VA VERSO L’ARCHIVIAZIONE L’INCHIESTA SULLE VIOLENZE DI CAPODANNO DELLO SCORSO ANNO A PIAZZA DUOMO A MILANO: DALLE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA NON È EMERSO ALCUN INDIZIO O PROVA PER IDENTIFICARE LE RESPONSABILITÀ E LE RAGAZZE CHE AVEVANO DENUNCIATO NON HANNO RESO ALCUNA TESTIMONIANZA – LA RAGAZZA BELGA, CHE AVEVA DENUNCIATO MOLESTIE COLLETTIVE, IN STILE "TAHARRUSH GAMEA", DA PARTE DI UN GRUPPO DI MARANZA, È POI SPARITA: NON SI È FATTA PIÙ SENTIRE, COSÌ COME GLI ALTRI TESTIMONI CHE ERANO CON LEI O CHE AVREBBERO ASSISTITO ALLA SCENA DA LEI DESCRITTA…

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(di Francesca Brunati e Igor Greganti) (ANSA) - MILANO, 10 DIC - Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza non è emerso alcun indizio o prova per identificare le responsabilità e le ragazze che avevano denunciato non hanno reso alcuna testimonianza.

Si chiuderà con una richiesta di archiviazione l'indagine della Procura di Milano con al centro i presunti abusi sessuali, nelle forme delle molestie collettive della "taharrush gamea", denunciati da una studentessa di Liegi che la notte dello scorso Capodanno era a Milano con cinque amici in piazza Duomo per festeggiare l'inizio del 2025.

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La ragazza belga, in una intervista a un giornale locale a inizio gennaio, aveva raccontato che quella che doveva essere "una notte di festa si è trasformata in orrore. Con i miei amici abbiamo vissuto l'impensabile: violenza e violenza sessuale davanti a migliaia di persone.

Eravamo intrappolati, impotenti. Eravamo circondati e non potevamo muoverci - aveva aggiunto - Ci tenevano le mani mentre altri ci toccavano sopra i nostri vestiti ma anche sotto i vestiti!". Sono stati 10 minuti da "incubo" finito quando un signore italiano "è venuto a salvarmi contemporaneamente a sua moglie, anche lei vittima di palpeggiamenti. Altrimenti non so cosa mi sarebbe successo. E i giovani hanno insultato gli italiani e i turisti", aveva sottolineato riferendosi ai cosiddetti 'maranza'.

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Questa versione, la studentessa, l'ha confermata agli investigatori che nei giorni successivi si erano recati in Belgio. Dopo di che è sparita: non si è fatta più sentire, così come gli altri testimoni che erano con lei o che avrebbero assistito alla scena da lei descritta.

Ma quel che più rileva è che l'analisi dei filmati recuperati dagli uomini della squadra mobile, coordinati dalla pm Alessia Menegazzo e dall'aggiunta Letizia Mannella, non hanno dato alcun esito. Pertanto l'inchiesta a carico di ignoti, per violenza sessuale di gruppo, reato procedibile d'ufficio e, dunque, anche senza querela, che, oltre a quello denunciato dalla ragazza di Liegi riguardava altri 5 casi di abusi, è destinato ad essere archiviato.

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