• Dagospia

    ''DOPO I MALATI, MORIRANNO DI FAME I SANI'' - TOMMASO CERNO HA RIPUDIATO IL PD E ORA MENA SUL GOVERNO DAL GRUPPO MISTO DEL SENATO: ''SIAMO L'UNICO PAESE CHE HA UN GOVERNO PEGGIORE DEL COVID. LE NOSTRE VITE SONO IN BALIA DEL VIDEOGIOCO A SEMAFORI DI SPERANZA. IL SUO LIBRO ANDREBBE BRUCIATO IN PIAZZA - ZINGARETTI? NON HA MAI PRESO UNA DECISIONE IN VITA SUA - HANNO CREATO GLI ESODATI DEL COVID. MILIONI DI PERSONE CHE NON SI SONO INFETTATE, MA CHE HANNO PERSO IL LAVORO, LA CASA, LE LORO ATTIVITÀ, IL FUTURO DEI LORO FIGLI''


     
    Guarda la fotogallery

     

    Alessandro Rico per “la Verità

     

    È furioso, Tommaso Cerno, giornalista e senatore indipendente: «Siamo l' unico Paese con un governo peggiore del Covid».

     

    Perché?

    «Perché ha creato due disastri».

    TOMMASO CERNO TOMMASO CERNO

     

    Quali?

    «Uno: lasciarci investire completamente dalla pandemia. La prima volta nel modo peggiore possibile. E pure stavolta ci stiamo arrivando: se togli i semafori, il Super Mario bros di Roberto Speranza, siamo come a marzo».

     

    E il secondo disastro?

    «Il governo è riuscito a fare peggio della Fornero».

     

    Che c' entra la Fornero?

    «C' entra. Hanno creato gli esodati del Covid: milioni di persone che non si sono infettate, ma che hanno perso il lavoro, la casa, le loro attività, il futuro dei loro figli».

     

    Non ci crede ai ristori?

    «Elemosina. Un assegno per le bollette. Quindi abbiamo due record».

    Cioè?

    «Abbiamo avuto sia gli infettati sia i non infettati messi peggio nel mondo».

     

    E il «modello italiano»?

    GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

    «Quale? Un governo che agisce in virtù della paura e in modo anti scientifico?».

    Giuseppe Conte rivendica di aver preso ogni decisione su basi scientifiche.

    «Ma basta vedere il dibattito sciagurato tra medici che litigano tra di loro. I medici veri stanno in ospedale e lavorano. E le epidemie si affrontano adottando i provvedimenti che garantiscano le condizioni affinché la vita continui».

     

    Cosa pensa della paura?

    «Se non altro, la prima volta eravamo stati tutti sorpresi dall' arrivo del virus. Adesso, il Paese è andato avanti: gli esercenti hanno investito, hanno rispettato le regole, hanno perso un sacco di soldi perché si fidavano del governo...».

     

    E invece?

    roberto speranza perche guariremo libro sul coronavirus roberto speranza perche guariremo libro sul coronavirus

    «E invece spunta il libro del ministro, Perché guariremo, che poi è stato ritirato».

    Il libro di Speranza.

    «Un libro che andrebbe bruciato in piazza. Il governo s' è ripresentato dicendo: "Abbiamo di nuovo paura e chiudiamo. Ma per farvi capire che siamo migliorati, vi sottoponiamo un videogioco"».

     

    Un videogioco?

    «Quello che ha introdotto Speranza, con il placet di Nicola Zingaretti. Che non si capisce se sia segretario del Pd, capo del governo o presidente della Regione».

    Aveva giurato che avrebbe lasciato uno dei suoi due incarichi. Ma non ha ancora deciso quale

    «Non ha mai deciso in tutta la sua vita».

     

    Ma torniamo al videogame.

    «Io sono in Friuli. La sera prima sono in zona gialla, la mattina dopo mi sveglio in zona arancione. Non si capisce cosa sia successo nel frattempo. Ha deciso Speranza con il suo videogioco, il suo algoritmo».

    Uno dei nodi, in effetti, riguarda la pubblicità dei dati.

    «Non solo. I parametri vengono combinati in modo tale - per capirci - che il Lazio di Zingaretti diventi rosso solo quando tutti saranno diventati rossi. Nel videogioco, tutti gli schemi vanno avanti, ma gli schemi del Pd vanno più piano. Com' è successo con la Campania».

     

    Be', nel caso della Campania, l' impressione è che, più che le pressioni del Pd, abbiano pesato i diktat di Vincenzo De Luca: se chiudete, mi date i soldi. Ma a Roma sanno che i soldi non ci sono.

    TOMMASO CERNO TOMMASO CERNO

    «E questo è un altro tema ancora. Il governo dovrebbe capire che non è il proprietario di questo Paese. Anche perché non ha la maggioranza da nessuna parte».

     

    In Parlamento?

    «S' è visto con il decreto salva Mediaset: per spuntarla, devono ammiccare ad altri partiti. E nel Paese la maggioranza non esiste. Però, si comportano come se l' Italia fosse loro».

     

    Perché, secondo lei?

    «Il Pd è abituato all' Unione sovietica di Breznev: tutte le luci si spengono alle 6 e la colpa di ogni male è di chi lavora. Quando guardano fuori dalla finestra e vedono che hanno distrutto l' Italia, sono contenti: si sentono a casa».

     

    Dubita delle limitazioni orarie?

    NICOLA ZINGARETTI NICOLA ZINGARETTI

    «Non esiste prova scientifica che dimostri che funzionano. Hanno espropriato delle loro speranze di futuro milioni di italiani. Dovrebbero essere chiamati davanti a una corte di giustizia, tipo processo di Norimberga, e restituire ogni centesimo a queste vite rubate».

     

    Addirittura?

    «Guardi come usano i testimonial della malattia».

     

    I testimonial?

    «È incredibile. Usano i personaggi tv come malati per dire alla gente "state a casa". Il destino degli italiani è in mano al videogame di Speranza, uno che ha paura di esistere. Si dimetta».

     

    Deve dimettersi?

    «Sì. E faccia fare il ministro a uno che sappia cos' è la salute e cos' è la malattia. Io non ho mai visto un' epidemia che sparisce perché si chiudono i bar».

     

    C' è stata anche confusione nelle attribuzioni di Stato e Regioni? Il governo si prende i meriti e attribuisce ogni errore ai governatori.

    «Per me, il governo sperava che il Covid sparisse con l' estate. Avrebbero potuto cantare vittoria, oggi avremmo le librerie piene di carta straccia».

    Ma erano i primi a fare le Cassandre della seconda ondata. Anche se dormivano su scuole, trasporti, terapie intensive e medici.

    di maio de luca di maio de luca

    «Pure mia nonna avrebbe capito che, come ogni influenza, il Covid sarebbe sparito con il caldo e ricomparso con il freddo. Ma un governo che spera che un male faccia il suo bene, è credibile?».

     

    E le Regioni?

    «La pandemia è planetaria. Bisognava pretendere che almeno Italia, Francia e Germania sedessero attorno a un tavolo, una volta a settimana, decidendo gli stessi rimborsi e le stesse regole, sia di naturale prudenza, sia di mobilità. Garantendo che le chiusure sarebbero state localizzate laddove ce ne fosse stato un bisogno scientificamente dimostrabile, e che sarebbero stati distribuiti risarcimenti in modo equo. Invece, alla fine di questa tragedia, l' Italia non sarà più rossa».

     

    Tonerà verde?

    «Sarà nera. Con un milione di disoccupati, famiglie che non hanno più i soldi per far studiare i figli. Mentre fanno affari i colossi planetari della distribuzione e della tecnologia, che non pagano un euro di tasse in Italia ma stanno togliendo i soldi ai nostri cittadini».

     

    A proposito: il virologo Massimo Galli dice che i regali di Natale dovremo comprarli su internet. Un medico può emettere una sentenza di morte per i piccoli esercenti?

    cenone natale cenone natale

    «Abbiamo subito già la dittatura degli economisti - e non serve che spieghi al vostro giornale quali danni ha provocato. Ora c' è la dittatura della scienza sanitaria, che non si rende conto che la vita non è solo salute in senso "universitario", ma anche prospettiva del futuro».

