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    “MI RICORDO LE RAGAZZE IN TACCO 12 CHE SCARPINAVANO ALLA CONQUISTA DI UN INGRESSO E DI UN MARITO GIUSTO” - FLAVIO BRIATORE RACCONTA I RUGGENTI ANNI ’90 DELLA SARDEGNA E DEL SUO BILLIONAIRE - MA AVVERTE SUL GRAN RITORNO DELLA COSTA SMERALDA: “ALTRO CHE IBIZA E SAINT TROPEZ. IN AGOSTO QUESTO RIMANE IL POSTO CON IL TURISMO PIÙ ESCLUSIVO AL MONDO”  


     
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    Da Michela Proietti per Corriere.it

     

    FLAVIO BRIATORE E GIANLUCA VACCHI FLAVIO BRIATORE E GIANLUCA VACCHI

    Quando in acqua c’è Savannah si girano tutti. Dilbar è «giunonica», A(leksandra) è la più postata su Instagram. E questa estate c’è anche la Regina d’Italia. Le barche più belle a Ferragosto hanno scelto Porto Cervo, facendo riprendere quota a quel sogno — che da qualche stagione pareva spezzato — della Costa Smeralda. «Dal 4 al 17 di agosto questo è il posto con il turismo più esclusivo del mondo: due settimane senza paragoni con nessun altro luogo di vacanza, Ibiza e Saint Tropez compresi».

     

    Flavio Briatore, che nel 1998 ha deciso di scommettere su un angolo di Sardegna leggendario «dando un servizio di lusso a una clientela esigente», intravede in questo agosto i segnali della rinascita. Mors tua, vita mea: «I concorrenti nell’area del Mediterraneo hanno incassato un meno 30 per cento». La stagione è partita tardi, come sempre. «Giugno è stato il mese delle famiglie, luglio un po’ rallentato dal maestrale, ad agosto finalmente sono arrivate le barche più importanti». Il Savannah del milionario svedese Lukas Lundin, il Regina d’Italia di Dolce & Gabbana.

     

    BRIATORE BRIATORE

    L’oligarca russo Andrey Melnichencko già a maggio aveva ormeggiato il suo A, lo yacht a vela più grande del mondo, a Tavolara: in agosto la maxi barca ha fatto capolino in Costa Smeralda, collezionando il più alto numero di foto sui social. Intanto, tra un flash e l’altro, girava voce che il tre alberi disegnato da Philippe Starck fosse l’ultima dichiarazione d’amore del magnate alla moglie Aleksandra. Divertimento fino all’alba Ma non è una Costa Smeralda (solo) da russi. «Sono tornati gli imprenditori italiani ed europei, quelli che per qualche tempo hanno preferito la Costa Azzurra e persino Mykonos, nonostante i 50 nodi di vento costante». Il bilancio del fondatore del Billionaire è nitido: russi in minoranza, arabi spariti, ritorno importante del turismo italiano.

    BRIATORE BRIATORE

     

    Non solo i fedelissimi Mentasti, a bordo della magnifica Croce del Sud, non solo i Traglio, nel buen retiro di Porto Rafael. Sono tornati i giovani «e sono coraggiosi perché la Costa Smeralda è cara», dice Briatore. «Ma la gente ha cominciato a riaprire le case di famiglia e poi ci sono quattro stelle come il Nibaru. Le suite da migliaia di euro a notte non interessano ai ragazzi, magari la stessa cifra preferiscono spenderla tra ristoranti e locali».

