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COME È TRISTE VENEZIA – L’ALLARME DEI COMMERCIANTI: “I TURISTI NON SPENDONO,  VAGANO SENZA SAPERE NEPPURE DOVE SONO” LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE DELL’“ASSOCIAZIONE PIAZZA SAN MARCO”, SETRAK TOKATZIAN: “A QUESTE PERSONE FAREI PAGARE 100 EURO A TESTA. NOI IN REGOLA NON VENDIAMO NULLA E DOBBIAMO VEDERE GLI AMBULANTI FUORI LEGGE CHE FANNO CENTINAIA DI EURO AL GIORNO IN NERO?" – IL VERDE BONELLI: “LA TASSA PER ENTRARE A VENEZIA? L'ENNESIMA DERIVA DI CHI PENSA CHE L'ARTE POSSA ESSERE AMMIRATA SOLO DAI RICCHI"

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BONELLI: "Le dichiarazioni del presidente dell'Associazione Piazza San Marco, secondo cui i turisti 'che non spendono' andrebbero fatti pagare 100 euro per entrare in città, rappresentano l'ennesima deriva di chi pensa che l'arte e la bellezza possano essere ammirate solo dai ricchi e non dai lavoratori". Ad affermarlo è Angelo Bonelli, deputato Avs.

 

TOKATZIAN

Estratti da corriere.it

 

A Venezia i turisti non comprano più. L’allarme per «una crisi del mercato senza precedenti» viene da Setrak Tokatzian, presidente dell’associazione Piazza San Marco, che descrive un momento storico «di bassissimo livello», a partire proprio dal centro della città.

A pochi mesi dalla sua elezione, Tokatzian, proprietario della gioielleria di famiglia, racconta di non aver mai visto una città ridotta a questi livelli: «Siamo in uno stato di calamità».

 

 

turisti cafoni a venezia 3

«Ogni giorno vedo fiumi di persone arrivare in città, ma senza una meta. Si spostano da una parte all’altra spesso guidati da tour operator, salgono sulle gondole, montano sui taxi, corrono di qua e di là, ma nessuno acquista nulla. Mi dispiace dirlo, ma questo turismo è osceno. C’è un’esplosione totale di overtourism mai vista prima, con una tipologia di persone che vaga senza entrare nei negozi e senza neppure sapere dov’è»

 

In crisi anche l’extra lusso?

«C’è crisi anche in quel settore e lo vedo perché non passa più quasi nessuno con borse provenienti da negozi di marca, come invece capitava in passato.

 

D’altronde anche gli albergatori raccontano di un calo di presenze e lo stesso i ristoranti. Io stesso ho visto per esempio diverse famiglie dividere una pasta o da bere. Ci sono file alle fontanelle per prendere dell’acqua perché non si compra più nemmeno quella. Mi domando, ma dov’è la bella gente, quella interessata alla città, quella che porta davvero qualcosa alla città?».

 

Venezia ha perso la sua magia?

Setrak Tokatzian

«Credo che sia un fenomeno diffuso in tutta Italia, da quanto mi dicono i miei fornitori che mi raccontano che anche a Milano e in altre città tutto è fermo. Qui in Piazza non c’è nessuno che possa fermarsi a guardare le mie vetrine, arriva una marea di gente dal litorale che sale alla mattina sui granturismo e se ne ritorna a casa nel pomeriggio, senza sapere nemmeno dove se n’è andata».

 

Cosa si dovrebbe fare secondo lei?

«Personalmente credo che si debba mettere una soglia almeno ai granturismo e, aggiungo, a queste persone farei pagare 100 euro a testa. Ci sono maree di persone con il braccialetto bianco che arrivano dai camping. Questa gente non sa nemmeno cos’è la cultura e lo si vede perché arrivano, non sanno nemmeno dove sono, e se ne vanno, senza aver comprato nulla. Di contro ci sono sempre più abusivi che invece fanno i soldi davanti ai nostri occhi e in modo illegale. Questa è la mia battaglia quotidiana».

 

angelo bonelli alla manifestazione contro il riarmo a roma foto lapresse

Come procede?

«Male, nel senso che questa gente compra dagli abusivi il grano per i piccioni e le rose. Non entrano in un negozio, ma si fanno il selfie dando da mangiare al piccione. Noi in regola non vendiamo nulla e dobbiamo vedere gli ambulanti fuori legge che fanno centinaia di euro al giorno in nero? Le sembra giusto? Quando è venuto il presidente Sergio Mattarella non ce n’era uno in giro, vuol dire che quando si vuole si riesce a tenerli lontani».

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