FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
Marco Giusti per Dagospia
nanni moretti caro diario prurito
Che vediamo oggi? Oggi, per i 71 anni di Nanni Moretti (buon compleanno) mi rivedrei “Bianca”. Confesso che mi rivedrei anche “Caro diario” o “La cosa”, che penso sia ormai introvabile, chiuso negli archivi Rai. E poi a chi interessa più sapere che idee avevano i post-comunisti italiani dell’epoca Ochetto. Vediamo che ci offre la tv in chiaro. “Bagnomaria”, il primo film da protagonista e da regista (insomma…) di Giorgio Panariello. Scritto da De Bernardi e Benvenuti.
manuela arcuri giorgio panariello bagnomaria
Bruttissimo ma con delle perle. Intanto perché vediamo i vecchi personaggi di Panariello, il bagnino, il pr del Chiticaca di Orbetello, poi vediamo una giovane Manuela Arcuri in versione bombolonaia, e Andrea Cambi e Ugo Pagliai e Pietro fornaciarik e Valeria Fabrizi Dovrebbe essered anche il primo film di Lillo e Greg in coppia. Terribili. Tutto girato a novembre in Versilia, con un freddo cane e pioggia tutto il tempo, nello stabilimento dove avevano l’ombrellone i Cecchi Gori se non m i sbaglio. Senza un copione possibile.
Panariello fa cosa può. Inserisce le sue battute storiche per far sorridere il suo pubblico. Ma il set è impossibile. Chiede di girare in Tunisia, senza risultato. Il film esce a Carnevale, il pubblico toscano ci va. La critica lo massacra. “L’assoluta ignoranza dei tempi comici, la sciatteria che sprizza da ogni inquadratura, rende l’esperienza una tortura. Meglio tre ore di Anghelopolus, meglio l’opera omnia di Giorgio Ariani” scrive Alberto Pezzotta.
Su Tele San Marino alle 21 avete il biopic su Andrea Bocelli, “La musica del silenzio” diretto da Michael Radford, il regista de “Il postino”, con Toby Sebastian, Antonio Banderas, Luisa Ranieri, Jordi Mollà, Ennio Fantastichini. Su Canale 20 alle 21, 05 una cafonata action coi motociclisti, “Torque Circuiti di fuoco” diretta da Joseph Kahn con Martin Henderson, Ice Cube, Monet Mazur, Matt Schulze, Max Beesley. Mai visto né sentito.
frequency il futuro e in ascolto
Iris alle 21, 10 propone un altro film a rischio come storia, il viaggio nel tempo per cambiare il corso della vita, ma che ha buone critiche, “Frequency. Il futuro è in ascolto”, fantascientifico diretto da Gregory Hoblit con Dennis Quaid, James Caviezel, Elizabeth Mitchell, Noah Emmerich. Rai Movie alle 21, 10 passa il tardo western italo-russo di Enzo G. Castellari, “Jonathan degli orsi” con Franco Nero, Floyd "Red Crow" Westerman, John Saxon, Melody Robertson.
Franco Nero cerca di riproporsi come eroe ecologista e filoindiano. Sulla scia di Balla coi lupi, insomma, anche se poi prevale l’aspetto di avventuroso italico alla Keoma. Grondano battute troppo significative e sono davvero troppe le inquadrature sugli occhi di Franco Nero.
“Franco Nero aveva già la produzione sia russa che italiana, a questo punto è andato da Berlusconi e gli ha detto: Io vorrei fare un western. Berlusconi ha accettato, l’ha messo in comunicazione con il suo braccio destro, Bernasconi, hanno fatto il contratto, e Franco mi ha chiamato quando era tutto era già pronto; in seguito mi ha mandato un soggetto ideato da lui, e scritto con il giovane Lorenzo De Luca, grande ammiratore di Keoma. Dopo aver scritto la sceneggiatura, siamo partito per realizzare il film. Ho avuto un mucchio di problemi, quanti mai nei trentasei film che ho girato” (Castellari, su “Amarcord”).
