alessandro penati
1.POP. VICENZA: OFFERTA CHIUSA, ATLANTE OLTRE 90%
(ANSA) - L'offerta della Popolare di Vicenza si è chiusa alle ore 13:00 e in base alle prime indicazioni al fondo Atlante andrà poco più del 90% del capitale della banca. E' quanto riferiscono all'ANSA fonti vicine al dossier. Il restante è stato sottoscritto dai soci della banca che hanno seguito l'aumento - oltre 5 mila azionisti pari al 2,5% del capitale - mentre agli investitori istituzionali circa il 6,5%. Adesso il quesito passa alla Borsa italiana che lunedì dovrebbe esprimersi sull'ammissione alla quotazione.
2.POP. VICENZA: ATLANTE VERSERÀ CIRCA 1,35 MLD
(ANSA) - Atlante dovrà versare circa 1,35 miliardi per sostenere l'aumento di capitale della Popolare di Vicenza. E' quanto riferiscono fonti finanziarie al termine dell'offerta di collocamento delle azioni della banca. Il fondo, che ha 4,25 miliardi, come previsto dalla politica d'investimento non sottoscrive più del 75% di una singola operazione a meno che non sia necessario al fine del buon esito della stessa.
gianni zonin stefano dolcetta
3.POP.VICENZA:PENATI, CON ATLANTE ZERO RISCHIO BAIL-IN
(ANSA) - "Con la presenza del fondo Atlante tutta la struttura del debito della Popolare di Vicenza è a zero rischio. Lo ha detto il presidente del fondo Quaestio, Alessandro Penati, in conferenza stampa. "Il fondo ha risorse finanziarie per sostenere l'operazione. Questo è il classico caso in cui c'era il rischio di bail-in che ora non c'è più".
4.PENATI,RAPPORTI CON GOVERNO ZERO PUNTO ZERO
(ANSA) - "I nostri rapporti con il Governo sono pari a zero punto zero. Ho incontrato il ministro Padoan una sola volta, non ho la più pallida idea di cosa facciano e di cosa possano fare". Lo sottolinea il presidente di Quaestio Sgr, Alessandro Penati aggiungendo, riguardo alle misure attese nel decreto banche, che "se diminuiscono i tempi di recupero dei crediti è un aiuto".
francesco iorio
5.BANCHE: ATLANTE, IN NPL ALMENO 30%, RESTO AUMENTI CAPITALE
(ANSA) - Almeno il 30% di Atlante sarà investito in non performing loans di ''una pluralità di banche italiane, anche garantiti da asset''. E' quanto emerge dalla presentazione del veicolo messo in campo da Quaestio Sgr. Fino al 70% del fondo - vie e spiegato - può investire in banche con ratio patrimoniali inferiori ai minimi stabiliti nell'ambito dello Srep, che quindi realizzino su richiesta della Bce interventi di rafforzamento tramite aumento di capitale.
francesco iorio stefano dolcetta
A proposito degli Npl il presidente di Quaestio Sgr, Alessandro Penati ha sottolineato che "questo dogma per cui compriamo a valore di libro io non l'ho mai detto e non l'ho mai scritto. Dico semplicemente che c'è uno spread denaro/lettera 20/40 e bisogna ridurlo". Nei dettagli Atlante investirà in Non Performing Loans tramite tranche junior (occasionalmente mezzanine) e in cartolarizzazioni anche con forme di co-investimento. Previsti anche veicoli creati ad hoc, inclusi fondi di investimento aventi come sottostanti Npl ma anche beni immobiliari, mobiliari o altri diritti (anche non posti a garanzia) per operazioni di valorizzazione.
zonin popolare vicenza
Dopo il 30 giugno 201e7 tutta la quota del fondo non investita in banche potrà essere investita in npl. Quanto, invece, agli investimenti nella banche il fondo non sottoscrive più del 75% della singola emissione, a meno che la sottoscrizione di una quota maggiore sia necessaria ai fini del buon esito dell'operazione.
Sono poi possibili ulteriori investimenti in aumenti di capitale delle banche in portafoglio, se richiesti dall'Autorità di Vigilanza, fino al 30 giugno 2019 salvo che tali investimenti non facciano superare al fondo il limite massimo del 70% investibile in azioni bancarie. Sono preclusi investimenti che comportino l'obbligo di Opa. Il fondo non esercita, inoltre, attività di direzione e coordinamento sulle banche in cui partecipa e ha la possibilità di effettuare operazioni in partnership o co-investimento con altri investitori di qualsiasi tipo.
6.BANCHE, FONDO ATLANTE IN RAMPA DI LANCIO: RACCOLTI 4,25 MILIARDI DA 67 INVESTITORI
Paolo Paronetto per www.ilsole24ore.com
Il fondo Atlante ha raccolto finora 4,25 miliardi da 67 investitori. È quanto emerge dalle slide di presentazione del fondo, che presentano i dati provvisori alle 17.30 di ieri. La chiusura era fissata alla mezzanotte di ieri. Il periodo di investimento del fondo è di 18 mesi, estendibile per altri 6 mesi per concludere operazioni già in corso. Il target di rendimento è di circa il 6% annuo.
il prospetto del fondo atlante pubblicato dal messaggero 1
La cifra di 4,249 miliardi è stata fornita poi come definitiva da Paolo Petrignani, a.d. di Quaestio Capital Management, la società che gestisce il fondo. Petrignani ha sottolineato che il fondo potrà eventualmente essere riaperto in futuro con il via libera di almeno il 66,6% delle quote.
Il fondo ha una durata di 5 anni, estendibile di anno in anno per altri 3 anni. Il periodo di investimento si chiuderà a novembre 2017. Per i successivi sei mesi, e quindi fino al maggo 2018, sarà possibile solo portare a termine operazioni già avviate. Poi, fino al 30 giugno 2019, il fondo potrà eventualmente partecipare ad aumenti di capitale di banche già in portafoglio che siano stati richiesti dalle autorità di vigilanza (senza superare il limite del 70% investito in azioni bancarie).
Fino al 29 aprile 2021 il fondo potrà infine compiere solamente operazioni di disinvestimento. Dopo quella data Atlante potrà essere prorogato di anno in anno per tre anni con il voto favorevole del 66,6% dell'assemblea degli azionisti.
Veneto Banca
Quaestio Capital Management, spiega la slide di presentazione, «non esercita direzione e coordinamento sulle banche, né le sottopone a direzione unitaria», ma «voterà sulla nomina degli amministratori nelle assemblee delle banche partecipate dal fondo» e lo farà «attenendosi a stringenti requisiti di indipendenza».
Alessandro Penati, presidente di Quaestio, è poi intervenuto sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza: «C'era un ragionevole rischio bail-in e ora non c'è più». Grazie alla partecipazione del fondo, ha sottolineato Penati, «la struttura del debito della Popolare di Vicenza ora è a rischio zero». Atlante non intende essere azionista di lungo termine delle banche partecipate e punterà a «valorizzare e vendere» le partecipazioni acquisite in istituti in ristrutturazione.