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    DRAGHI: 'IL DEFAULT GRECO PORTEREBBE IN ACQUE INESPLORATE'. MA LE BORSE LE CONOSCONO BENISSIMO: SPREAD A 150, MILANO -2,4%, FRANCOFORTE -1,9% - PADOAN: 'L'ITALIA HA FINANZE SOSTENIBILI'


     
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    1.BORSA: I VENTI DI DEFAULT GRECO SCUOTONO I LISTINI, MILANO CHIUDE A -2,4%

    varoufakis dijsselbloem varoufakis dijsselbloem

    Radiocor - Nuova seduta di vendite sui listini continentali, che pagano l'incertezza sempre piu' profonda sulla Grecia, ogni giorno piu' vicina al default. Le parole di Mario Draghi (intervenuto al Parlamento europeo), che da una parte ha confermato il sostegno alle banche elleniche e dall'altra ha definito l'insolvenza come un possibile ingresso in 'acque inesplorate', hanno fermato solo per poco l'emorragia dei listini, con Milano che ha chiuso a -2,4%, ai minimi di giornata.

     

    Vola anche lo spread Btp-Bund a quota 150 punti base. A Piazza Affari crollano tutte le banche, con Mps che cede il 4,1% nonostante l'aumento di capitale coperto al 99%. Resistono i titoli del lusso con Tod's (+0,65%), mentre Yoox (-0,55%) limita le perdite grazie al balzo dei ricavi di Net-A-Porter (+22,8% a 654 milioni di sterline) nell'anno fiscale che si e' chiuso a marzo. Sul resto del listino ancora giu' Carige che perde il 5,4% (i diritti perdono addirittura il 12%). Sul mercato valutario l'euro risale a 1,124 dollari (da 1,121) e 138,8 yen giapponesi mentre il cross dollaro/yen si attesta a 123,4. Infine il greggio perde lo 0,67% con il Wti a 59,56 dollari al barile.

     

    2.GRECIA: DRAGHI, TUTTI FACCIANO UN ALTRO MIGLIO MA PALLA E' IN CAMPO ELLENICO

    grexit grexit

    Radiocor - Tutti gli attori del negoziato creditori-Grecia 'hanno bisogno di compiere un altro miglio, ma la palla si trova direttamente nel campo del governo greco, che deve decidere i passi necessari'. E' questa la posizione del presidente della Bce Mario Draghi espressa nel corso di un'audizione alla commissione problemi economici del Parlamento europeo.

     

    3.GRECIA: DRAGHI, CON EVENTI IMPREVEDIBILI 'ENTREREMO IN ACQUE INESPLORATE'

    Radiocor - Con eventi imprevedibili 'entreremo in acque inesplorate'. Lo ha detto Mario Draghi all'Europarlamento rispondendo alla domanda di una deputata sull'eventuale 'default' della Grecia. Draghi non ha menzionato direttamente il 'default'', limitandosi a indicare che si tratta di 'gestire la situazione al meglio'. Per la Grecia - aveva precedentemente sottolineato il presidente della Bce - 'e' necessario un accordo forte e complessivo molto presto', un accordo che deve essere 'sostenibile dal punto di vista del bilancio e favorevole alla cresciuta'.

    draghi tsipras draghi tsipras

     

    4.PADOAN: 'ITALIA VULNERABILE CON GREXIT? FINANZA PUBBLICA E' SOSTENIBILE'

    Radiocor - 'Rispetto alla situazione del 2012, che e' quella piu' critica, le cose sono profondamente cambiate sia a livello europeo che a livello nazionale' e 'c'e' una situazione di finanza pubblica italiana che e' in condizioni di sostenibilita', il debito sta per voltare la cima della collina e iniziare a scendere, dall'anno prossimo'. Cosi' il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso di un forum nella redazione de 'Il Mattino' risponde a una domanda sui rischi di vulnerabilita' dell'Italia in caso di Grexit.

     

    5.GRECIA: COMMISSIONE, TROPPI MALINTESI, RIDOTTI OBIETTIVI DI BILANCIO

    VAROUFAKIS E PADOAN VAROUFAKIS E PADOAN

    Radiocor - La Commissione Ue ha indicato oggi che sulle posizioni del Brussels Group ci sono troppo 'malintesi' da parte greca. Uno di questi riguarda gli obiettivi di surplus primario chiesto dai creditori: 1% quest'anno e 3,5% entro il 2018. 'Si tratta di una significativa riduzione rispetto alle richieste originarie che prevedevano per quest'anno il 3% del pil e per l'anno prossimo il 4,5%'. Cio' dimostra la 'flessibilita'' dimostrata dai creditori per un accordo realistico.

     

    6.GRECIA: GOVERNO, QUASI ESAURITO SPAZIO PER NUOVE PROPOSTE A CREDITORI

    Radiocor .- Il Governo greco vuole continuare i negoziati con i creditori internazionali anche dopo il fallimento dell'ultima tornata di incontri nel fine settimana. Lo ha detto il portavoce del Governo greco, spiegando che l'unico piano di Atene e' quello di raggiungere un accordo. 'Abbiamo presentato una contro-proposta - ha detto il portavoce - per chiudere il fabbisogno di bilancio' ma le misure sono state bocciate e, con il passare del tempo, anche il Governo greco 'e' giunto quasi alla fine dello spazio di manovra per nuove proposte'.

     

    tsipras per mano con juncker 2 tsipras per mano con juncker 2

     'Non vogliamo parlare di un impasse' nei negoziati, ha detto ancora il portavoce, secondo il quale l'unica scadenza 'e' il giorno in cui sara' trovata una soluzione praticabile'. Nessuno, ha detto il portavoce, potra' accusare la Grecia di essere andata ai negoziati senza una vera intenzione di chiudere. Al momento, infine, l'Esecutivo ellenico non ha in programma alcuna riunione straordinar ia prima del 25 giugno, data del vertice dei Capi di Stato e di Governo europei.

     

    7.GRECIA: MINISTRO SPAGNOLO, 'REALE RISCHIO DI USCITA DALL'EURO'

    Radiocor - 'C'e' il rischio reale di un'uscita' della Grecia dall'euro. Lo ha detto il ministro degli Esteri della Spagna, Jose' Manuel Margallo, dopo il fallimento ieri di un nuovo tentativo di accordo tra Atene e la Ue sul debito. 'C'e' un rischio reale di uscita, il che non sarebbe positivo per l'Europa e sarebbe chiaramente ancor peggio per il popolo greco', ha affermato il ministro, secondo quanto ha riportato il suo portavoce.

     

    8.TASSARA: DIMEZZA DEBITI A 650MLN E CHIUDE 2014 IN UTILE CONSOLIDATO DI 93,7MLN

    Romain Zaleski Romain Zaleski

    Radiocor - La Carlo Tassara incassa a livello consolidato un utile di 93,7 milioni, che si confronta con una perdita di 247,5 milioni dell'anno precedente, e chiude il 2014 com un'esposizione complessiva verso le banche piu' che dimezzata a 650 milioni di euro rispetto a 1,42 miliardi del 2013. Il patrimonio netto consolidato, pur rimanendo negativo, passa da -234 milioni a -140,8 milioni di euro.

     

    'L'esercizio 2014 - si legge nel bilancio depositato dalla sociata' - ha rappresentato un anno significativo per la rilevante riduzione dell'indebitamento - per complessivi 768 milioni in quota capitale ed in quota interessi - conseguita attraverso l'attivita' di valorizzazione delle partecipazioni finanziarie quotate, avvenuta - relazione il consiglio di amministrazione presieduto da Pietro Modiano - in un contesto di mercato ancora volatile ma in progressivo miglioramento, in esecuzione del piano industriale 2013-2016'.

     

    9.MEDIASET: PER PREMIUM IMPEGNI DA 2MLD SU DIRITTI, SPOT E BANDA

    Radiocor - Circa 200 milioni per pubblicita', banda larga, decoder e servizi vari che si aggiungono ai 717 milioni da sborsare per la Champions League 2015-18 e agli 1,1 miliardi complessivi la Serie A 2015-18: Mediaset Premium, che ha appena rilanciato il proprio guanto di sfida a Sky, ha assunto per le prossime stagioni televisive impegni di investimento e garanzie per oltre 2 miliardi.

    Marco Rosini Franco Ricci Pier Silvio Berlusconi Yves Confalonieri Marco Rosini Franco Ricci Pier Silvio Berlusconi Yves Confalonieri

     

    E' quanto si legge nel prima relazione di bilancio della pay-tv nata come spin-off lo scorso 1 dicembre e che ha chiuso l'esercizio 2014, corrispondente a un solo mese, con 8,7 milioni di utile. Nel documento, consultato da Radiocor, compare per la prima volta la cifra puntuale (716,8 milioni) con cui Premium si e' aggiudicata il diritto a trasmettere la Champions League di calcio a partire da questa estate, ma soprattutto emergono impegni di spesa per 204 milioni in buona parte verso altre societa' di Cologno Monzese.

     

    Questo ammontare, rife ribile a un orizzonte di cinque anni, comprende 85 milioni per l'acquisto di spazi pubblicitari da Publitalia'80 (la concessionaria di Cologno Monzese), 61 milioni per servizi e contenuti del digitale terrestre e l'affitto di banda per trasmettere, 17 milioni per la gestione dei decoder e altri servizi per 39 milioni.

     

    PIERSILVIO, CONFA, ADREANI PIERSILVIO, CONFA, ADREANI

    Gli impegni per la Serie A 2015-18, contabilizzati come diritti nello stato patrimoniale, sono di 370 milioni annui. L'andamento della prima parte del 2015 di Mediaset Premium - scrivevano ad aprile gli amministratori - sembra rispecchiare quello della seconda meta' dello scorso anno caratterizzato da risultati operativi (abbonati e spesa media per cliente) 'migliori del previsto'. Quanto agli abbonati, in base a quanto dichiarato dall'amministratore delegato Franco Ricci a fine maggio, Premium si attesta a 1,770 milioni.

     

    10.IREN: NUOVO PIANO AL 2020 PUNTA SU FILIERA AMBIENTE E TAGLIO DEL DEBITO

    Radiocor - Un significativo rafforzamento della filiera ambientale, anche attraverso il riacquisto della quota del termovalorizzatore di Torino controllata indirettamente da F2i, un ulteriore riduzione del debito, efficientamento, semplificazione delle strutture, e una crescita organica che, al momento, non prevede grosse acquisizioni. Sono questi, secondo quanto risulta a Radiocor, alcuni dei capisaldi del nuovo piano industriale 2015-2020 di Iren, che verra' presentato mercoledi' alla comunita' finanziaria.

     

    Uno dei punti chiave del business plan sara' dunque lo sviluppo del settore waste, che potrebbe articolarsi in varie mosse. In primis, con il riacquisto da F2i del 51% di TRM V, il veicolo che controlla l'80% del termovalorizzatore entrato in funzione di recente a Gerbido (Torino). Gia' l'anno scorso Iren aveva rilevato da F2i un 24% di TRM V per 35,6 milioni, arrivando cosi' al 49% del veicolo.

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    Ma la multiutility, per il consolidamento nella filiera ambiente, guarda anche a possibili operazioni nelle aree limitrofe a Torino e nel basso Piemonte, senza dimenticare che - nelle scorse settimane - era circolata con insistenza l'ipotesi di un interessamento per la privatizzazione di Amiu Genova, la societa' del capoluogo ligure specializzata nel business ambientale. Oltre a cio', come detto, il business plan prevedera' un ulteriore impegno nella riduzione dei costi e sulla semplificazione delle strutture, oltre a un committment per il miglioramento della posizione finanziaria netta, che a fine marzo era negativa per 2,17 miliardi di euro.

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