jathan gilder tiffany

QUESTA SÌ CHE È UNA "COLAZIONE DA TIFFANY" - ARRESTATO "L’ARSENIO LUPIN" AMERICANO, SI CHIAMA JATHAN GILDER E HA 32 ANNI: PER NASCONDERE LA REFURTIVA DELL'ULTIMO COLPO DA "TIFFANY" SI È MANGIATO I QUATTRO ORECCHI (DAL VALORE DI 769 MILA EURO) CHE AVEVA RUBATO - LA POLIZIA CI HA MESSO 15 GIORNI PER FAR ESPELLERE I GIOIELLI DALL'INTESTINO DELL'UOMO, INSEGUITO DA MANDATI DI CATTURA IN QUATTRO STATI PER LE SUE "SPACCATE" NELLE GIOIELLERIE (CIOE', SPACCA LA VETRINA E ARRAFFA IL MALLOPPO)

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Estratto dell'articolo di Fosca Bincher per www.open.online

 

jathan gilder 1

Questa volta sono riusciti ad arrestarlo quasi subito, dopo un lungo inseguimento autostradale con più auto del Dipartimento di polizia di Orlando. Quando Jathan Gilder, 32 anni, l’Arsenio Lupin delle gioiellerie di mezza America, una fedina penale lunga pagine, ha capito che non c’era nulla da fare e che avrebbe dovuto terminare la fuga entro breve, ha avuto quella che riteneva una bella idea: si è messo in bocca le due coppie di orecchini appena trafugati da Tiffany al “The Mall at Millennia” e con uno sforzo non da poco ne ha inghiottito uno alla volta. «Senza la prova del furto», ha pensato Gilder, «dovranno lasciarmi andare».

 

Ma si è dimenticato nel vano porta oggetti del suo van le due etichette con il prezzo degli orecchini, che complessivamente valevano 769.500 dollari, e ai poliziotti quelle etichette non sono sfuggite. Arrestato a inizio marzo nonostante protestasse la sua innocenza, Gilder è stato portato in prigione ad Orlando. Qualche giorno dopo gli hanno fatto una radiografia al torace, ed è subito apparso qualcosa di strano all’altezza dello stomaco. Così è stato trasferito in una struttura ospedaliera, proteggendone però la privacy.

 

Alle domande della stampa un portavoce del Dipartimento di Correzione della Contea di Orange ha risposto: «Non siamo in grado di affermare quale struttura medica per motivi di sicurezza. Tuttavia, ci sono due agenti con lui in ogni momento». Non sono statti forniti particolari sulle cure “praticate” per cercare la refurtiva.

 

Di certo qualche resistenza Gilder ha opposto. Perché ci sono voluti 15 giorni perché lui consegnasse alla polizia prima tre orecchini espulsi dal suo corpo, poi il quarto che si stava cercando. E, miracolo, alla fine sono spuntati due orecchini oltre quelli che erano stati rubati da Tiffany. Ed è venuto fuori che pochi giorni prima in Colorado aveva rubato altri orecchini del valore di 360 mila dollari da Legacy & Co.

 

orecchini rubati da jathan gilder

Gilder nonostante l’età relativamente giovane ha un cursus da ladro che può fare invidia anche ai personaggi da romanzo. Il primo furto l’ha compiuto a soli 12 anni, e poi è stato un continuo crescendo.

 

Originario del Texas dove viveva con la mamma ormai anziana (79 anni), era diventato un professionista indiscusso dello “smash and grab”, quella che in Italia si chiama “spaccata”.

 

Bravissimo a spaccare la vetrina di una gioielleria, arraffare al volo i pezzi che gli sembrano migliori e darsela subito a gambe. Ha quattro mandati di cattura non eseguiti in quattro diversi stati americani. Qualche volta l’hanno preso sul fatto, processo immediato, e rilasciato temporaneamente su cauzione dopo avere restituito la merce rubata. Il problema è che poi è sempre diventato latitante perché al momento del processo non si presentava mai. [...]

 

jathan gilder

Secondo il verbale di arresto scritto dalla polizia, «si è spacciato per un rappresentante di un giocatore dell’NBA ed è stato introdotto in una stanza privata per esaminare diversi oggetti costosi», e poi cogliendo un momento di distrazione del venditore ha arraffato i due orecchini, se li è messi in tasca ed è poi uscito con una scusa dal negozio accelerando il passo una volta fuori e salendo a bordo della Mitsubishi Outlander noleggiata.

 

Preso sull’autostrada e portato nel posto di polizia, ha provato pure a fuggire con una mossa da Uomo Ragno, arrampicandosi sul soffitto e lasciando gli agenti inebetiti anche se si è ferito. Ma l’hanno ripreso subito fuori. [...]