    Il Natale «è spiritualità», dice Giuseppe Conte, «in tanti non viene bene».

    «E invece un Natale passato in famiglia può salvare la vita a tanti anziani di questo Paese, che si sentono abbandonati, molto più che la mascherina».

     

    Da dove arriva il fallimento politico del governo giallorosso?

    FRANCESCHINI RENZI FRANCESCHINI RENZI

    «La parte migliore della sinistra, quella progressista, e la parte legalista dei 5 stelle, potevano dare sicuramente miglior prova di sé. Però è andata diversamente».

     

    Ovvero?

    «Zingaretti, intuendo che questo tipo di governo poteva cambiare l' Italia, non l' ha voluto fare. Allora Dario Franceschini gli ha detto: non ti preoccupare, faremo il solito governaccio con gli amici di Renzi, gli amici miei, gli amici di Orlando, e allora Zingaretti s' è convinto».

    Domenico Arcuri: «Chi critica dal divano non è onesto».

    «Deve aver studiato tantissimo, per esser stato un esperto di Bagnoli, poi di Covid, poi di mascherine, poi di banchi, ora di vaccini. E comunque, se sto sul divano, è perché loro mi hanno messo ai domiciliari senza mandato di un magistrato».

     

    La sua critica è uguale e contraria a quella di De Luca: entrambi ritenete che il governo debba saltare, ma lui lo pensa perché voleva chiudere tutto molto prima.

    «De Luca aveva un fine elettorale. Io coltivo il dissenso. Il problema di questo momento è il pensiero unico, veicolato dalla paura, che viene usata contro le persone più deboli affinché pensino come pensa Speranza. Io, pur di non pensare come pensa Speranza, mi ribello».

    MATTEO SALVINI TOMMASO CERNO MATTEO SALVINI TOMMASO CERNO

     

    Non che all' estero abbiano brillato. Il Belgio s' è inventato il «compagno di coccole»

    «Ogni Paese ha la sua indole. E ogni Paese ha dato il peggio. Solo che il peggio del Belgio sono il libertinaggio e il "compagno di coccole". Il nostro peggio è l' ammuina».

     

    Ossia?

    «Anziché ideare provvedimenti per far vivere i sani e curare i malati, facciamo morire sia i sani sia i malati. E ancora devono arrivare le inchieste della magistratura».

     

    Comunque, il disastro è compiuto. Ora che si dovrebbe fare?

    TOMMASO CERNO E FABIO CANINO CANTANO BELLA CIAO PER SALVINI TOMMASO CERNO E FABIO CANINO CANTANO BELLA CIAO PER SALVINI

    «Io spero che stavolta un' entità superiore, magari più in alto dell' Europa, esautori questo governo fanatico e gli impedisca di distruggere le vite dei cittadini. Prima che finiamo divorati dai creatori della pandemia, ci vengano gli occhi a mandorla e cominciamo a parlare strano. Se non avessimo avuto il governo nazionale, ma solo le Regioni, avremmo fatto di meglio».

     

    A che «entità» si riferisce?

    «Qualsiasi. La Nato, l' Onu Leggano seriamente i dati scientifici e trovino una formula di convivenza con questa malattia, capace di riconoscere che la vita non è solo evitare la febbre o la morte, ma è anche avere un domani. Perché se non ho un domani, sono malato lo stesso».

    Tommaso Cerno e Guido Crosetto Tommaso Cerno e Guido Crosetto

    Non l' Oms, la prego.

    «No, dev' essere un organismo politico, che però guardi il mondo da più in alto dei semafori di Conte e Speranza. Anzi, ne approfitto per chiedere una cosa alla Verità».

    Prego.

    «Organizzate una lettura pubblica del suo libro. Con annesso falò».

    Ma lei ce l' ha carica con quel libro!

    «Non sarebbe possibile riconvertirlo, in modo da fabbricare delle mascherine?».

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport