Tweet di Jacopo Iacoboni:
Allora, riassumiamo la vita del governo Conte2 nel suo primo giorno di vita dopo il giuramento. Pronti, via: Di Maio si è fatto subito il suo governo, la sua riunione con i nove ministri M5S. Un po’ come faceva Salvini nel Conte1
tvboy opera conte di maio zingaretti renzi
La cosa ha parecchio indispettito il pur acclamato, e dunque ormai assai sereno, statista Conte. Il quale se ne è risentito e, come riporta il grande Fabio Martini, ha detto che lui non ci sta alle “invasioni di campo”, e pretende leale collaborazione.
Posso riferire che, dal lato di Di Maio e Casaleggio, non se lo sono minimamente filato: loro continuano a considerare questo governo, che non volevano, un governo che si è fatto solo perché il Pd ha accettato le loro richieste: compreso NON avere Franceschini a Palazzo Chigi
A questo si deve aggiungere che hanno spedito Mario Michele Giarrusso a dire in giro (non solo nella dichiarazione ufficiale) che sulla fiducia nulla è scontato, che è bene chiarirsi subito, se il Pd comincia a dire sì senza se e senza ma alle grandi opere, “identico a Salvini”
conte di maio -33
Il catanese, benché pittoresco, è sempre stato un personaggio pesante, nel gruppo al Senato del M5S, personaggio sempre trattato con un occhio di riguardo dai Casaleggio, anche quando i suoi bonifici di restituzione erano un po’ leggeri
Di Maio non solo ha un ottimo rapporto con lui, proconsole della Sicilia orientale nel M5S, ma anche con i Cancelleri e Corrado (che coprono il resto dell’isola). Avete notato che Corrao non è stato esattamente tenero, il primo giorno di governo.
Insomma, sarà uno spettacolo vedere Di Maio che prova a fare il Salvini: alla fine di questo governo si voterà, presto o tardi. È iniziata la lotta interna per far passare il Pd come il partito-sistema che ha cercato di fregare i 5S
Ps. Non faccio in tempo a scrivere “sarà uno spettacolo” che viene ufficializzata la prima nomina, super filo-cinese, di Di Maio alla Farnesina: il capo di gabinetto sarà Ettore Sequi. Mentre Giuseppi mette la golden share sul 5G, Luigi accarezza “Ping”. Bel ping pong
giuseppe conte stringe la mano a luigi di maio
DI MAIO DÀ LA LINEA AI SUOI MINISTRI: DITE AI DEM DI NON FARE COME LA LEGA
Marco Galluzzo e Lorenzo Salvia per il ''Corriere della Sera''
ROMA In Europa sono due le cose che gli premono di più: un Trattato di Maastricht da rivedere avviando un' interlocuzione proficua con la Commissione Ue e con i Paesi membri. E il tema dell' immigrazione, cercando non solo di rivedere il Trattato di Dublino, ma anche allargando la platea dei Paesi che accettano il principio italiano secondo cui i nostri confini nazionali sono confini di tutta l' Unione Europea. In chiave interna il premier Giuseppe Conte punta invece a una grande accelerazione nella lotta alla burocrazia, negli investimenti in innovazione e semplificazione, approvando definitamente gli undici decreti delegati fermi in Parlamento e che dovrebbero attribuire al governo il potere di intervenire nei confronti della Pa con poteri sconosciuti in precedenza.
LUIGI DI MAIO E GIUSEPPE CONTE - PRIMO CDM DEL CONTE BIS
I primi scossoni per il nuovo governo, però, arrivano sulle infrastrutture, stesso tema che ha portato alla fine della maggioranza gialloverde. Il Movimento 5 Stelle non manda giù le dichiarazioni del nuovo ministro pd Paola De Micheli, sulla Gronda e sulle concessioni autostradali. Ed è proprio Luigi Di Maio a dover intervenire per evitare che si vada subito allo scontro aperto: «Non voglio conflitti - dice ai suoi - ma lavorare serenamente. Vi prego di non rispondere alle provocazioni ma di dire al Pd di non comportarsi come la Lega».
Altro tema scivoloso per la nuova maggioranza è la revisione dei decreti sicurezza, che il Pd vorrebbe praticamente cancellare, mentre il M5S vorrebbe toccare il meno possibile.
Anche per questo Conte, nella lista dei primi obiettivi, punta su misure più tecniche e soprattutto meno divisive, come il completamento della cabina di regia sugli investimenti che dovrebbe favorire lo sblocco di risorse già stanziate e un funzionamento del Cipe più efficiente. Sono i pezzi di un puzzle che con il precedente governo, viste le liti continue, si era arenato. Ora Conte vuole riprendere le fila, accelerare, soprattutto sui temi a lui più chiari, burocrazia, investimenti e semplificazione amministrativa, che dovrebbero avere un effetto virtuoso sugli investimenti dall' estero.
DI MAIO FRACCARO
Ma fra i primi passi del governo, già nelle prossime settimane, c' è soprattutto l' impostazione della legge di Bilancio. E in questo caso fa premio il programma che i due partiti della nuova maggioranza hanno definito negli ultimi giorni. Le ipotesi sono tante, alcuni nodi verranno sciolti solo più avanti ma le certezze sono due: nella legge di Bilancio ci sarà lo stop all' aumento dell' Iva, che scatterebbe dal 1° gennaio, e il taglio del cuneo fiscale, cioè delle tasse sul lavoro. Il programma indica chiaramente che a beneficiare di questo intervento dovranno essere i dipendenti che, con la riduzione di tasse e contributi, vedranno salire la busta paga netta. Ma resta possibile che una parte di questo taglio, in ogni caso minoritaria, vada invece a vantaggio delle imprese, che pagherebbero così meno tasse e contributi.
Ben prima di presentare la legge di Bilancio, che va depositata in Parlamento entro il 20 ottobre, governo e maggioranza dovranno però sciogliere un altro nodo, quello del disegno di legge costituzionale sul taglio dei parlamentari, cosa che secondo Di Maio «si farà e che garantisce anche il premier Conte». Il programma dice che l' ultimo passaggio per approvare la legge dovrà essere inserito nel primo calendario della Camera. Mercoledì ci dovrebbe essere la prima riunione operativa dei capigruppo, dopo quella di lunedì per la fiducia, che potrebbe fissare la data del voto sul testo che taglia i parlamentari.
giuseppe conte e roberto fico
Ma poi ci sono altri segnali che il governo vorrebbe dare in tempi brevi. Ad esempio risolvere la telenovela Alitalia, anche se si comincerà con una nuova proroga per le offerte vincolanti visto che la scadenza è il 15 settembre.
Mentre un' accelerazione dovrebbe arrivare sul disegno di legge per l' acqua pubblica, bandiera del presidente della Camera Roberto Fico.