john elkann
General Motors ha presentato negli Stati Uniti una denuncia nei confronti di Fiat Chrysler Automobiles. L’accusa? La rivale Fca avrebbe disturbato tre round negoziali del produttore americano con la United Auto Workers (Uaw, i sindacati) ricorrendo al pagamento di tangenti per ottenere un (illecito) vantaggio competitivo. Nell’atto Gm indica di voler chiedere «danni rilevanti». L’azione legale intrapresa da Gm nei confronti di Fca deriva da un’indagine federale ancora in corso su Fca e Uaw. Subito dopo la notizia il titolo di Fca è crollato in Borsa a Wall Street: le azioni perdono oltre il 2,5%.
La denuncia contro Fca e i dirigenti
Mary Barra Ad General motors
Il general counsel di Gm, Craig Glidden, ha indicato che l’azione legale non è minimamente legata ai piani di Fca di fondersi con Psa, e che Gm non intende denunciare la Uaw. Oggetto della notifica non solo il gruppo, ma anche i dirigenti che si sono già dichiarati colpevoli nell’ambito dell’indagine federale. «Al cuore della denuncia — si legge nel comunicato di Gm — vi sono le chiare ammissioni fatte da ex dirigenti Fca rivelate grazie all’indagine penale portata avanti dall’ufficio dello Us Attorney nel distretto Est del Michigan».
fca melfi 7
Fca: «Presumiamo sia per fermare fusione con Psa»
Fca si dice «stupita» dall’azione legale di General Motors «sia per i contenuti sia per la tempistica». «Possiamo solo presumere che sia per fermare la nostra proposta fusione con Psa e le trattative con il United Auto Workers», afferma Fca in una nota. «Intendiamo difenderci in modo forte contro questa causa senza merito e perseguire tutti i rimedi legali per rispondere».
fca melfi fca melfi 1 fca melfi 2 fca melfi 6
general motors dipendenti in sciopero
general motors dipendenti in sciopero mary barra general motors general motors general motors dipendenti in sciopero