roberto speranza
Covid, il ministro della Salute Roberto Speranza stamani è tornato ad affermare che l'Italia «non è fuori dalla fase difficile. Serve un 'patto Paese' per il nostro futuro». Il ministro Speranza, in un intervento video ai lavori conclusivi dell'incontro su 'La sanità post Covid-19' al teatro Bellini di Catania, conferma, dunque, che «non siamo ancora fuori dalla fase più difficile.
Bisogna mantenere con forza tutte le misure di sicurezza con determinazione, per poter continuare ad avere ancora numeri meno alti di quelli che si registrano in altri paesi europei».
Riunione urgente Cts con Speranza
Una riunione urgente del Comitato tecnico scientifico, alla quale dovrebbe partecipare anche il ministro della Salute Roberto Speranza, è stata convocata per domani. Sul tavolo degli esperti, secondo quanto si apprende, ci sarebbe l'impennata dei contagi dell'ultima settimana e la capacità del sistema di testare i casi.
tamponi
Speranza: «Tenere massimo livello di attenzione»
«Credo che sia indispensabile tenere il massimo livello di attenzione. Io ho tenuto la stessa linea anche nei giorni in cui la curva sembrava molto più bassa. Abbiamo superato i mesi di marzo e aprile, ma il virus continua a circolare e la battaglia non è mai stata vinta in maniera definitiva».
Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento alla manifestazione 'Sanità: pubblica e per tutti!' promossa da Cgil e Funzione Pubblica Cgil in piazza del Popolo a Roma. «In tutte le Regioni è ripresa una circolazione significativa del virus, abbiamo bisogno di alzare il livello di guardia e di un coordinamento ancora più forte con le Regioni», aggiunge.
tamponi drive in
Serve 'patto Paese' per nostro futuro»
«La parola chiave è prossimità, con una sistema sanitario che si avvicina ai problemi reali delle persone. Una rete dal basso. Dobbiamo farlo tutti insieme. Dobbiamo costruire un grande 'patto Paese' perché il futuro del nostro Paese passa per il suo sistema sanitario nazionale», dice il ministro della Salute. «Chi sostiene che le misure di prevenzione siano soltanto lacci e lacciuoli dice una enorme sciocchezza. Soltanto un Paese sicuro può correre più veloce e ripartire con più energia e determinazione».
ROBERTO SPERANZA CORONAVIRUS
«Ricominciare a investire su Ssn»
«La lezione del Coronavirus ci dice che il sistema sanitario nazionale è la cosa più importante che abbiamo. Dobbiamo ricominciare ad investire. Per troppi anni la spesa sanitaria è stata penalizzata. Oggi il virus ci consente di cambiare marcia». Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un video per l'incontro 'La sanità post Covid-19' a Catania. «Siamo soltanto all'inizio - ha aggiunto - e dobbiamo usare tutti gli strumenti che abbiamo per mettere benzina nel sistema sanitario nazionale».
Speranza: «Basta sanità bancomat»
GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA
No alla sanità come bancomat. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla manifestazione a Roma promossa da Cgil e Funzione Pubblica Cgil 'Sanità pubblica e per tuttì' con il segretario generale Maurizio Landini. «La Sanità pubblica - ha detto Speranza - è il cuore del nostro Paese». Occorre «costruire un orizzonte forte di cambiamento rispetto alla sanità italiana. I soldi che si mettono sulla salute dovbbiamo considerarli il più grande investimento sulla vita delle persone».
Attilio Fontana e Giulio Gallera mejo di Bob Behnken e Doug Hurley di Space x by lughino
Sono 1.100 i nuovi contagiati da Covid-19 in Lombardia. È quanto ha comunicato l'assessore regionale al Welfare, Guido Gallera, a margine di un convegno di Forza Italia a Milano.
Per Gallera, «quello che sta succedendo negli ultimi giorni è una forte crescita dei positivi, legata presumibilmente al ritorno a scuola, alla vita sociale, dai primi di settembre: la gente è tornata in ufficio è questo ha portato a 1100 positivi, ma il numero delle terapie intensive è uguale a quello di ieri e il numero dei ricoverati è cresciuto di una ventina di persone».
FONTANA GALLERA
Era dal 12 maggio scorso che la Lombardia non superava la soglia dei mille nuovi casi positivi giornalieri. In quel giorno ci fu un incremento di 1.033 nuovi contagiati. Il 21 marzo con 3251 nuovi casi è stato invece il giorno con il maggior incremento giornaliero in regione.
GIULIO GALLERA ATTILIO FONTANA BY CARLI
PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA tampone tamponi coronavirus giuseppe conte roberto speranza