Nicola Pinna per “la Stampa”
souvenir spiaggia budelli
Vanno al mare e si aggirano (spesso indossando ancora il costume da bagno) nei centri storici delle città d' arte. Ogni tanto fanno un' incursione in montagna, ma nel cuore dell' estate i cafoni di ogni nazionalità danno il meglio nelle spiagge. Soprattutto in quelle più protette, dove i buoni comportamenti non sono solo raccomandati, ma obbligatori. E dove le violazioni sono punite con multe e denunce, ma molto più spesso liquidate con l' indignazione collettiva.
spiaggia budelli
Perché scovare vandali e maleducati non è sempre cosa facile. Nella spiaggia rosa di Budelli, la perla dell' Arcipelago di La Maddalena, il vecchio custode Mauro Morandi sorveglia tutto il giorno. Ma l' ultima incursione è stata compiuta durante la notte: un vero assalto al centro della spiaggia, dove da 25 anni è assolutamente vietato sbarcare e fare il bagno. Mentre i chicchi rosa mostrano di nuovo il vecchio splendore, qualcuno ha deciso di calpestare il tempio della natura e di rubare la sabbia.
FONTANA DEI TRITONI
A Caprera, altra isola dell' arcipelago-parco, i vandali hanno abbattuto l' ormeggio in pietra della batteria militare di Candeo, fortezza della Seconda guerra mondiale. A colpi di mazza, cancellando un pezzo della storia militare di La Maddalena.
FONTANA DEI TRITONI
I cafoni in ferie hanno scelto luoghi diversi per trascorrere il Ferragosto. Qualcuno è passato per Roma e ha lasciato (oleose) tracce di sé in piazza Bocca della Verità. Un bidone intero di olio per motori, infatti, è stato svuotato all' interno della Fontana dei Tritoni e gli altri turisti hanno trovato l' acqua misteriosamente giallognola. Qualcuno ha segnalato ai carabinieri l' ennesimo sfregio ai danni di un monumento e ora si spera che le telecamere della piazza aiutino a identificare i responsabili.
REGGIA DI CASERTA BAGNO
A Caserta, invece, la cafona che è passata per la Reggia potrà essere facilmente riconosciuta. È una donna e sotto gli occhi sconcertati di tanti altri turisti si è tolta i vestiti per poi tuffarsi nella vasca di Diana e Atteone. Seminuda ha avuto il tempo di fare solo qualche bracciata, ma è bastato per dimostrare la differenza con la bellezza della dea protettrice delle donne.