OMICIDI AD ACAPULCO
(ANSA) - Undici cadaveri, dei quali tre sepolti in una stessa tomba clandestina: questo il bilancio della "domenica di sangue" vissuta ieri ad Acapulco, la principale località turistica della costa pacifica messicana, diventata un pericoloso centro della violenza criminale. Secondo fonti ufficiali citate dalla stampa, la giornata di sangue è iniziata presto, con la scoperta di un corpo crivellato di colpi di arma da fuoco nella periferia della città. Poche ore dopo, una rapina in un bar vicino alla zona turistica si è concluso con l'uccisione di altre tre persone.
OMICIDI AD ACAPULCO
Nel pomeriggio, la polizia ha ritrovato tre cadaveri - due uomini e una donna - incaprettati ed abbandonati dentro a una macchina parcheggiata davanti a un cimitero: sarebbero stati torturati e poi strangolati, secondo i primi indizi raccolti. In un altro quartiere periferico, è stata scoperta una tomba clandestina con tre cadaveri, ancora non identificati. L'ultima vittima del giorno è stato un 25enne ucciso a colpi di arma da fuoco durante la serata, in circostanze ancora non chiarite.