1.RCS: FT, PROPRIETARIO DI RIVISTE GOSSIP VINCE LA BATTAGLIA
(ANSA) - "Un proprietario di riviste gossip ed ex dipendente di Silvio Berlusconi è diventato il proprietario del quotidiano Corriere della Sera, in quella che è l'ultima scossa del mercato dei media del Paese": così il Financial Times, nel supplemento Companies and Markets, riporta la vittoria di Cairo. Urbano Cairo, "imprenditore che si è fatto da solo", ha comprato il canale tv La7 e da Telecom Italia Spa per circa 1 milione di dollari nel 2013 e "l'ha resa redditizia nel giro di un anno attraverso la riduzione di costi", scrive il Ft.
URBANO CAIRO CON CORRIERE DELLA SERA
Cairo, prosegue il quotidiano finanziario britannico, "ha cominciato venendo pubblicità nell'impero dei media di Berlusconi prima di mettersi in proprio 20 anni dopo, armato soltanto di un cellulare e di un biglietto da visita rosso fiammante che tiene nel suo portafoglio come un promemoria". L'articolo ricorda che "il suo primo 'ufficio' era un tavolo in un caffè del centro dove coinvolgeva i camerieri per aiutarlo ad intrattenere potenziali clienti in attesa".
il financial times su cairo che si compra il corriere
2.RCS: CAIRO, MENO SI VEDE MIO ARRIVO A CORSERA E MEGLIO È
(ANSA) - Urbano Cairo ritiene che "trasformare il Corriere della Sera in un giornale tabloid sarebbe la cosa più pazza che uno potrebbe fare, come intervenire sulla linea politica editoriale. Penso che meno la gente si accorge che sono arrivato e meglio è", ha detto nel corso dell'assemblea della Cairo Communications dopo la vittoria dell'Opas su Rcs. "O meglio, se la gente se ne accorge perché il giornale è più ricco, è più bello, ha più argomenti di cui parla, allora bene - ha aggiunto -.
Se invece è perché dice 'questo giornale una volta non avrebbe avuto questo atteggiamento, ora che succede' sarebbe un problema. Ho già detto - ha ricordato Cairo - che Luciano Fontana è un bravo direttore che conosce molto bene il Corriere, è al Corriere da 18 anni, ha fatto tutta la gerarchia, conosce la macchina. Poi tutto si può migliorare, credo sia importante la presenza di un editore che si confronta dialetticamente con il direttore" anche per dare investimenti.
3.RCS: CAIRO, IL DIRETTORE È IL SIGNORE PADRONE
(ANSA) - Nelle aziende editoriali del gruppo Cairo il direttore "è il signore padrone", e "il direttore di un giornale come il Corriere della Sera è signore e padrone con la sua redazione, con i suoi vicedirettori". Lo ha detto Urbano Cairo parlando della conquista di Rcs. Nel corso dell'assemblea dei soci, Cairo l'editore aveva accennato criticamente al fatto che delle volte nei quotidiani si facciano "venti pagine per trattare un argomento" e su questo è stato quindi interpellato in conferenza stampa.
urbano cairo ops la redazione di sandro mayer
"Il direttore nelle aziende editoriali che io ho è il signore padrone - ha detto -. L'editore ha un potere, che è quello di cambiare il direttore". Poi su quello che fa il direttore o il conduttore della trasmissione "l'editore non deve intervenire. Può farlo qualora chiamato. Può dare idee, che non necessariamente vanno accettate. Ci può essere e ci deve essere un confronto, ma alla fine la decisione finale la prendono loro", i direttori. "Se ci sono tante notizie uno deve dire 'ho un giornale di x-y pagine, devo stare attento a soddisfare le esigenze dei lettori. Devo cercare di dare sempre tante altre notizie per avere il maggior gradimento possibile".
SANDRO MAYER
4.RCS: CAIRO, NON AVREI MAI, MA PROPRIO MAI VENDUTO I LIBRI
(ANSA) - In Rcs "i Libri non li avrei venduti mai, ma proprio mai. Avrei tenuto l'esterna", la pubblicità con cartellonistica di Igp Decaux. "Le radio le avrei tenute, la sede l'avrei tenuta". Lo ha detto Urbano Cairo rispondendo su quali delle dismissioni fatte dalla Rizzoli negli ultimi anni lui non avrebbe fatto.
5.RCS: CAIRO, ANCORA NESSUN RAGIONAMENTO SU CDA O PRESIDENTE
SANDRO MAYER Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e Laura Donnini, amministratore delegato di RCS Libri. luciano fontana corriere della sera
(ANSA) - Urbano Cairo afferma di non aver ancora identificato chi andrà nel Cda Rcs o chi sarà il presidente della società sotto il suo controllo. "In merito alla composizione del cda non abbiamo ancora pensato a nulla anche, perché venerdì abbiamo saputo l'esito delle adesioni e anche per scaramanzia non fai mai questo tipo di ragionamenti - ha detto -. Non abbiamo fatto nessun ragionamento su chi sarà parte del consiglio o presidente. Al momento non c'è nulla".