
DAGOREPORT! IL CALCIO È POLITICA! NEL FLOP DELLA NAZIONALE SI RINTRACCIANO GLI INGREDIENTI PEGGIORI…
AL VIA IL PROCESSO CONTRO GIANNI MARIA GUIDI E GLI ALTRI 27 MEMBRI DELLA "SETTA DELLE BESTIE" DI NOVARA: "LE VITTIME, ALCUNE MINORI DI 10 ANNI, VENIVANO INDOTTE A SUBIRE ABUSI SESSUALI E A PRATICHE ESTREME COME CONGIUNZIONI CON ANIMALI, BRUCIATURE, TATUAGGI NELLE PARTI INTIME" "ADESCAVANO LE RAGAZZE SFRUTTANDO I FAMILIARI GIÀ APPARTENENTI AL GRUPPO" - LE CARTE DELL'INCHIESTA PARLANO ANCHE DELLE FAIDE INTERNE...
Estratto dell'articolo di Andrea Galli per il “Corriere della Sera - Edizione Milano”
«In particolare adescavano giovani vittime, alcune anche minori degli anni 10, che venivano inserite sfruttando il vincolo di fiducia dei familiari già appartenenti al gruppo, alle quali venivano inculcate le teorie della setta tramite iniziazioni a “pratiche magiche” (...) Venivano costantemente terrorizzate e indotte a subire plurimi abusi sessuali fino ad arrivare, per le prescelte su ordine di Guidi, a pratiche estreme come congiunzioni con animali, bruciature, tatuaggi praticati a freddo nelle parti intime...».
Le carte dell’accusa contro il sopra menzionato Guidi, che si chiama Gianni Maria, ha 69 anni, […] e pretendeva per sé l’appellativo di «maestro» o «pontefice», sono un lungo, circostanziato elenco di barbarie, e per quanto possibile comprendono ulteriori voci come l’obbligo, per le minorenni, di assistere alle orge degli adulti.
[…] Non era soltanto Guidi, e infatti gli indagati sono stati 28, in maggioranza donne residenti ugualmente qui in città; donne che, leggendo i capi d’imputazione, assistevano Guidi, cercavano e reclutavano nuove ragazze, gestivano la geografia della setta […] ; il paese di Cerano, settemila abitanti in provincia di Novara, tra campagne e il fiume Ticino, è la località che più compare, considerando che lì si trovava la cascina delle «grandi cerimonie» officiate dal «maestro», il quale girava con un bastone per le pratiche sessuali «punitive».
Questa setta si autodefiniva «setta delle bestie» […] Non mancavano le faide interne tra le fedelissime del capo, così sanzionate: «La costringevano durante le serate a servire tutti, denudarsi, effettuare una specie di addestramento fatto di salti, flessioni e camminare a quattro zampe, e mangiando da una ciotola messa a terra. Quindi veniva messa su una poltroncina rossa e appesa a un gancio, legata, bendata, fustigata...».
Guidi e i complici puntavano […] ragazze fragili, appesantite da problemi familiari, di lavoro, di salute; le «catturavano» con promesse e tecniche di manipolazione mentale, e impedivano loro di «fuggire» minacciando di diffondere le fotografie, con loro protagoniste, scattate di nascosto.
psicosetta farmacista
LA CASETTA DI CAMPAGNA FUORI NOVARA DOVE SI RIUNIVA LA PSICOSETTA
novara la sede della psicosetta
psicosetta piemontese
psicosetta piemontese (1)
psicosetta piemontese
psicosetta
psicosetta farmacista
DAGOREPORT! IL CALCIO È POLITICA! NEL FLOP DELLA NAZIONALE SI RINTRACCIANO GLI INGREDIENTI PEGGIORI…
DAGOREPORT - L’ESITO DEL REFERENDUM, LANCIATO DALLA SETE DI POTERE DI LANDINI IN CUI SONO CADUTI…
DAGOREPORT - IL GIORNO DEL GIUDIZIO SI AVVICINA, CAMPO DI BATTAGLIA: L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA DEL…
DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA…
DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO,…
DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI…