riccardo morandi ponte genova brencich

ALT, PARLA L'ING. BRENCICH, CHE DEFINI' IL PONTE MORANDI ''FALLIMENTO INGEGNERISTICO'': ''NON C'ENTRA IL TRAFFICO, SUI VIADOTTI DEVONO POTER PASSARE I CARRIARMATI'' - VIDEO - IL SUO INTERVENTO INTEGRALE: ''MORANDI IMPOSE IL SUO BREVETTO SUL CALCESTRUZZO PER IL PONTE, IL TERZO DI UNA SERIE. NON È UN CASO SE FU L'ULTIMO'' - IL FIGLIO DI MORANDI DIFENDE IL PONTE ''ERA ALL'AVANGUARDIA. E LA MANUTENZIONE...''

 

1. VIDEO - ANTONIO BRENCICH A ''IN ONDA'' IERI SERA: ''I PONTI VENGONO PROGETTATI PER IL PASSAGGIO DEI CARRARMATI, ANCHE NEGLI ANNI '60. IL GRANDE VOLUME DI TRAFFICO NON PUÒ ESSERE UNA SCUSA

 

 

 

2. PONTE MORANDI, PARLA IL PROFESSORE CHE LANCIÒ L’ALLARME: «PROGETTATO MALE E CON ENORMI PROBLEMI DI DEGRADO»

Francesco Cancellato per www.linkiesta.it

 

antonio BRENCICH

«Macché capolavoro, è un fallimento dell’ingegneria». Così, in un’intervista all’emittente televisiva Primo Canale il professor Antonio Brencich, docente di strutture in cemento armato alla Facoltà di ingegneria di Genova, aveva definito il ponte Morandi, il viadotto dell’autostrada A10 che attraversa il torrente Polcevera in direzione dell’aeroporto del capoluogo ligure, crollato improvvisamente nella mattina del 14 agosto 2018, poco prima di mezzogiorno.

 

Quell’intervista, datata 5 maggio 2016 assume oggi le sembianze di una sinistra profezia: «Non dissi niente di sconvolgente, in quell’intervista - dichiara oggi Brencich, contattato telefonicamente da Linkiesta.it -, ma mi limitai a dare argomenti a ciò che a Genova in molti, esperti e profani, sostenevano da tanto tempo: che il ponte Morandi andasse sostituito e ricostruito».

 

ponte sul wadi al kuf di riccardo morandi

Professore, che effetto le fa veder concretizzato l’allarme che aveva lanciato due anni fa?

Sono ovviamente sgomento e temo ci saranno molti morti. Di sicuro, posso dire che non c’entra nulla la pioggia, come ho sentito dire in queste ore, né che il crollo dipende dall’usura del cemento armato, il materiale utilizzato per costruirlo. Il problema è il ponte, che passa per essere un capolavoro d’ingegneria, cosa che, come abbiamo tragicamente scoperto oggi, evidentemente non era. Per due ordini di motivi, soprattutto.

il collasso del ponte di maracaibo sempre di riccardo morandi

 

Il primo?

Il primo è che il ponte Morandi aveva degli evidenti problemi di degrado. Il cemento armato di per se dura secoli, ci sono ponti in cemento armato che non hanno subito alcuna modifica dopo cent’anni. i costi della manutenzione del ponte Morandi, che di anni ne ha appena cinquantuno sono invece già oggi elevatissimi: alla fine anni '80, il ponte aveva solo vent'anni, c’erano già stata la sostituzioni degli stralli originali (i caratteristici tiranti inclinati che partono dalla sommità delle torri del ponte), per problemi di corrosione. E alla fine degli anni Novanta si era già speso in lavori l’80% di quanto speso per la realizzazione.

 

Il secondo problema, invece?

il collasso del ponte di maracaibo sempre di riccardo morandi

È relativo al progetto. Il viadotto era stato progettato dall’ingegnere e architetto romano Riccardo Morandi, rinomato - più in Italia che all’estero, a dire il vero - per disegnare ponti con una struttura a cavalletti bilanciati che riassume l’unione tra la trave precompressa isostatica e le strutture strallate, e per un sistema di precompressione denominato “Morandi M5” che applicò a diverse sue opere. Dicevo, e i fatti mi stanno dando ragione, che quella tipologia di ponti è mal progettata e mal calcolata, e ha evidenti problemi di vulnerabilità. Del resto, se ce ne sono solo tre in tutto il mondo, un motivo ci sarà.

general rafael urdaneta il ponte di maracaibo progettato da riccardo morandi 6

 

 

Quali sono gli altri due?

Uno è il ponte sul Wadi al-Kuf, in Libia. L’altro è il ponte General Rafael Urdaneta, nella baia di Maracaibo, in Venezuela, ed è anch’esso un ponte con gravi lacune progettuali. Basti pensare all’incidente dell’aprile 1964, quando la petroliera Exxon Maracaibo urtò le pile 30 e 31 del ponte e le fece crollare completamente, trascinando in mare ben tre campate consecutive. Allora, si scoprì che questo tipo di evento non era stato preso in considerazione in fase di progetto. Così come del resto l’eventualità di un terremoto.

 

Lo stesso si può dire del ponte Morandi?

Non lo so. Giudico da utente, non avendoci mai lavorato. Sul ponte Morandi fino a decina di anni fa c’erano dei saliscendi incredibili - figli di clamorosi errori legati agli effetti di viscosità del calcestruzzi - poi ridotti da lavori di manutenzioni successivi. So anche che Autostrade per l’Italia lo teneva parecchio sotto osservazione, che molti colleghi del Politecnico di Milano stavano lavorando a una sua ristrutturazione.

 

 

 

general rafael urdaneta il ponte di maracaibo progettato da riccardo morandi 5

3. IL FIGLIO DI MORANDI: "ERA UN PONTE ALL'AVANGUARDIA, SONO CAMBIATI I FLUSSI DI TRAFFICO"

Gerardo Adinolfi per www.repubblica.it

 

 

"Il ponte sul viadotto dell'A10 ha subito diversi interventi di adeguamento nel corso dei decenni, che non hanno più riguardato l'attività di mio padre". Maurizio Morandi è figlio di Riccardo, progettista del ponte crollato a Genova e di viadotti realizzati dal 1945 in poi in tutto il mondo. Maurizio è invece stato professore ordinario di Urbanistica all'Università di Firenze, ha insegnato negli atenei di Trieste, Pescara e Algeri e autore di numerosi volumi e saggi.

 

Professore, il Ponte di Morandi attuale, insomma, non era più lo stesso ponte ideato da suo padre?

CROLLO DEL PONTE MORANDI A GENOVA

"E' stato costruito negli anni '60, e ha avuto una serie di riorganizzazioni e di manutenzioni negli anni successivi, anche dopo la morte di mio padre, avvenuta nel 1989".

 

Gli esperti ora si dividono. Ma molti sono concordi nel dire che sul banco degli imputati non c'è Morandi, uno dei più grandi progettisti italiani, ma proprio la manutenzione...

"La manutenzione non ha mai riguardato lo studio Morandi, il ponte era poi monitorato per flussi di traffico che oggi sono cambiati".

 

riccardo morandi

Ha paura che questo disastro possa gettare una cattiva luce sul nome e sulla fama di suo padre?

"Spero proprio di no, quello è stato un ponte molto importante per l'ingegneria. Era un ponte all'avanguardia. Oggi la nostra famiglia è estremamente colpita, prima di tutto come cittadini. Ci stringiamo al dolore delle vittime".

riccardo morandiponte morandi ad agrigento 9ponte morandi ad agrigento 6ponte morandi ad agrigento 2crollo ponte morandi genova 23crollo ponte morandi genova 26crollo ponte morandi genova 1ponte morandi ad agrigento 13ponte morandi genova