Franco Nero ha invece raccontato così la genesi del film a “Nocturno”: “Devo dire che l’unico a crederci è stato Berlusconi, per caso, quando ancora non era in politica. Gli dissi: Senti, ti voglio dire solo due battute su questo western che vorrei fare... In cinque minuti gli ho raccontato la storia, lui mi ha stretto la mano e mi ha detto Va bene.” Dodici miliardi di budget, dedicato a Sergio Corbucci e a Clair Huffaker, molto amico di Franco Nero, grande sceneggiatore e vero patito del west.
Nel ruolo dell’orso ci sono sei orsi diversi. Non se ne trovava uno buono in Russia. Nel film il capo indiano è Floyd Redcrow Westerman, il capo indiano di Balla coi lupi. Il ruolo di David Hess venne girato tutto in una settimana perché non si sopportavano con Castellari. Per Steve Della Casa “il cattivo John Saxon parla e agisce come Berlusconi in un film prodotto da Mediaset: sorride sempre, fa politica per curare i propri affari, manda il più possibile altri (tra cui Enio Girolami, fratello del regista) a compiere il lavoro sporco”.
mio fratello rincorre i dinosauri 2
Rai5 alle 21, 15 propone il delicato “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipani con Alessandro Gassman, Isabella Ragonese, Rossy De Palma, Francesco Gheghi, Lorenzo Sisto, storia di un bambino che ha un fratello Down. Vi segnalo anche “Io, lei, lui e l’asino” commedia francese, il vero titolo era “Antoinette dans les Cévennes” di Caroline Vignal con la bravissima Laure Calamy, Benjamin Lavernhe, Olivia Coté, Marc Fraize, Jean-Pierre Martins. Storia di come rovinarsi le vacanze nelle Cévennes andando dietro al tuo amante segreto che le passa con la moglie e tu hai come socio un asino. Carino.
Rete 4 alle 21, 25 vi propone un filmone come “Vi presento Joe Black” di Martin Brest con Brad Pitt come Joe Black, praticamente l’angelo della morte, e Anthony Hopkins come miliardario magnate della tv, Claire Forlani, Jake Weber, Marcia Gay Harden. Quando Joe Black, che vorrebbe portarsi via il magnate della tv vede sua figlia, Claire Forlani, inizia a perdere tempo e si innamora della vita sulla terra. Remake di un vecchio film anni ’30 di Mitchell Leisen, “La morte in vacanza” con Fredric March. Lungo tre ore, l’edizione da due ore venne disconosciuta dal regista. La prima scelta per il ruolo del miliardario era Gene Hackman.
Tv8 alle 21, 30 passa invece l’action “A testa alta” di Kevin Bray con Dwayne "The Rock" Johnson, Johnny Knoxville, Neal McDonough, Kristen Wilson, Ashley Scott. Su Canale Nove alle 21, 40 trovate invece “Exodus: Re e Dei”, polpettone biblico in 3D di Ridley Scott con Christian Bale, Aaron Paul, Joel Edgerton, Sigourney Weaver, Ben Kingsley, Emun Elliott, Maria Valverde, Indira Varma. Vediamo cosa ne scrissi.
Possiamo accettare Batman, cioè Christian Bale, come Mosé, anche perché un po’ assomiglia a Charlton Heston buonanima, ma certo il bisteccone australiano Joel Edgerton come Ramses II, mah… Troppo muscoloso. Neanche Yul Brynner, ebreo russo cresciuto in Svizzera, era il tipico egiziano, ma il suo Ramses di I Dieci Comandamenti di Cecil B. De Mille, era bello, cattivo, e non poco innamorato del fratellastrato Mosé-Charlton Heston che si scopre ebreo e decide di partire per Canaan una volta scoperto il suo popolo.
In questo Exodus - Dei e re, polpettone da 150 milioni di dollari che Ridley Scott ha diretto col consueto vigore, ma con scarso rispetto per la storia, malgrado i ben quattro sceneggiatori presenti, lo Steve Zaillan di Schindler’s List, il Jeffrey Caine di Goldeneye e due autori di commedie, Adam Cooper e Bill Collage, la cose che ci piacciono di più sono i grandi set in Almeria, tra Tabernas e Sierra Alhamilla, come ai tempi degli spaghetti western e dei kolossal di Samuel Bronston,
Il Re dei Re e 55 giorni a Pechino. E’ notevole anche parte del cast europeo, come la spagnola Maria Valverde, vi ricordate la Melissa P. dell’omonimo film?, che fa Zipporah, la moglie di Mosé. O la bellissima Golshifteh Farahani come Nefertite, la moglie del faraone, che Cecil B. De Mille affidò a Anne Baxter. Mentre John Turturro come vecchio faraone Sethi è forse anche superiore al già vecchissimo Sir Cedric Hardwicke, proprio sballato come egiziano.
Ma Ben Kingsley non è superiore a Edward G. Robinson come vecchio capo comunità ebreo e Aaron Paul come Joshua non è bello come John Derek, che fece impazzire Ursula Andress quando entrò negli studi della Paramount a Hollywood. Da parte sua, Cecil B. De Mille non solo riuscì a fare un polpettone biblico che vedemmo tutti a occhi spalancati per 4 ore, mentre il povero Ridley Scott, che aveva montato la “sua” versione di 4 ore, ha dovuto ridurla a 150 minuti, ma era riuscito a girarlo in esterni in Egitto, nel vero deserto con le vere piramidi.
Il governo egiziano, che aveva gradito un suo vecchio film, I crociati, lo accolse a braccia aperte, mentre Ridley Scott ha dovuto ricostruire tutto digitalmente. Non solo, a film finito, proprio il governo egiziano, assieme a quelli di Marocco e Kuwait, hanno vietato che si potesse vedere il film nei loro paesi, definendolo “storicamente inaccurato”. Gli ebrei, ad esempio, non costruirono le piramidi come schiavi, visto che erano state costruite mille anni prima il loro esodo dall’Egitto. E gli egiziani, come gran parte degli ebrei, sono interpretati solo da attori occidentali bianchi per esigenza di box office.
E questo ha disturbato parecchio gli stati arabi. Lo potevano accettare ai tempi di Cecil B. De Mille. Oggi no. L’altra accusa che viene fatta a Ridley Scott è un pessimo uso delle piaghe d’Egitto, che è un momento fondamentale della storia. In questo caso si perdono i significati teologici delle piaghe, gli ebrei le subiscono come gli egiziani, e questo non è esatto. Se De Mille girò, ma tolse al montaggio, l’invasione delle rane, pensandola poco terrorizzante, mentre qui c’è, Scott addirittura aggiunge una piaga che non esiste, quando un gruppazzo di coccodrilli si mangiano i pescatori del Nilo, scena che sembra provenire da un thriller d’avventure alla Ovidio Assonitis.
In generale, poi, queste piaghe ci sembrano usate solo per far vedere che c’è il 3D, ma non sono forti come lo erano nel vecchio film, a parte le cavallette che fanno sempre la loro figura. E servono magari a spiegarci i dolori psicologoci di Ramses che ripete al figlio, “Dormi tranquillo perché sai che c’è chi ti ama”. Come a dire che lui non è stato abbastanza amato come Mosé da bambino. Quindi tutta la sua molla di cattiveria non è la passione verso Mosé, quanto il non essere stato amato dal padre. Mah…
ho vinto la lotteria di capodanno
Passiamo alla seconda serata con “Ho vinto la lotteria di Capodanno” di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Antonio Allocca, Camillo Milli, Giampaolo Saccarola, Margie Newton, un non-Fantozzi piuttosto riuscito, Cine 34 alle 23. Carino anche “Innamorati cronici” di Griffin Dunne con Meg Ryan, Matthew Broderick, Tchéky Karyo, Kelly Preston, Canale 27 alle 23, 10. Su Tv8 alle 23, 10 abbiamo l’action “Snitch – L’infiltrato” di Ric Roman Waugh con Dwayne Johnson, Susan Sarandon, Jon Bernthal, Benjamin Bratt, Barry Pepper. Leggo “Snitch vole essere Breaking Bad. Quando la ca mera è su Dwayne Johnson è solo bad”.
tina turner mad max oltre la sfera del tuono
Iris alle 23, 20 propone il sempre favoloso “Mad Max oltre la sfera del tuono” di George Miller con Mel Gibson, Tina Turner, Frank Thring, Angelo Rossitto, Paul Larsson, Bruce Spence. Non avete idea di cosa fosse vedere il film a Venezia con tutto il pubblico del tempo con gli occhi spalancati per l’arrivo di Tina Turner in scena. Cine 34 alle 0, 50 propone la commedia “Se sei così ti dico sì” diretta da Eugenio Cappuccio che l’ha scritta assieme a Guia Soncini (non è il suo mestiere) interpretata da un Emilio Solfrizzi che pensa di fare Toni Servillo in un film comico pugliese, da Belén Rodríguez che almeno ci regala una strepitosa scena di nudo, da Iaia Forte e da parecchi comici baresi.
emilio solfrizzi se sei cosi' ti dico si'
In pratica, una vecchia star della canzone ormai in disarmo, tal Piero Cicala, interpretato da Emilio Solfrizzi, complice una serata in diretta a Roma di I migliori anni della nostra vita con Carlo Conti, si ritrova gossippato assieme alla bellissima star internazionale Talita Cortès, cioè Belén, che lo porta addirittura in America e gli fa ritrovare l'orgoglio perduto, anche se in una tragica serata in Texas perderà il parrucchino. Purtroppo, invece di puntare decisamente sulla commedia, Cappuccio e Solfrizzi puntano a un film di intenzioni più nobili descrivendo la tragicità del personaggio di Cicala.
Ma, un po' per il titolo, un po' per la presenza di Belén, che è una giusta presenza da film comico ma non ha armi per il drammatico, un po' per l'apparizione di Carlo Conti, un po' per una sceneggiatura ondivaga che non sa che posizione prendere, come il parrucchino di Cicala, non ci credi mai. Ne fa le spese anche Solfrizzi, che avrebbe potuto cucirsi addosso un grande personaggio comico (quello il pubblico voleva) e avrebbe fatto faville con Belén e, soprattutto, con un gruppo di caratteristi pugliesi in gran forma capitanati da Toto Onnis, Pinuccio Sinisi e Nico Cirasola.
belen rodriguez in se sei cosi' ti dico si'
Sono loro la grande sorpresa del film (ovviamente oltre al sedere di Belén), anche se il tocco da Apulia Film Commission, si sente quasi in ogni scena. Al punto che perfino il Texas è ricostruito dalle parti di Brindisi. A poco possono la presenza di buoni attori di teatro né le canzoncine di Piero Cicale ideate da Cappuccio e Solfrizzi, che toccano il trash puro perché vorrebbero essere un mischione di zalonate e buoni sentimenti.
E proprio nel confronto con la comicità dei film di Zalone, questo di Solfrizzi, che pure fu il maestro ai tempi di Toti e Tata del comico pugliese, mostra che la commedia è un genere difficilmente gestibile se la confondi con il drammatico. Su Rete 4 all’1 tornano le streghe in “Amori e incantesimi” di Griffin Dunne con Sandra Bullock, Nicole Kidman, Dianne Wiest, Stockard Channing. Su Tv8 all’1, 20 il comico “Big Mama” di Raja Gosnell con Martin Lawrence, Nia Long, Paul Giamatti, Jascha Washington.
Su Iris all’1, 25 abbiamo però una bella sorpresa, “I temerari”, film sui paracadutisti acrobatici tratto da un romanzo di James Droght che ha non pochi echi faulkneriani, diretto da John Frankenheimer, che usciva dal trauma della morte di Robert F. Kennedy, visto che era stato a capo pochi mesi prima della sua campagna elettorale, con Burt Lancaster, Deborah Kerr, Gene Hackman, Scott Wilson, Bonnie Bedelia.
