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    “È UN ASSOLUTO DISASTRO” – I PARLAMENTARI DEL PD SONO MOLTO PREOCCUPATI DALL’EVENTUALITÀ CHE FRATOIANNI E BONELLI DECIDANO DI SFANCULARE IL "CAMPETTO" DI CENTROSINISTRA E SE NE VADANO CON CONTE: LA SCELTA DI LETTA DI APRIRE A CALENDA NON È ANDATA GIÙ ALLA SINISTRA DEM, CHE VOLEVA MANTENERE L'INTESA CON IL M5S  – BONELLI: “L’ACCORDO DI IERI NON PARLA AL POPOLO DEL CENTROSINISTRA” - CALENDA: "NESSUNA RINEGOZIAZIONE. L'AGENDA DRAGHI È IL PERNO DI QUEL PATTO E TALE RIMARRÀ"


     
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    ANGELO BONELLI NICOLA FRATOIANNI ANGELO BONELLI NICOLA FRATOIANNI

    1 - ELEZIONI: BONELLI, ACCORDO SE C'È RINEGOZIAZIONE DEI PUNTI

    (ANSA) - "Se c'è una rinegoziazione dei punti, assieme a una questione che indichi un profilo programmatico che parli al popolo del centro sinistra ci possono essere le condizioni per un accordo". Così il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, in diretta a Metropolis sulla web tv di Repubblica.

     

    2 - ELEZIONI:BONELLI,ACCORDO IERI NON PARLA A POPOLO C.SINISTRA

    (ANSA) - "Quando abbiamo cominciato a ragionare col Pd c'era la consapevolezza di costruire un fronte. Dopodiché l'accordo di ieri con Calenda, con quel profilo programmatico sposta, non tanto il baricentro, ma non parla più al popolo di centrosinistra". Lo ha detto il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, in diretta a Metropolis, podcast di Repubblica.

     

    3 - CALENDA A FRATOIANNI E BONELLI,NESSUNA RINEGOZIAZIONE PATTO

    (ANSA) - "Fratoianni e Bonelli chiedono a Enrico Letta di rinegoziare il patto sottoscritto ieri. Non c'è alcuna disponibilità da parte di Azione_it a farlo. L'agenda Draghi è il perno di quel patto e tale rimarrà. Fine della questione". Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda. 

     

    ENRICO LETTA CARLO CALENDA ENRICO LETTA CARLO CALENDA

    4 - ELEZIONI 2022, TIMORI DEM DOPO RINVIO INCONTRO CON SI E VERDI: "E SE VANNO CON CONTE?"

    Da www.adnkronos.com

     

    Un passo avanti e due indietro. All'indomani dell'accordo stretto tra Enrico Letta, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova, slitta l'incontro fissato oggi tra il segretario dem e l'alleanza Verdi e Sinistra, che in una nota esprime "profondo disagio" per le novità politiche emerse nella giornata di ieri.

     

    benedetto della vedova enrico letta carlo calenda benedetto della vedova enrico letta carlo calenda

    Slitta dunque un incontro atteso nei Palazzi romani per capire le ultime mosse nello scacchiere delle alleanze, dove gli occhi continuano ad essere puntati anche sulla 'pedina' Di Maio, nell'attesa che il ministro degli Esteri sciolga la riserva, annunciando se beneficerà o meno di quel diritto di tribuna offerto dal Pd, in barba alla nuova forza politica di cui Di Maio è a capo, Impegno Civico.

     

    Restando al versante di sinistra della coalizione, dalle parti dei Verdi si fa sapere che non c'è "nessuna rottura e nessuna porta sbattuta. L'incontro con Letta è soltanto rinviato perché prima dobbiamo fare un punto interno nostro". Un rinvio richiesto "alla luce delle novità politiche emerse nella giornata di ieri".

    NICOLA FRATOIANNI GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN NICOLA FRATOIANNI GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN

     

    Ovvero il patto siglato da Pd, Azione e Più Europa. "Un accordo bilaterale e del tutto squilibrato", si sottolinea. Che farebbe pendere più dalla parte centrista, il baricentro della coalizione. Sia sui punti di programma sia sull'intesa elettorale raggiunta da Letta e Calenda che prevede il 70% dei collegi per il Pd e il 30% per i 'centristi'.

     

    Anche perché, sondaggi alla mano, attualmente il 'peso' di Azione-Più Europa e quello di Si-Verdi non è così distante. Le percentuali dei rossoverdi li attestano sopra il 4%. Tanto che Lorenzo Pregliasco di Youtrend avverte via Twitter: "Se Sinistra Italiana e Verdi uscissero dalla coalizione, il centrosinistra potrebbe perdere più o meno gli stessi collegi che avrebbe perso senza accordo con Calenda". E nei calcoli di Youtrend i seggi persi, in caso di mancata intesa con Azione, sarebbero stati circa 14.

    ANGELO BONELLI NICOLA FRATOIANNI ANGELO BONELLI NICOLA FRATOIANNI

     

    Una consapevolezza che è ben presente tra i dem. Tanto che oggi in Transatlantico un'eventuale rottura con Sinistra e Verdi veniva definita, senza mezzi termini, "un assoluto disastro" da un deputato Pd di peso. Una tensione alimentata anche da voci che si sono susseguite, senza trovare conferma però, di possibili contatti in corso tra Fratoianni e Bonelli con Giuseppe Conte per un progetto a sinistra dell'asse Pd-Calenda.

    enrico letta carlo calenda enrico letta carlo calenda

     

    Ci si interroga se la mossa del rinvio sia stata fatta "per alzare la posta" o se piuttosto ci siano contatti e 'abboccamenti' in corso tra i Verdi e Si con il quartier generale di via di Campo Marzio. Dove Conte è a lavoro, nel suo ufficio per sciogliere gli ultimi nodi delle regole M5S per le 'parlamentarie' grilline. Bocche cucite da parte dello staff dell'ex premier, che questa mattina, in un'intervista ad Agorà Estate su Rai3, non ha escluso un possibile dialogo con Fratoianni e Bonelli. Su possibili contatti, da Sinistra italiana puntualizzano all'Adnkronos che con il M5S "ci sono sempre stati, come con il Pd".

    ENRICO LETTA E CARLO CALENDA ENRICO LETTA E CARLO CALENDA ENRICO LETTA ENRICO LETTA ENRICO LETTA ENRICO LETTA ENRICO LETTA ROMANO PRODI ENRICO LETTA ROMANO PRODI

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