Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”
DI MAIO DI BATTISTA FICO STATI GENERALI M5S
Un congresso che non ha eletto nessuno. Che non ha scelto le modalità di candidatura, il numero dei componenti e il potere del nuovo organo collegiale. E che non ha sciolto il nodo di Casaleggio e di Rousseau.
Alla fine degli Stati generali, quasi tutte le questioni decisive devono essere ancora affrontate e si risolveranno come un tempo, con una trattativa tra i big del Movimento.
Sono poche le cose già sicure. Una è che per comporre l' organo si userà un vecchio arnese della prima repubblica, il manuale Cencelli. Perché i componenti dovranno rappresentare tutte le anime.
Fico Di Battista Di Maio
Si potrebbero anche ipotizzare, sulla scorta dei rumors, gli ipotetici sette cavalieri dell' apocalisse: Luigi Di Maio, Paola Taverna, Luigi Gallo (Parole Guerriere), Dino Giarrusso (europarlamentare, che già chiede «il voto libero», consapevole della popolarità), Roberta Lombardi (consigliere regionale) e Federico D' Incà (in quota Roberto Fico). E, sempre che accetti, vista la valanga di condizioni poste, Alessandro Di Battista.
Un bello schema con un difetto. Che a eleggerli saranno i militanti di Rousseau, come è noto orientati su nomi più di battaglia. Come controllare il Cencelli? Come evitare che oltre a Di Battista entrino Antonella Laricchia, Barbara Lezzi e magari Danilo Toninelli?
grillo fico di maio di battista
Per questo c' è chi preme perché si presentino squadre, che darebbero più garanzie di tenuta al voto. O che si allarghi la squadra a quindici persone e più. Ci sarà probabilmente una figura di «portavoce» con incarico a rotazione, come si fa per i capigruppo alle Camere.
di battista di maio
Crimi scade a fine dicembre e quella è la data prevista per la nuova governance collettiva.
Con la Lombardi, infastidita dall' eccesso di «testosterone», che si augura il prevalere di donne. Il primo atto di Crimi sarà presentare il documento di sintesi. Atto eminentemente politico, che lo pone in una situazione delicata, sottoposta a mille pressioni. Crimi dovrà decidere poi se metterlo ai voti intero o per parti separate. Poi bisognerà modificare lo Statuto, mettendolo ai voti.
DAVIDE CASALEGGIO E ALESSANDRO DI BATTISTA
Il tutto in un clima che non accenna a migliorare. La Lombardi non si tira indietro, a un Giorno da Pecora, parlando di Di Battista, già bacchettato da Crimi: «Sono mortificata dalla brutta figura fatta da Di Battista che è andato a spostare tutta l' attenzione su di sé, sulla propria immagine personale».
Pronta la replica social dell' ex deputato: «Ieri non ho parlato a titolo personale ma portando la voce di migliaia di iscritti. Ci sono moltissime persone che vorrebbero tornare in prima linea nel Movimento perché ne sono innamorate. Chiedono tuttavia non poltrone ma garanzie politiche».
ALESSANDRO DI BATTISTA E LUIGI DI MAIO luigi di maio e alessandro di battista in auto 3 luigi di maio alessandro di battista roberto fico BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA CARLA RUOCCO - DI BATTISTA - VIRGINIA RAGGI - LUIGI DI MAIO RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA luigi di maio casaleggio di battista casalino LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA BY LUGHINO di maio di battista di maio lombardi di battista