Il film, che è uno dei preferiti dello stesso Frankenheimer, non funzionò al botteghino e vennero incolpati dalla produzione i vecchi attori, cioè Burt Lancaster e Deborah Kerr, e la loro scena di sesso, dicendo che il pubblico non gradiva vedere queste cose. Scott Wilson prese il posto di John Phillip Law che si fece male in una delle sue scene iniziali. Rai Movie allì’1, 35 propone un film di cavalieri e gran botte in testa con gli spadoni, “Last Knights”, diretto da Kazuaki Kiriya con Clive Owen, Morgan Freeman, Cliff Curtis, Tsuyoshi Ihara, Aksel Hennie, Ayelet Zurer.Mai sentito. Sembra sia terribile.
Rai Due alle 2, 10 propone invece uno degli ultimi film di Simona Izzo, “Lasciami per sempre” con Barbora Bobulova, Max Gazzè, Valentina Cervi, Veruska Rossi, Vanni Bramati, Marco Cocci. Purtroppo non l’ho visto, ma sembra meglio dei tanti orrendi film che passa Rai Due in prima serata. Occhio che alle 2, 40 su Cine 34 passa “Il trafficone” di Bruno Corbucci con Carlo Giuffrè, Marilù Tolo, Tina Aumont, Lino Banfi, Enzo Cannavale.
Fu un successo incredibile perché giocava sulle deviazioni sessuali degli italiani. In un primo tempo si doveva intitolare “L’erotista”, poi cambia titolo, perché Marco Vicario presenta nel 1974 L’erotomane ed era stata annunciata anche la lavorazione di un “Le erotiste”. Il film viene definito: «una satira sulle manie erotiche degli italiani seguaci dei metodi di terapia sessuale della famosa clinica americana Masters e Johnson» (La Sicilia). «Non vi basterà la bocca per ridere» annunciano i manifesti.
Giornalismo di successo e fake news sono gli ingredienti principali di “L’inventore di favole” di Billy Ray con Hayden Christensen, Peter Sarsgaard, Chloë Sevigny, Rosario Dawson, Iris alle 3, 10. Rete 4 alle 3, 15 passa il musicarello di Vincenzo Dell’Aquila, regista Rai e socio di Fernando Di Leo “Il ragazzo che sapeva amare” con Antonio Marsina, Nadia Scarpitta, Nino Taranto, Vittorio Congia, Didi Perego, Ivan Rassimov, Carlo Taranto, Patty Pravo, Wanda Capodaglio. Su tutto trionfano I Giganti e Patty Pravo. Piuttosto raro.
Chiudo con “Incontro nell’ultimo paradiso”, simil Laguna blu di Umberto Lenzi con Sabrina Siani spogliatissima, Rodolfo Bigotti, Renato Miracco, Sal Borgese, Cine 34 alle 4, 15. Oggi è anche il compleanno di Sabrina Siani. Buon compleanno.
nanni moretti e laura morante bianca nanni moretti biancalaura morante e nanni moretti bianca
manuela arcuri bagnomariaincontro nell'ultimo paradiso incontro nell'ultimo paradisoil ragazzo che sapeva amarel inventore di favole 2franco nero jonathan degli orsi il trafficoneil trafficone. il trafficone 9il trafficone 2a testa alta innamorati cronicii temerari amori e incantesimi LASCIAMI PER SEMPRE innamorati cronici 3lasciami per sempre lasciami per sempre 2 snitch – l’infiltrato1se sei cosi' ti dico si'big mama snitch – l’infiltratobelen rodriguez in se sei cosi' ti dico si' 2belen rodriguez in se sei cosi' ti dico si' 4belen rodriguez in se sei cosi' ti dico si' 7manuela arcuri bagnomaria 3torque circuiti di fuocogiorgio panariello bagnomaria mio fratello rincorre i dinosauri 3mio fratello rincorre i dinosauri 1mio fratello rincorre i dinosauri vi presento joe blackio lui lei e l'asinoio lui lei e l'asinoio lui lei e l'asinomad max oltre la sfera del tuonomad max oltre la sfera del tuono 1mad max oltre la sfera del tuono 3giorgio panariello mario cipollini bagnomaria
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