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“DA MARIOTTO E PLATINETTE BODYSHAMING IN DIRETTA TV” – L’EX MODELLA ILARIA CAPPONI INTERVIENE DOPO LE FRASI-SFOTTO’ A "ITALIASI’" SU RAI1 DELLO STILISTA SUI DISTURBI ALIMENTARI DI CUI LEI HA SOFFERTO E DELL’OPINIONISTA SUL SUO “CULO BASSO” – “LE LORO PAROLE SONO LO SPECCHIO DELL’IPOCRISIA DEL MONDO DELLA MODA. MARIOTTO, CHE NON SI E' NEANCHE SCUSATO, ERA UN GIURATO DI MISS ITALIA QUANDO PARTECIPAI E DISSE CHE ERO GRASSA. CI FU UN PUTIFERIO. IO SONO ALTA UN METRO E OTTANTA E PORTO LA 42. PLATINETTE MI HA DEFINITA “CURVY”... ECCO, NON DIREI” – LE SCUSE DI PLATINETTE: “UNA BATTUTA INFELICE” – VIDEO

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1 - ILARIA CAPPONI: «PLATINETTE SI È SCUSATA, MARIOTTO NO

ilaria capponi

Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

Era andata in tv, dopo l’addio alle passerelle, per parlare di quanto siano pericolosi i canoni imposti dalla moda: si professa l’inclusione ma sfilano solo modelle taglia 40 alte almeno 175 centimetri.

 

È uscita dallo studio di ItaliaSì! — talk condotto su Rai1 da Marco Liorni, sostituito in questi giorni da Gianluca Semprini —, con un commento inappropriato sul suo fondoschiena fatto in diretta tv da Platinette e diverse perdibili considerazioni di Guillermo Mariotto sulle modelle e le loro abitudini alimentari, banalizzando la sua battaglia contro i rischi per la salute nella ricerca di una eccessiva magrezza. Eppure, Ilaria Capponi, splendida ex modella 34enne, sceglie di guardare la cosa con positività: «È stata la controprova che c’è bisogno di dire quello che ero andata a dire».

ilaria capponi

 

Partiamo dalla fine: ha sentito il commento sul suo corpo uscendo dallo studio?

«No, ma appena fuori me lo hanno scritto molte persone che seguivano la trasmissione.

Ero ancora lì ma non ho voluto fare polemica».

 

Che effetto le hanno fatto le parole di Platinette?

«È stato un grande errore che poteva risparmiarsi. Le sue parole non mi hanno smosso minimamente ma se fossi stata più fragile? Si parlava proprio di quello...».

 

guillermo mariotto

Le ha chiesto scusa, con un video messaggio via social.

«Lo aveva fatto già sul treno di ritorno: l’ho visto e mi sono messa vicino a lui (in quel momento era Mauro Coruzzi, ndr ). Lo ha fatto umilmente e gli credo. Immaginavo che ne uscisse un putiferio così gli ho proposto di fare un video, per evitare il massacro: tutti facciamo degli sbagli, non voglio strumentalizzare il suo».

 

Nel suo video, Platinette parla di «atto di irriverenza», di «battuta infelice».

«No, è body shaming e fatto in diretta tv. Spiace che dica così perché fa cadere la portata anche delle scuse».

 

Era in tv a parlare di corpi, è stata giudicata per il corpo.

«È il paradosso nel paradosso. Ma anche la conferma che c’è bisogno di sensibilizzare.

Anche Mariotto ha fatto diverse battute. Lui era un giurato di Miss Italia quando partecipai (arrivò terza, ndr .) e, allora, disse che ero grassa. Ci fu un putiferio. C’è stata una regressione in termini di modelli sani. Io sono alta un metro e ottanta e porto la 42 ma per le agenzie di moda la mia taglia non va bene. Platinette mi ha definita “curvy”... ecco, non direi».

scazzo tra platinette e tommaso zorzi 9

 

(...)

La Rai ha tolto il video con il commento da Rai Play.

«Sono stata contattata dalla redazione, da Semprini e da Liorni e tutti si sono scusati.

Credo sia un bel messaggio».

 

Mariotto si è mai scusato?

«Mai. In trasmissione gli ho chiesto di dirmi le taglie con cui seleziona le modelle: devono misurare 86 di fianchi per 1,75 di altezza. Siamo sotto una Xs. Io ho smesso di fare la modella perché, nonostante le pressioni, non ho accettato di perdere una taglia. C’è discrepanza tra la body positivity professata nel settore e ciò che viene messo in atto».

ilaria capponi prima della scala 2023

 

Le cose cambieranno?

«Me lo auguro e sto facendo di tutto, nel piccolo, perché accada. Da 2018 mi dedico alla comunicazione e affronto spesso questi temi, a parlandone anche nelle scuole. Che la moda non tenga conto della salute è grave. Io sono mamma, ma tante mie amiche modelle, per anni sottopeso e senza ciclo, ora non riescono ad avere figli. Non è una questione di estetica».

 

Tornasse indietro, rifarebbe la modella?

«Sì, ma a modo mio, mettendo la mia salute come priorità. Questo lavoro mi ha dato e mi ha tolto. È un mondo che andrebbe regolamentato e che non dovrebbero fermarsi agli slogan ma cambiare le cose con i fatti».

 

2 - CAPPONI: "LE OFFESE DI MARIOTTO E PLATINETTE SONO LO SPECCHIO DELL'IPOCRISIA DELLA MODA"

Maria Corbi per “la Stampa” - Estratti

MAURIZIO CORUZZI - PLATINETTE

 

Curvy a chi? Nel mondo della moda questa parola continua a essere un tabù. Sinonimo di corpi considerati imperfetti, fuori dai canoni impossibili delle passerelle. Nella taglia "curvy", qualsiasi misura oltra la 40, rientra anche Ilaria Capponi che come denunciato ieri dal nostro giornale ha dovuto vivere in diretta tv, durante la trasmissione Rai Italiasi!

