Candida Moss per http://www.thedailybeast.com/
LA PAURA DELLE MESTRUAZIONI
Ormai tutti abbiamo sentito parlare del #Bloodgate, la bufera che è esplosa dopo il commento sessista e volgarmente allusivo che Donald Trump ha rivolto alla giornalista di Fox News Megyn Kelly. Dopo le critiche ricevute dallo partito repubblicano di cui vorrebbe essere il candidato alle presidenziali 2016, Trump si è difeso dicendo che "il sangue che esce da ogni dove" era riferito al naso e non al ciclo mestruale.
Ma Trump non è il primo a interpretare le mestruazioni come un momento avvilente della vita di una donna: questa settimana il Daily Mail ha censurato una foto della maratoneta Kiran Gandhi, che ha corso la maratona di Londra senza assorbente proprio per protestare contro lo stigma delle mestruazioni.
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Molti di noi sono cresciuti ridendo e scherzando sul ciclo mestruale e facendo battute del tipo "mai fidarsi di un animale che sanguina per cinque giorni e non muore". Ma non si tratta semplicemente di un retaggio della moderna cultura occidentale: la menofobia (paura del sangue mestruale) è un fenomeno transculturale. Il sociologo Emile Durkheim ha perfino ipotizzato che la repulsione verso il ciclo mestruale sia un atteggiamento promosso dalle religioni.
Nell'immaginario religioso ebraico, per esempio, la vera colpa di quello che fu il peccato originale è attribuita a Eva: è lei la responsabile di tutta la sgradevolezza del processo riproduttivo, mestruazioni e parto inclusi.
Nei regolamenti rituali che compongono il libro del Levitico, il sangue mestruale è visto come causa di impurità rituale: non solo una donna mestruata è impura per sette giorni, ma anche chi la tocca diventa impuro "fino alla sera" (Lev. 15:19).
Rupi Kaur e la foto con le sue mestruazioni
Per non parlare del sesso con una donna mestruata, che rende l'uomo impuro per sette giorni e, nel frattempo, tutto quello su cui lei si siede o tocca diventa anch'esso impuro. Secondo la tradizione, infatti, l'impurità associata alle mestruazioni, proprio come l'impurità associata a malattie della pelle, era trasmissibile attraverso il tatto.
Il divieto di contatto con le donne mestruate non si trova solo nel giudaismo. Il Corano vieta i rapporti sessuali durante il ciclo (2: 222) e le "Leggi di Manu" indù indicano che una donna possa considerarsi pura solo dopo il bagno che è tenuta a fare al termine del periodo (6:66).
sesso mestruazioni x
Il bagno è sempre stato una panacea interculturale ma, fino a quel momento, le donne mestruate erano considerate impure da molte civiltà. Fino al 2005, le donne indù in Nepal erano costrette a vivere nelle stalle durante il ciclo e, ancora oggi, alcuni conservatori ortodossi invitano le donne ad astenersi dal ricevere la santa comunione durante le mestruazioni.
Ma questo è qualcosa di più che sia la pulizia o la purezza rituale. L'idea che il sangue mestruale pone un rischio per la salute è evidente in una varietà di culture. Nel Talmud si legge: "Se una donna mestruata passa fra due [uomini], se è all'inizio delle sue mestruazioni, lei ucciderà uno di loro, e se è alla fine del le mestruazioni, si causerà conflitto tra loro". È innegabile che almeno una parte della misoginia sfoggiata da Trump sul palco di Cleveland ha origine religiose.
megyn kelly
Il Talmud dice: "Se una donna mestruata passa fra due (uomini), se è all’inizio delle sue mestruazioni, lei ucciderà uno di loro, e se è alla fine delle mestruazioni lei causerà loro un conflitto Ma da dove ha origine questa ossessione per un processo biologico vissuto dalla maggioranza (anche se non tutte) le donne?
"In parte - sostiene l'antropologo Jon Marks - tutti i fluidi corporei hanno un significato simbolico, probabilmente per il fatto che, allo stesso tempo, sono e non sono parte del nostro corpo. Ma, a differenza del muco o della saliva, il sangue è un caso particolare perché è legato, da una parte, al nostro valore e alla nostra essenza, ma dall'altra è anche l'origine della malattia e infertilità. "
Questo non significa che le mestruazioni non abbiano i loro vantaggi, anche in contesti religiosi. Le donne mestruate possono essere esentate dal digiuno durante il Ramadan e, in alcune culture, sono dispensate dal lavoro. Nel suo libro "Magia del Sangue: Antropologia della mestruazione", l'antropologa Alma Gottlieb descrive come tra la gente "Beng" della Costa d'Avorio, le donne mestruate sono esentate da lavoro nei campi.
DONALD TRUMP il rito gufa dura dodici giorni la cerimonia gufu alla prima mestruazione la kumari si toglie il terzo occhio
Forse Trump troverà conforto nel sapere che non è il solo ad essere rimasto attaccato a una credenza arcaica pre-illuminista, quando dice di trovare ripugnate una donna con il ciclo mestruale. E chissà, forse riuscirà anche a ricavarne un business-plan. "Trump Tende Rosse" non suona male, ora che si sta costruendo il muro tra gli Stati Uniti e il Messico, Donald.