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“IL TANFO DELL’APPEASEMENT STA TORNANDO ANCORA UNA VOLTA A MONACO” – IL DURISSIMO EDITORIALE DI BEN WALLACE, EX MINISTRO DELLA DIFESA BRITANNICO, CONTRO L’ACCORDO TRA PUTIN E TRUMP: “CON LA QUESTIONE DELL'ADESIONE ALLA NATO ORMAI FUORI DISCUSSIONE, NON C'È GARANZIA CHE PUTIN NON TORNI A STRAPPARE ALL'UCRAINA ALTRI TERRITORI” – “QUANDO CHAMBERLAIN TORNÒ IN GRAN BRETAGNA NEL 1938, DOPO AVER FIRMATO UN ACCORDO CON HITLER, PROCLAMÒ ‘LA PACE PER IL NOSTRO TEMPO’. WINSTON CHURCHILL RIBATTÉ: ‘VI È STATA DATA LA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE TRA LA GUERRA E IL DISONORE. AVETE SCELTO IL DISONORE E AVRETE LA GUERRA”. LO STESSO DESTINO ATTENDE L'OCCIDENTE…”

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Traduzione dell’editoriale di Ben Wallace* per https://www.telegraph.co.uk/

*ex ministro della difesa del Regno Unito

 

BEN WALLACE

Questa settimana leader e funzionari di tutto il mondo si riuniranno a Monaco di Baviera per la Conferenza annuale sulla sicurezza, l'incontro più importante per gli esperti di sicurezza e i politici.

 

È un luogo in cui i leader definiscono le loro posizioni e tracciano linee rosse, e in passato ha ospitato sia il presidente russo Vladimir Putin che una schiera di vicepresidenti degli Stati Uniti.

 

Il motto di Monaco è “pace attraverso il dialogo”, ma negli ultimi anni ha dimostrato di essere anche un forte bastione della resistenza europea contro l'invasione illegale della Russia in Ucraina.

 

DONALD TRUMP E VLADIMIR PUTIN - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

È un peccato, quindi, che l'incontro di quest'anno sembri destinato a rispecchiare la disastrosa conferenza del 1938, in cui il continente rimase cieco di fronte alla doppiezza di Hitler. Il tanfo dell’appeasement sta tornando ancora una volta a Monaco.

 

JD Vance esporrà presto le basi di un accordo di pace per l'Ucraina che sembra essere stato elaborato sopra la testa del presidente Zelensky, apparentemente alleato dell'America.

 

L'amministrazione Trump, presumendo di essere il maggior donatore (in realtà lo è l'Europa), ritiene di poter dettare condizioni dal nulla, fiduciosa che nessuno le impedirà di assecondare Putin e le sue richieste di “sicurezza”. Con la questione dell'adesione alla Nato ormai fuori discussione, non c'è garanzia che Putin non torni a strappare all'Ucraina altri territori.

 

MEME TIME - VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP

L'Ucraina non avrà motivo di fidarsi nuovamente dell'Occidente, essendo già stata tradita da noi una volta. Nel 1990 abbiamo promesso di garantire il Memorandum di Budapest, in cui si supponeva che la sicurezza dell'Ucraina fosse garantita in cambio della consegna delle sue armi nucleari. Abbiamo abbandonato questa promessa nel 2014, quando Putin ha rubato la Crimea e Donetsk.

 

Il leader russo non è uno che mantiene le promesse. Come ha detto il nuovo Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, per la Russia un cessate il fuoco è solo un'altra opportunità per ricaricare.

 

Qualsiasi preoccupazione di questo tipo è chiaramente scomparsa una volta che Hegseth ha avuto un assaggio del potere sostenuto da Maga, ma ciò non rende meno vera la sua precedente affermazione. L'errore di valutazione fondamentale di Trump è la sua opinione che la Cina sia l'unica vera minaccia alla supremazia americana.

 

Trump e Putin

In realtà, la Russia rappresenta una minaccia simile, se non maggiore, avendo dimostrato la volontà di impegnarsi in una guerra calda per garantire i propri interessi. L'America potrebbe presto sentire il fiato sul collo del dittatore che guarda all'Alaska e ai territori artici. Anche l'arena del commercio è vulnerabile: il disprezzo del Cremlino per i trattati internazionali minaccia direttamente gli interessi commerciali degli Stati Uniti.

 

Quando Chamberlain tornò in Gran Bretagna nel 1938, dopo aver firmato un accordo con Adolf Hitler, proclamò “la pace per il nostro tempo”. Winston Churchill ribatté: “Vi è stata data la possibilità di scegliere tra la guerra e il disonore. Avete scelto il disonore e avrete la guerra”. Lo stesso destino attende l'Occidente, che si tratti dello stretto di Taiwan, dell'Iran o di altre zone d'Europa, se non si mostrerà forte ora. E come 87 anni fa, avrà le sue radici a Monaco.

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ben wallace e nick carter