, È ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE – E’ ACCADUTO TUTTO NEI GIORNI DEL CONCLAVE: PELAYO ADESCÒ UN ALTRO VATICANISTA MOLTO PIU’ GIOVANE, INVITANDOLO NELLA SUA CASA IN CENTRO A ROMA E PROVANDO CON LA FORZA AD AVERE UN RAPPORTO CON LUI - LO SPAGNOLO, INTERROGATO, HA FORNITO UNA SUA VERSIONE DEI FATTI MA NON SEMBRA AVER CONVINTO GLI INQUIRENTI - IL GIORNALISTA AGGREDITO HA LASCIATO ROMA, TRASFERENDOSI IN UN’ALTRA CITTÀ PER IL TIMORE DI INCONTRARE DI NUOVO L’ARZILLO 81ENNE – PELAYO REGALAVA OGNI ANNO A PAPA FRANCESCO UNA BOTTIGLIA DI COGNAC PERCHE’…
1 - IL DECANO DEI VATICANISTI E LE AVANCES AL CONCLAVE
Estratto dell’articolo di Giulio De Santis per il “Corriere della Sera”
L’accusa della Procura al vaticanista ottuagenario è di violenza sessuale. Accade tutto nei giorni del conclave: Antonio Pelayo, prete spagnolo e vaticanista di 81 anni, adesca un altro vaticanista, di 40 anni, lo invita nella sua casa in centro e prova con la forza ad avere un rapporto con lui. Lo spagnolo, interrogato negli scorsi giorni, ha fornito una sua versione dei fatti ma non sembra aver convinto gli inquirenti.
Il giornalista aggredito, nel frattempo, ha dovuto lasciare Roma, trasferendosi in un’altra città per il timore di incontrare di nuovo l’81enne, che ha continuato per un periodo a cercarlo. La ricostruzione dell’accaduto è abbastanza chiara: durante il conclave il Vaticano si trasforma nel centro del mondo e il 40enne stringe un legame professionale con lo spagnolo. Tra i due sembra nascere un’amicizia sincera.
[…] Qualche giorno prima della morte di Bergoglio, il 16 aprile del 2025, lo spagnolo invita il più giovane collega per un aperitivo nella sua casa romana. L’appuntamento si conclude senza sorprese. Il 23 maggio lo spagnolo invita di nuovo la vittima nella sua abitazione. Tuttavia stavolta […] secondo la Procura: Pelayo azzarda un approccio, il giovane cronista rimane di sasso, lo spagnolo gli mette le mani addosso. Il 40enne scappa e nei giorni successivi denuncia.
2 - IL MOTIVO SORPRENDENTE PER CUI IL GIORNALISTA ANTONIO PELAYO REGALA OGNI ANNO A PAPA FRANCESCO UNA BOTTIGLIA DI COGNAC.
Dagotraduzione da https://www.lavanguardia.com del 27/02/2025
Ci sono giornalisti che ogni Natale portano una bottiglia di cognac in Vaticano. Non è solo un gesto di cortesia, né un'eccentricità. La bottiglia, sempre del marchio Cardinale Mendoza, non è indirizzata a un dipendente o a una fonte anonima. Il destinatario non è altri che Papa Francesco.
Il responsabile di questo insolito dono è Antonio Pelayo, giornalista di Valladolid e sacerdote, noto per il suo lavoro come corrispondente di Antena 3 a Roma. Il suo rapporto con il Pontefice non è solo professionale, e l'origine di questo dono unico risale a una conversazione durante un viaggio in Giappone.
ANTONIO PELAYO E PAPA FRANCESCO
Mentre si scambiavano impressioni, Pelayo disse al Papa di essere stato sul punto di non partecipare a causa di una grave lombalgia. Francesco rispose, minimizzando la questione: "Non è niente, amico, che si possa curare con cognac o cazalla". Ma ci ripensò e gli assicurò che l'opzione migliore era "cognac del Cardinale Mendoza".
Prima che Francesco menzionasse il Cardinale Mendoza, c'era già un'altra storia che collegava questo liquore al Vaticano. Pelayo ha ricordato nel programma Ecclesia del COPE una scena a cui aveva assistito durante un pasto con l'allora Cardinale Ratzinger (poi Papa Benedetto XVI), invitato dal Cardinale Javierre.
Alla fine del banchetto, il padrone di casa offrì un cognac spagnolo. Inizialmente, Ratzinger rifiutò cortesemente: "No, no, per favore, abbiamo bevuto abbastanza". Tuttavia, dopo aver sentito il nome della marca, cambiò idea con umorismo: "Vabbè, lo berrò perché sarà l'unico cardinale che non mi farà del male".
Papa Francesco durante la sua ultima udienza in Vaticano, il 12 febbraio
Questa battuta apparentemente insignificante divertì così tanto Francesco quando Pelayo gliela raccontò che il giornalista non esitò a regalargliene una bottiglia ogni Natale. Lungi dall'essere un semplice gesto materiale, questo gesto riflette un rapporto stretto e spontaneo, qualcosa di insolito in Vaticano.
Sebbene Pelayo mantenga rispetto e professionalità nel suo lavoro di reporter, come ha dimostrato durante la lunga permanenza del pontefice, questo dono annuale è un segno del buon rapporto che condivide con Papa Francesco.
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