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    ELLY DOVE PENSA DI ANDARE SE SI METTE CONTRO DE LUCA? LA SCHLEIN SI PREPARA A FARE LA GUERRA AL GOVERNATORE SUL TERZO MANDATO (AL QUALE BONACCINI NON AVEVA DETTO DI NO) - ANCHE SE LA LEGGE CHE ISTITUISCE IL TERZO MANDATO VENISSE APPROVATA DALLA GIUNTA CAMPANA, LA NEOSEGRETARIA DEM NON DARA' IL VIA LIBERA A DE LUCA (PREPARATE I POP CORN!) – DOPO LE BORDATE AI CACICCHI, ELLY PENSA AL RI-COMMISSARIAMENTO DEL PARTITO IN CAMPANIA….


     
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    Estratto dell’articolo di Maria Teresa Meli per il Corriere della Sera

     

    VINCENZO DE LUCA VINCENZO DE LUCA

    Tra le tante affermazioni fatte ieri dalla Sardina Jasmine Cristallo, new entry della direzione pd, ce n’è una sola su cui la segretaria Elly Schlein è d’accordo. Non si tratta della patrimoniale, che a Cristallo non dispiace, né del suo «no» preventivo all’alleanza con il Terzo polo («Non dovremmo andare assolutamente con loro»). Non si tratta neanche del suo secondo «no», quello riferito all’invio delle armi all’Ucraina. Niente di tutto ciò.

     

    L’esponente delle Sardine, intervistata a Un giorno da Pecora, spiega che uno dei possibili cacicchi ai quali la leader del Pd ha promesso di fare la guerra può essere Enzo De Luca. Ed effettivamente all’orizzonte si sta per profilare il primo scontro tra il presidente della Campania e la segretaria. L’oggetto del contendere? Il terzo mandato, che il governatore vorrebbe ottenere e al quale Bonaccini non aveva detto di no. Su questo punto Schlein è determinata: per De Luca non ci sarà una terza possibilità. Anche se la legge che istituisce il terzo mandato venisse approvata dalla giunta campana, Schlein non potrebbe mai dare il via libera a De Luca.

     

    bonaccini schlein bonaccini schlein

    Ma sul fronte campano potrebbe esserci anche un’altra novità. Oltre alla frase sui cacicchi la segretaria, domenica scorsa, all’Assemblea nazionale, ne aveva detta un’altra: «Non vogliamo più vedere irregolarità sui tesseramenti, abbiamo dei mali da estirpare». E queste parole, scandite con forza, potrebbero rappresentare la premessa di una iniziativa di Schlein in quella regione. Il ri-commissariamento del partito in Campania. Il Pd lì era stato già commissariato da Letta che aveva affidato quel compito a Boccia.

     

    Poi, a febbraio scorso, l’allora responsabile Enti locali del Pd si era dimesso dall’incarico. Ora, dopo le tante irregolarità registrate sulle iscrizioni in alcune realtà campane in quest’ultimo Congresso dem, la segretaria potrebbe optare per la strada del commissariamento. Molti pd di quella regione se lo aspettano e l’inviato di Schlein con il compito di rimettere a posto le cose potrebbe essere Marco Sarracino. Del resto, è anche per la promessa della segretaria di un radicale rinnovamento del partito che il Pd continua a crescere.

    ELLY SCHLEIN ELLY SCHLEIN

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