Gian Guido Vecchi per il “Corriere della Sera”
MONSIGNOR BECCIU
«Veramente a Roma lo stiamo dicendo da anni che la città è abbandonata! È sotto gli occhi di tutti, del resto, chi non lo dice?». L'arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della segreteria di Stato vaticana, ieri pomeriggio ha fatto sapere via agenzia che «è giusto dare al nuovo sindaco di Roma, Virginia Raggi, il tempo di lavorare e affrontare i problemi cronici della città, che non possono dipendere dall' attuale amministrazione ma che certamente devono trovare al più presto una soluzione».
Tanto per replicare ad alcune interpretazioni intorno ad un articolo dell'Osservatore Romano , che a proposito del maltempo con relativa paralisi della città denunciava lo «stato di abbandono» di Roma. «Non è che dalla cronaca su un temporale si possano dedurre giudizi politici…». Insomma, eccellenza, non era un giudizio contro la giunta Raggi?
virginia raggi il vento e cambiato
«La Santa Sede non interviene sull' operato di una giunta e non esprime giudizi politici di sorta, a meno che non si neghino diritti fondamentali delle persone. Ai vecchi tempi, per segnalare un commento, c' ra l' asterisco. Quella sì sarebbe stata un' interferenza! Ma forzare una cronaca sul maltempo per farle esprimere considerazioni politiche è un po' troppo.
Certo si fa riferimento a problemi cronici che sono sotto gli occhi di tutti, del resto non è che si potesse solo descrivere l'acqua che scende dal cielo…». Problemi che non sono nati negli ultimi mesi… «No, è chiaro. E non ha davvero senso dedurne una critica o un "attacco" della Chiesa alla giunta, le cose non stanno affatto così».
virginia raggi
Il cardinale Parolin aveva detto che «la situazione attuale a Roma non crea quell'ambiente di serenità che permette di lavorare a favore della gente» e si è augurato che «si risolva in modo che l' amministrazione si metta a lavorare e affrontare i problemi dei cittadini, che a Roma sono molti».
«Appunto. Era una considerazione fatta nei giorni in cui si susseguivano notizie di dimissioni e complicazioni varie. Non era una critica o un' opposizione alla sindaca, piuttosto un incoraggiamento ad andare avanti. Di fronte ad una situazione non serena, esprimeva l' auspicio che si potessero risolvere le questioni che impedivano alla nuova amministrazione di mettersi al lavoro. Proprio perché la città si trova a patire problemi cronici, da anni, è il momento di darsi da fare. La nostra preoccupazione è per i cittadini. I romani meritano di essere esauditi nella loro aspirazione a vedere una Capitale degna della sua storia».
virginia raggi (5)
C' è stato anche il mancato arrivo di Raggi all' incontro in aula Nervi… Ha dato fastidio questo forfait? «Anche quello, andiamo… Non ha potuto essere presente, tutto qui, non bisogna forzare le cose. Non è che non sia arrivata perché glielo abbiamo impedito noi, allora sì che la cosa si sarebbe potuta leggere come un' opposizione del Vaticano nei suoi confronti! Non c' è niente di tutto questo».