, un siparietto per niente simpatico sulle sue forme, con affondo di Platinette, sul lato B («ha il culo basso») e Guillermo Mariotto armato di metro.

 

«Ancora con questa storia delle taglie e delle misure», dice la modella, 34 anni, che lo scorso febbraio annunciava su Instagram l'addio alle passerelle: «Sono andata da due agenzie per propormi come modella e la risposta è stata: non abbiamo richieste per modelle taglia 42». La storia dell'inclusività e della body positivity nel mondo della moda? «Quasi sempre una balla». 

ilaria capponi e antonio tomassini

 

8...9

 

Dopo un anno e mezzo di allenamenti da professionista avevo un fisico da atleta, potente e definito, ma non più adatto a fare la modella. In quei due anni avevo smesso di vomitare». Poi l'inizio dell'Università e la decisione di riprendere le passerelle: «ma non andavo più bene. E sono sprofondata di nuovo nella bulimia trascinandomi il disagio fino all'età dei 25 anni».

 

Della trasmissione "incriminata" dice: «Credo che la vicenda si commenti da sola e che non sia altro che la piena conferma del messaggio che cerco di fare arrivare». Ed in effetti all'ultima stagione di sfilate a Milano di modelle "curvy" si sono perse le tracce tranne alcune eccezioni. «Nella moda se hai 96 centimetri di fianchi sei out». Un "no" che Ilaria prende "con maturità". «È il momento di fare altro, ma non posso non denunciare l'ipocrisia». Ricorda quando nel 2007 di presentò a miss Italia, l'anno in cui Mariotto coniò il termine "lato B" e in cui si presentò con il metro.

guillermo mariotto

 

«Mi misurò», dice Ilaria. E quel metro lo stilista lo aveva in tasca anche sabato, durante la trasmissione: «Vero, dice Mariotto, ma non era per misurare Ilaria. Lo avevo con me, il metro, perché devo fare un abito a Platinette per un'occasione molto importante. Mauro ha sbagliato ma poi ha chiesto scusa». Ma le ferite di Ilaria sono difficili da sanare, affondano all'adolescenza: «Non dimenticherò mai un casting, quando avevo 14 anni. Eravamo più di 200 ragazze in fila con il book in mano nel salone di albergo.

 

Quel giorno indossavo una gonna, e mamma aspettava fuori. Al mio turno, uno dei selezionatori si rivolse ai colleghi dicendo a voce alta, davanti a tutta la sala, che non gli piacevo perché avevo le gambe un po' grosse. Poi, rivolgendosi verso di me, mi chiese di alzare la gonna per vedere i fianchi. A 14 anni non hai strumenti per gestire quella situazione, diventi rossa, alzi la gonna e poi torni a casa e smetti di mangiare per due settimane». Ma il sogno del mondo della moda e dello spettacolo era troppo forte, più dei demoni che lo popolavano. Così arriva miss Italia, era il 2007. Lei, data per favorita. Arrivò solo terza, battuta da una ragazza, Silvia Battisti giudicata da tutti "troppo magra".

«Quello che mi indigna è la discrepanza tra quello che la moda comunica, con tanti messaggi inclusivi, e poi quello che mette in atto», spiega Ilaria.

ilaria capponi

 

C'è il greenwashing per l'ambiente ma c'è anche il "bodywashing": «In tanti usano questa battaglia come uno slogan senza dargli contenuto. La moda ha una potenza mediatica enorme, persuade, influenza, e lo capisco parlando nelle scuole con i ragazzi. Tanti di loro hanno problemi alimentari perché prendono ad esempio modelli sbagliati. Vorrei dalla moda, che amo enormemente, una presa di responsabilità. I ragazzi sui social creano i loro avatar più snelli, seguendo gli schemi delle passerelle, e questo è gravissimo».

 

3 - E CORUZZI SI SCUSA "UNA BATTUTA INFELICE"

Francesca D'angelo per “la Stampa” - Estratti

 

«Chiedo perdono». Mauro Coruzzi, in arte Platinette, non ci gira intorno: «Scusa» è la prima cosa che dice appena gli si chiede conto di quel «Ha il culo basso» che si è lasciato sfuggire sabato pomeriggio, nel programma di Rai1 ItaliaSì!, mentre l'ex modella Ilaria Capponi stava uscendo dallo studio. Invitata a ItaliaSì, Capponi aveva spiegato la mortificazione subita in passerella, l'impossibilità di entrare (restando in salute) in una taglia 40 se sei alta più di 1,70 e i comportamenti disregolati delle altre colleghe. «Ho fatto una battuta infelice», ammette senza cercare scusanti Platinette,

scazzo tra platinette e tommaso zorzi 8

 

 

«Capponi è una modella molto bella». Lo dice con sincerità: «Dopo la trasmissione ho incontrato Ilaria Capponi sul treno ele ho fatto subito le mie scuse personali. Lei le ha anche filmate», svela Platinette.

 

Al momento di andare in stampa Capponi non ha però condiviso questo video sui social. «Torno a ribadire le mie scuse, anche qui», aggiunge Coruzzi. Il nostro però non ci sta a essere accusato di body shaming: «La mia battuta è stato un atto di irriverenza che non va però scambiato per body shaming», 

 

guillermo mariottoPLATINETTE

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MAURIZIO CORUZZI PLATINETTE