rebecca braglia
Da gazzetta.it
"Abbiamo dato il consenso alla donazione degli organi perché sarebbe stata la sua volontà. E così qualcosa del suo corpo mortale aiuterà chi ha bisogno a continuare a vivere".
L'annuncio è di Giuliano Braglia. Il papà di Rebecca, la 18enne rugbista morta mercoledì dopo un placcaggio in campo a Ravenna domenica e dopo tre giorni di coma, conferma la scelta sussurrata nelle ore immediate la tragica morte della figlia. Le operazioni per l’espianto degli organi sono proseguite tutta la notte all’Ospedale Bufalini di Cesena, dove domenica sera Rebecca era stata trasportata in eliambulanza direttamente da Ravenna e dove ha trascorso in coma gli ultimi tre giorni della sua giovane vita.
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CREDENTI — Il papà di Rebecca spiega: "Siamo molto credenti. Sto chiedendo a tutti di pregare per Rebecca, ma secondo me adesso è lei che prega per noi. La Federazione rugby voleva sospendere tutte le partite, ma conoscendo Rebecca credo che il migliore modo di ricordarla sia giocare".
APERTO FASCICOLO — La Procura di Ravenna, con il pm Monica Gargiulo, ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza indagati né ipotesi di reato, sulla morte di Rebecca. Il fascicolo raccoglie i referti dell'ospedale e i primi accertamenti sulla dinamica sommaria dell'incidente.
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