FLASH! – NO, NON ERANO SOLO ILLAZIONI DI QUESTO DISGRAZIATO SITO: ROBERTO CERRETO, IL VISPO…
ECCO COME CI SPIA PUTIN - I PM CHIEDONO LA CONDANNA A TRE E DUE ANNI PER I DUE IMPRENDITORI BRIANZOLI, DI 34 E 60 ANNI, ACCUSATI DI AVER RACCOLTO INFORMAZIONI PER CONTO DEGLI 007 RUSSI - I DUE AVREBBERO PROPOSTO AI TASSISTI DI INSTALLARE, GRATUITAMENTE, DELLE TELECAMERE NELLE LORO MACCHINE: L'OBIETTIVO ERA MAPPARE I SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA DI ROMA E MILANO, ALLA RICERCA DI "ZONE GRIGIE" NON CONTROLLATE - IN CAMBIO DI PAGAMENTI IN CRIPTO-VALUTE, GLI SPIONI STAVANO PROGETTANDO UNA RETE DI "CASE SICURE" DOVE FAR ALLOGGIARE I CITTADINI RUSSI - INOLTRE, HANNO "DOSSIERATO" UN IMPRENDITORE ATTIVO NEL SETTORE DEI DRONI MILITARI E AVREBBERO "REPERITO DOCUMENTI NATO TOP-SECRET E FOTO DI OBIETTIVI MILITARI SENSIBILI", COME LA BASE DI AVIANO...
(ANSA) - Due richieste di condanna a tre e a due anni, quest'ultima con attenuanti generiche. Le ha formulate oggi il pm Alessandro Gobbis nel processo con rito abbreviato, davanti alla gup Angela Minerva, a carico dei due imprenditori di 34 e 60 anni che, come emerso un anno fa con la chiusura delle indagini, condotte dal Ros dei carabinieri, si sarebbero messi a disposizione, anche in cambio di criptovalute, per una presunta attività di "spionaggio" per l'intelligence russa.
I due, secondo le accuse del pool antiterrorismo diretto dal procuratore Marcello Viola e dall'aggiunto Eugenio Fusco, per conto dei russi, con cui erano in contatto su Telegram, avrebbero pure proposto a cooperative di taxi di Milano un "business plan" che prevedeva l'installazione a titolo gratuito di "dash cam", piccole videocamere da cruscotto. E sarebbero stati interessati alla "mappatura" dei sistemi di videosorveglianza di Milano e Roma, "mostrando particolare" attenzione alle "zone grigie", ossia a quelle aree cittadine non coperte da telecamere.
Gli imprenditori, titolari di una società immobiliare in Brianza, sono imputati per "corruzione del cittadino da parte dello straniero", aggravata dalla "finalità di terrorismo ed eversione". Avrebbero anche progettato "di costituire a Milano, una rete di 'case sicure', ossia strutture ricettive per ospitare cittadini russi in transito sul territorio italiano, omettendone la registrazione e tutelandone la privacy".
L'unico "obiettivo" concreto raggiunto, però, prima dell'autodenuncia del 34enne e delle perquisizioni degli investigatori col sequestro dei dispositivi, sarebbe stato un presunto dossieraggio con pedinamenti su un imprenditore specializzato nel campo dei droni e della sicurezza elettronica e che interessava ai russi.
La sentenza nel processo è prevista per febbraio. Dopo la chiusura di questo filone di indagini, tra l'altro, era stata anche aperta una tranche su un'eventuale 'rete' di persone collegate ai due indagati e sull'eventuale presenza di russi in Italia legati ai servizi segreti di Mosca.
FLASH! – NO, NON ERANO SOLO ILLAZIONI DI QUESTO DISGRAZIATO SITO: ROBERTO CERRETO, IL VISPO…
A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL…
DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI”…
CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU…
FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE…
GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA…