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donald trump
Epic fail di Donald Trump che torna ad attaccare il New York Times su Twitter accusando il giornale di aver adoperato una fonte falsa.
In realtà di fasullo non c’era proprio nulla, visto che l’articolo del giornale era stato scritto dopo un incontro avvenuto proprio alla Casa Bianca.
Sabato il presidente americano ha condannato il lavoro del NYT, accusandolo di aver usato una fonte “falsa” per riferire del vertice con la Nord Corea, che dovrebbe svolgersi il 12 giugno dopo vari andirivieni dello stesso Trump.
donald e melania trump
Nel pezzo in questione, pubblicato venerdì, un alto funzionario della Casa Bianca ha detto ai giornalisti che l'incontro quasi certamente non si terrà nella data di giugno concordata, a causa della mancanza di tempo per la pianificazione.
«Il Nytimes cita un alto funzionario della Casa Bianca che non esiste, scrivendo che, anche se la riunione fosse reintegrata, tenerla il 12 giugno sarebbe impossibile, data la mancanza di tempo e della pianificazione necessaria - ha twittato il presidente Usa - Sbagliato di nuovo! Usate persone reali, non fonti fasulle».
trump fucile
L’incontro con i giornalisti alla Casa Bianca, però, non solo era stato reale, ma la fonte in questione era una persona titolata a parlare proprio dal tycoon: visto l’attacco diretto al NYT, molti reporter presenti non solo hanno confermato le dichiarazioni, ma hanno identificato il funzionario come Matthew Pottinger, consulente del Consiglio di sicurezza nazionale.
donald trump 2
Già in precedenza Trump aveva criticato varie agenzie di stampa per aver citato fonti anonime, definendole false.
In questo caso, la dichiarazione del funzionario contraddiceva direttamente ciò che Trump aveva detto a proposito dell'incontro della Corea del Nord: «Potrebbe anche essere il 12 giugno» aveva detto il presidente, ritornando sui suoi passi dopo aver annullato il meeting.
donald trump
Ma all’interno della Casa Bianca non tutti sembrano essere d’accordo.
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