Renato Franco per il Corriere della Sera
GIULIANA DE SIO
Lacrime e veleni. In un giorno di ordinaria follia televisiva si vede di tutto. È stato un sabato da sballo («s» privativo) con ballerini in cerca di futuro ( Amici ) e a caccia di passato ( Ballando con le stelle ) che finiscono nel mirino di giudici che paiono usciti da un mattatoio piuttosto che da un tribunale. Il format ne beneficia (i giudizi cattivi sono inevitabilmente più misteriosi e interessanti dei buoni), i bersagli meno. Ma lo spettacolo deve continuare e le lacrime pure.
GIULIANA DE SIO SELVAGGIA LUCARELLI
Ad aprire la siringa di fiele e i dotti lacrimali ci pensa il pomeridiano di Amici dove l' insegnante Alessandra Celentano è fin troppo schietta nel giudizio su Vittoria, la ballerina dai capelli rossi. Per Celentano se non è abbastanza molleggiata un motivo c' è: «È soprattutto una questione fisica, è sovrappeso, purtroppo bisogna dirlo». Alla parola «sovrappeso» l' arena di Amici s' infiamma, fischi di disapprovazione, urla di condanna, applausi di sostegno, mentre Vittoria scoppia a piangere. Maria De Filippi cerca subito di smorzare e spiegare che non è una questione né personale né fisica in sé, ma limitata al concetto di danza secondo Alessandra Celentano. Che però tira dritto: «È l' evidenza, non sono pazza e non sono nemmeno cattiva, sai perché piangi? Perché sai che è la verità».
ALBA PARIETTI GIULIANA DE SIO
Un' altra mazzata emotiva, altre lacrime, altri giudizi: «Bisogna dire le cose come stanno. Per me hai dei problemi, non sei fisicamente idonea. Non possiamo dire che sei magra anche se non lo sei. E se non possiamo dire le cose come stanno perché i ragazzi ci rimangono male, allora devo cambiare mestiere». Nello studio se lo augurano in tanti, almeno tutti quelli che fanno il tifo per Vittoria.
Scorre qualche ora. Da quelli che saranno famosi si passa a quelli che lo erano e ora lo sono un po' meno. È l' unico motivo per cui partecipano a Ballando con le stelle , professionisti allo sbaraglio che si mettono in pista e si fanno giudicare da una giuria che quest' anno sembra non solo molto affiatata ma anche molto affilata e dove si distinguono i tagli di Fabio Canino e Selvaggia Lucarelli.
AMICI
Quando si esibisce Giuliana De Sio si alzano palette impietose: il voto migliore è «3», il peggiore manco a dirlo «0».
Lucarelli la butta sullo zoologico: «Mi aspettavo di vedere un cigno, invece ho visto la scimmia di Gabbani». Canino la vede molto mobile, ma in un altro senso: «Parevi trasportata come in un trasloco». Carolyn Smith pensa piuttosto a un horror: «Sembravi una bambola di pezza rigida». Giuliana De Sio lì per lì incassa.
CELENTANO
Poi crolla in lacrime: «Colpa di un gioco al massacro del quale forse non sono all' altezza psicologicamente, non voglio diventi un tiro al piccione. Sono molto preoccupata per me e per la mia salute mentale, siamo animali molto sensibili».
Lucarelli quasi quasi si commuove e cerca di tirarla su: «Comunque è peggio una fiction con Garko che uno "zero" da Mariotto».
Parla di animali sensibili e vien da pensare che un po' se l' è cercata Giuliana De Sio, passa per una non facile, carezze di cartavetra, baci al veleno, scorpione che punge. Per conferme citofonare a Cristina Parodi («Basta, le tue domande mi annoiano») o a Silvia Toffanin (che alla fine sbottò: «Ma l' intervista vuoi farmela tu?»). Per molti le sue son lacrime di contrappasso.
GIULIANA DE SIO GIULIANA DE SIO