Dal messaggero.it
Epidemia Vaiolo Scimmie in UK
Sale l'allarme in Gran Bretagna per il virus del "vaiolo delle scimmie". Il 16 maggio il focolaio ha raggiunto sette casi positivi, di cui gli ultimi 4 sono tutti uomini gay o bisessuali di Londra. I pazienti non hanno collegamenti con l'Africa - in cui il virus è enedemico - e dunque gli esperti presuppongono che la patologia si stia diffondendo autonomamente nella comunità.
Le autorità sanitarie hanno consigliato a medici e infermieri di prestare attenzione a pazienti che presentano eruzioni cutanee, in quanto il vaiolo delle scimmie viene spesso scambiato per altre malattie di eruzione cutanea come varicella, il morbillo, la scabbia e la sifilide, rendendo difficile la diagnosi precoce.
Vaiolo delle scimmie
«L'UKHSA (United Kingdom Security Agency) sta studiando rapidamente la fonte di queste infezioni perché le prove suggeriscono che potrebbe esserci una trasmissione del virus del vaiolo delle scimmie nella comunità, diffusa da uno stretto contatto. Stiamo esortando in particolare gli uomini gay e bisessuali a prestare attenzione a eventuali eruzioni cutanee o lesioni insolite e a contattare un servizio di salute sessuale senza indugio» ha dichiarato la dottoressa Susan Hopkins, consulente medico capo dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA).
Vaiolo delle scimmie 2
I sintomi iniziali del vaiolo delle scimmie includono febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, linfonodi ingrossati, brividi ed esaurimento. Può svilupparsi un'eruzione cutanea, che attraversa diverse fasi prima di formare una crosta, che in seguito cade.
Mortalità 1 caso su 10
Il vaiolo delle scimmie è una rara infezione virale che uccide fino a un paziente su dieci contagiati ma non si diffonde facilmente tra le persone. Viene trasmessa tramite gocce di saliva nel respiro durante il contatto prolungato faccia a faccia o attraverso fluidi corporei.
Tutti e sette i casi nel Regno Unito sono risultati positivi al ceppo del virus dell'Africa occidentale, che si ritiene sia più lieve rispetto ad altre versioni. Al momento sono in corso gli studi in Gran Bretagna per capire come si sono contagiati i pazienti.
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Il primo caso in Gran Bretagna nel 2018
Il primo caso di vaiolo delle scimmie in un essere umano è stato registrato nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo e da allora è stato rilevato in numerosi paesi dell'Africa centrale e occidentale.
Il virus è endemico in Nigeria e Repubblica Democratica del Congo. Nel 2003 la malattia è stata rilevata negli Stati Uniti quando si è verificato un focolaio in seguito all'importazione di roditori dall'Africa.
I primi casi nel Regno Unito invece risalgono al 2018, quando tre persone hanno contratto il virus dopo che un uomo era tornato dalla Nigeria. Un altro caso è stato rilevato a Londra nel dicembre 2019 e altri due casi sono stati rilevati nel Galles del Nord nel 2021. Ad oggi si credeva che tutti i casi fossero collegati con viaggiatori che erano stati in Nigeria, ma gli ultimi casi rilevati non hanno collegamenti con il paese africano. Per questo le indagini sono in corso per ricostruire la catena di contagi e se la malattia sta circolando nella comunità di Londra.
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Tutti e sette i casi nel Regno Unito sono risultati positivi al ceppo del virus dell'Africa occidentale, che si ritiene sia più lieve rispetto ad altre versioni.
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