    Tavolo di vip al Billionaire in Costa Smeralda Tavolo di vip al Billionaire in Costa Smeralda

     

    A Porto Cervo le insegne non mancano. «Di ristoranti ce sono anche troppi e nessuno apre qualcosa di simile al Bar Sole, dove una volta c’era il Baffo a intrattenere i clienti». La Costa Smeralda da album dei ricordi è memorabile. «Un posto realizzato dall’Aga Khan per dare alla gente più bella del mondo qualcosa di unico. Prima di mettere piede qui ero stato in vacanza solo a Sanremo, non avevo mai visto le Bahamas e le Maldive: ho pensato che fosse il paradiso terrestre». La fine degli anni Novanta porta il timbro di Briatore e del Billionaire. «Credo che quell’epoca lì non torni facilmente: mi ricordo le ragazze in tacco 12 che scarpinavano per la collina, alla conquista di un ingresso e forse di un marito giusto».

    costa smeralda costa smeralda

     

    Una coda di bellissime e potenti. Criticati per il lusso da ultimo minuto, ma allo stesso tempo calamita per stampa e paparazzi. «Noi continuiamo a occuparci di quel divertimento che va dalle 22 alle 5 del mattino: la settimana scorsa c’è stato Bob Sinclar e l’evento di alta gioielleria Jacob & Co. Però quest’anno abbiamo aperto anche una pizzeria, “Le Specialità - Milano”, per togliere dall’immaginario della gente quell’idea di lusso estremo. La sera del 14 agosto a mangiare la pizza c’erano Gianluca Vacchi, Bobo Vieri e tante tavolate». Una Sardegna più conviviale, fatta non solo di insegne ma di persone, come il Petra Segreta, il nuovo resort aperto a San Pantaleo da Rosella e Luigi Bergeretto, con 23 camere e un ristorante gourmet Fuoco Sacro: anche qui la pizza è gastronomica. Il Phi Beach, il locale con il più bel tramonto della Costa, mette in coda ogni sera un gregge mondano: i più snob tornano a metterci piede dopo il 20 di agosto, mentre non conosce mai sosta il libro di prenotazioni dello chef Giancarlo Morelli, sempre al Phi Beach.

    costa smeralda costa smeralda

     

    Nelle spiagge più frequentate, Long Beach e Capriccioli, ci si passa gli indirizzi del momento: i nuovi negozi della Promenade du Port , la «contro-piazzetta», dove da qualche anno aprono le insegne più ricercate. Poi la Churrascaria, il ristorante Madai, il Crazy Fish — ristorante gemello di quello di Montecarlo — la galleria artistica di Berenice, il libanese di Poltu Quatu e il nuovo Just Cavalli al Piccolo Pevero. Chi non partecipa al passaparola trova le informazioni nella rivista Coast, coffee table immancabile nei salotti delle ville. La vita scorre comunque sempre a caccia di un invito: in barca di giorno, a qualche festa di sera, con l’eterno gioco di imbucarsi a quella più esclusiva, come il gala di Ferragosto dell’Hotel Cala di Volpe.

    billionaire billionaire

     

    «È la vita da Costa Smeralda. La sfida ora è quella di prolungare la stagione, davvero troppo corta, e di affiancare al divertimento notturno, quello del giorno. Mancano i chioschi di Ibiza e gli aperitivi di Mykonos. Poi ci vorrebbero una pista da jogging e una ciclabile. Se tornassi indietro rifarei tutto, ho portato in questo locale il mondo, una volta ho persino organizzato una esibizione di Formula Uno». Il futuro della Costa Smeralda guarda soprattutto alle nuove generazioni. «Ieri Nathan Falco è stato al parco acquatico di Baja Sardinia e già mi chiede di tornarci. Ci sono due posti al mondo dove mio figlio ama andare, e sono il Kenya e la Costa Smeralda. Del resto non gli importa granché».

    BRIATORE AL BILLIONAIRE BRIATORE AL BILLIONAIRE flavio briatore al billionaire flavio briatore al billionaire

    BIRATORE CON BOB SINCLAIR BIRATORE CON BOB SINCLAIR sailing yacht a sailing yacht a LO YACHT DI ANDREY MELNICHENKO LO YACHT DI ANDREY MELNICHENKO flavio briatore al billionaire flavio briatore al billionaire

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