Giorgio Terruzzi per il “Corriere della Sera”
Fa paura la Red Bull. Più veloce della Ferrari. Fa impressione Verstappen che comunque, da solo, non può fare la differenza su Leclerc. Viaggiano su livelli simili e stratosferici i duellanti di questo 2022, disposti, anche a Miami, a sfidarsi sul giro veloce nel mezzo del Gp, divisi da qualche decimo a tornata, a vantaggio del campione del mondo.
binotto
Max: tre vittorie su cinque gare. Quattro, contando la Sprint Race di Imola, guidando come sa una macchina che fila ovunque ormai, non solo lungo le rette. Abbastanza per incupire una tifoseria scatenata dalla doppietta di Charles tra il Bahrain e l'Australia.
A ripristinare serenità ha pensato Mattia Binotto sul sipario americano, dopo aver ammesso di correre contro una vettura al momento più efficiente: «Porteremo una serie di aggiornamenti tecnici in Spagna. Sarà un pacchetto importante, non il più importante della stagione. E in un confronto tecnico che andrà avanti a lungo, non sarà una singola novità a fare la differenza». Un'ala nuova, una serie di ritocchi aerodinamici in cantiere da tempo, accrocchi misteriosi dei quali molto si parla e nulla si conosce, salvo tripla laurea in ingegneria.
ELKANN BINOTTO
Più semplicemente, avremo un panorama più chiaro sul tono muscolare delle due macchine a Barcellona o magari solo nella fase ultima della stagione, quando queste monoposto appena nate sveleranno del tutto il loro potenziale. Considerando intanto la richiesta di massimo carico aerodinamico in arrivo dalla pista catalana, che in calendario precede due gare cittadine, Monaco e Baku, lentissima la prima, anomala la seconda. Un bouquet studiato per cercare una sfilza di soluzioni e regolazioni diverse. Il programma, insomma, pretende cautela, pur nella consapevolezza che battere questa Red Bull sarà cosa ardua.Tutt' altro che impossibile: quando i decimi di scarto sono due o tre, trattasi di messa a punto, non di handicap definitivi.
leclerc verstappen
Per uso di memoria, Verstappen lo scorso anno vinse 5 dei primi 9 Gran Premi contro le 3 affermazioni di Hamilton, dato a quel punto quasi per spacciato. Il che lascia ampi margini al lavoro dei due team e alla nostra fantasia, immaginando il futuro prossimo, a cominciare proprio da Barcellona. La pista della prima vittoria di Schumacher con la Ferrari, anno 1996; la pista della prima vittoria di Verstappen, anno 2016, Red Bull ovviamente. Tanto per mantenere in bilico anche tradizione, statistiche ed altre amenità scaramantiche.
Piuttosto, Binotto ha lanciato un messaggio sul tema risorse disponibili: «Penso che ad un certo punto loro (Red Bull, ndr ) dovranno smettere di sviluppare, altrimenti non si spiegherebbe come facciano con il budget».
leclerc verstappen
La frase contiene un sospetto implicito e un invito rivolto alla Federazione, chiamata a sorvegliare le note spese dei team. Una impresa che nemmeno Sherlock Holmes, decisiva pensando ad una sfida giocata sui dettagli tecnici e quindi sui quattrini da investire per incrementare gli sviluppi.
horner red bull
L'argomento verrà fuori a più riprese, si teme senza riscontri approfonditi, durante la stagione, con l'incremento delle tensioni agonistiche, sperando che la Fia concentri risorse e competenze sul budget cap, piuttosto che su orecchini e abbigliamento intimo dei piloti. Sempre ammesso che la Ferrari sia capace di un controsorpasso in tempi rapidi.
A Barcellona, nei test precampionato, Leclerc cominciò a sorridere. Serve che riprenda a farlo tra due settimane, per poi correre a casa propria, Montecarlo, dove conta di recuperare anche ciò che dissipò lo scorso anno, quando non riuscì nemmeno a partire, dopo pole e uscita di pista in qualifica.
VERSTAPPEN LECLERC 2 VERSTAPPEN LECLERC 33