• Dagospia

    “DOLLARUMMA”- MILAN AI TITOLI DI CODA. DOPO IL DURO FACCIA A FACCIA CON I TIFOSI (MA IN SOCIETA’ CHI HA CONSENTITO UNA COSA DEL GENERE?) PER “GIGIO” SI PREPARA LA SETTIMANA PIÙ DELICATA DELLA SUA STAGIONE (DOMENICA SERA GIOCA A TORINO CONTRO LA JUVE, SPAREGGIO CHAMPIONS). CHI L'HA SPINTO IN QUESTO BURRONE (RAIOLA E PAPÀ ALFONSO) DOVREBBE TIRARLO FUORI. COMUNQUE FINISCA LA SUA STORIA, ANCHE RESTANDO A MILANELLO, IPOTESI IMPROBABILE, L'IMMAGINE È STATA SFREGIATA- IL SILENZIO SULL’OFFERTA DI RINNOVO DEL MILAN


     
    Guarda la fotogallery

    Franco Ordine per “il Giornale”

     

    donnarumma reina donnarumma reina

    La riconquista di San Siro da parte del Milan (2 a 0 sul Benevento, gol di Calhanoglu e Theo Hernandez, prova super di Ibra) avvenuta sabato sera, è stata divorata dall'esplosione del caso Donnarumma.

     

    Inevitabile, verrebbe da aggiungere subito perché fin qui il silenzio assordante del calciatore e del club che l'ha tenuto al coperto, sono stati giustificati dalla pandemia e dagli stadi chiusi. Ne hanno discusso giornali, siti e televisioni fino a far montare la rabbia dei curvaioli che all'improvviso sabato mattina si sono presentati dinanzi ai cancelli di Milanello e hanno chiesto un colloquio col portiere.

     

    donnarumma donnarumma

    Qui è avvenuto il primo corto circuito. Perché nessuno è in grado di stabilire chi ha autorizzato il confronto convincendo Gigio che non era disposto. Il racconto delle diverse fazioni (testimoni a Milanello ed esponenti ultrà) conferma che si è trattato di momenti di grande tensione. I curvaioli sono stati espliciti fino al punto dal finire sul terreno scivoloso delle minacce.

     

    «O firmi o non giochi contro la Juve» gli avrebbero intimato dando credito ai resoconti di calcio-mercato che attribuiscono al suo agente Raiola l'intenzione di portarlo in dono a Torino, a fine stagione, a zero euro, per intascare un cospicuo premio (si parla di 20 milioni per l'agente più 3 per il papà Alfonso) e uno stipendio di circa 10 milioni netti per 5 anni.

    gigio donnarumma foto mezzelani gmt 033 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 033

     

    «Non ho firmato, decido io del mio destino e voglio restare» queste le frasi attribuite, dal tam tam della tifoseria, a Donnarumma che è uscito dal colloquio molto scosso. Secondo taluni, rientrando nel collegio, aveva le lacrime agli occhi e qualche critica da riservare al club che lo aveva mandato al faccia a faccia.

     

    Per amore di verità, il Milan attuale l'ha difeso e protetto pur avendo capito che la mancata risposta all'offerta sontuosa (8 milioni netti per 4 anni) equivale a una voglia di chiudere. Mai una parola fuori posto, mai una pressione, Pioli e area tecnica sempre pronti a giurare sulla serenità del ragazzo. Gigio e soprattutto il suo agente non potevano pensare di uscire dal Milan - dove è arrivato ragazzino, è cresciuto, allevato calciatore, lanciato e pagato negli ultimi anni con 6 milioni netti l'anno più 1 milione al fratello Antonio - senza che nessuno alzasse il sopracciglio. Per tacere dei gesti (la maglia baciata) e delle frasi affidate ai suoi amici di eterna fedeltà ai colori rossoneri.

    gigio donnarumma foto mezzelani gmt 035 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 035

     

    Paolo Maldini, spiazzato da quanto avvenuto e raccontato da siti e tv nella notte di sabato, è intervenuto ieri mattina con una nota d'agenzia nella quale ha provato a mettere i puntini sulle i. Ha dettato: «Nessuno può decidere chi gioca e chi no, scelte tecniche e contratti spettano a tecnico e società. Per questo motivo la pratica rinnovi sarà congelata fino al termine della stagione. Episodi come questi non aiutano la squadra impegnata nella corsa Champions».

     

    donnarumma raiola donnarumma raiola

    Per il Milan e in particolare Per Donnarumma si prepara la settimana più delicata della sua stagione (domenica sera gioca a Torino contro la Juve, spareggio Champions). Chi l'ha spinto in questo burrone (Raiola e papà Alfonso) dovrebbe tirarlo fuori. Comunque finisca la sua storia, anche restando a Milanello, ipotesi improbabile, l'immagine è stata sfregiata. E se dovesse trasferirsi in bianconero, anche la serenità dell'europeo azzurro (a giugno si giocano 3 partite a Roma) tornerebbe a rischio contestazione.

    donnarumma con il padre donnarumma con il padre

     

     

    donnarumma raiola donnarumma raiola gigio donnarumma foto mezzelani gmt 036 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 036 Donnarumma Foto Mezzelani Donnarumma Foto Mezzelani RAIOLA DONNARUMMA MEME RAIOLA DONNARUMMA MEME donnarumma donnarumma RAIOLA DONNARUMMA MEME RAIOLA DONNARUMMA MEME RAIOLA DONNARUMMA MEME RAIOLA DONNARUMMA MEME DONNARUMMA CON LAFIDANZATA IBIZA E IL CUGINO DI RAIOLA DONNARUMMA CON LAFIDANZATA IBIZA E IL CUGINO DI RAIOLA RAIOLA DONNARUMMA MEME RAIOLA DONNARUMMA MEME gigio donnarumma foto mezzelani gmt 038 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 038 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 037 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 037 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 034 gigio donnarumma foto mezzelani gmt 034

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport