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    FELTRI CONTROCORRENTE - IL DIRETTORE DI 'LIBERO' ESPRIME LE SUE CRITICHE IN MANIERA PIUTTOSTO NETTA E STRINGATA: "COMPLIMENTI A CONTE CHE HA TRASFORMATO LA LOMBARDIA IN UN GHETTO" - PER LA VERITÀ ANCHE ALCUNI GOVERNATORI HANNO CONTESTATO LA SCELTA DEL GOVERNO PER TEMPI E MODI. DA LUCA ZAIA A STEFANO BONACCINI CHE SI È DETTO PERPLESSO SULLO SCARSO PREAVVISO E DELLA CARENTE COMUNICAZIONE DA ROMA, OLTRE CHE SULL'APPLICAZIONE DELLE NORME


     
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    Vittorio Feltri Vittorio Feltri

    Liberoquotidiano.it

     

    Un Vittorio Feltri controcorrente. A poche ore dal decreto sul coronavirus annunciato dal governo (e prima ancora filtrato sui social, scatenando l'effetto panico), il direttore di Libero esprime le sue critiche in maniera piuttosto netta e stringata: "Complimenti a Conte che ha trasformato la Lombardia in un ghetto". Il riferimento è all'inclusione dell'intera regione (in tutto, 14 province dal Piemonte alle Marche) nella cosiddetta "zona 1" ad alto rischio, in cui il premier ha imposto di fatto "l'isolamento" con tanto di divieto di spostamento senza una validissima e stringente motivazione lavorativa o familiare.

     

    nicola zingaretti stefano bonaccini nicola zingaretti stefano bonaccini

    Per la verità anche alcuni esponenti delle istituzioni locali ha contestato la scelta del governo per tempi e modi. Il governatore del Veneto Luca Zaia contesta l'inserimento delle province di Padova, Treviso e Venezia nella "zona 1", avendo tenuto il contagio sotto controllo, mentre quello dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini si è detto perplesso sullo scarso preavviso e della carente comunicazione da Roma, oltre che sull'applicazione delle norme.

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