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    TRAMONTO FATALE – MUORE A 58 ANNI, NEL PARCO DELLO STELVIO, VICINO BOLZANO, LA FOTOGRAFA ERIKA GAMPER. E’ PRECIPITATA DA UN PONTE PER FARE UNA FOTO ALLE MONTAGNE DELLA VAL MARTELLO NELL'ORA DEL CREPUSCOLO - SPOSATA CON UN EX GIORNALISTA RAI E CON DUE FIGLI, LA DONNA E’ STATA TRADITA DALLA NEVE, CHE…


     
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    Alan Conti per corriere.it

     

    Erika Gamper Erika Gamper

    Stava seguendo il suo istinto: trovare l’angolo migliore per uno scatto meraviglioso del tramonto sulle montagne della Val Martello. Una passione, però, che stavolta è stata tragicamente fatale per Erika Gamper di 58 anni che martedì, nel tardo pomeriggio, ha perso la vita durante una passeggiata sui sentieri che costeggiano il fiume Plima. Percorsi che conosceva bene.

     

    Proprio in corrispondenza di un piccolo ponticello sopra il corso d’acqua si è verificato l’incidente che ha spezzato la vita di un volto noto del panorama mediatico altoatesino: per anni, infatti, Gamper è stata fotografa del quotidiano in lingua tedesca Dolomiten. Abitava a Lana e, oltre al giornale, aveva collaborato con moltissime pubblicazioni altoatesine oltre a prestare i suoi servizi per cantine, alberghi e clienti privati. Era apprezzata e ricercata per la qualità delle sue fotografie ma anche per la grande conoscenza che aveva del territorio.

     

    La dinamica

    Erika Gamper Erika Gamper

    Martedì pomeriggio, dunque, Erika aveva deciso di incamminarsi armata di fotocamera ed accompagnata dal suo fedele cane. Approfittava di questi momenti per catturare scorci suggestivi da immortalare nei suoi scatti.

     

    Come intuibile non aveva mai abbandonato la passione per la fotografia anche dopo essere andata in pensione. I panorami invernali innevati di questi giorni offrono moltissime possibilità. Incantevoli. Uno dei punti preferiti dalla fotografa, come detto, era un piccolo ponte di legno sopra il Plima che si raggiunge incamminandosi sul sentiero che parte dall’ultimo parcheggio a disposizione e conduce fino all’hotel Paradiso.

    Erika Gamper Erika Gamper

     

    Da quel punto è possibile cogliere la cima di una montagna arrossata dal tramonto di un cielo terso. La ringhiera del ponte, totalmente ricoperta di neve, ha ingannato Erika dandole la sensazione di essere molto più alta di quanto non fosse, in realtà, il parapetto di protezione. I diversi centimetri di neve a terra, infatti, hanno fatto spessore dando una falsa impressione di sicurezza. Gamper se ne è accorta troppo tardi quando ormai si era sporta eccessivamente. Con il passo in fallo la neve è crollata e la fotografa è precipitata per una ventina di metri. L’impatto al suolo è stato fatale.

     

    I soccorsi

    Alle 23.30, non vedendola rincasare, i familiari hanno dato l’allarme con la squadra del soccorso alpino di Martello immediatamente attiva nelle ricerche. I soccorritori prima hanno cercato in direzione Martello di Dentro fino al lago Gioveretto e poi a ritroso verso l’inizio della valle. Ad un certo punto i carabinieri hanno trovato l’auto della scomparsa nel parcheggio vicino al ponte dando precise indicazioni. I soccorritori, così, hanno ristretto la zona di controllo e si sono imbattuti nel cane di Erika ancora legato alla ringhiera del ponte.

     

    La successiva perlustrazione con i fari alogeni ha permesso di trovare il corpo ormai senza vita nel Plima. La salma è stata così recuperata.Presenti durante l’intervento anche i vigili del fuoco volontari di Martello e l’assistenza spirituale. La donna lascia il marito Erwin Hofer (ex giornalista della Rai) e i due figli maschi Mathias e Florian.

    Erika Gamper Erika Gamper

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