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    "SE ISRAELE VUOLE USCIRE DA QUESTA CRISI DEVE PRIMA SBARAZZARSI DI NETANYAHU" - IL POLITOLOGO FRANCESE GILLES KEPEL: "IL PREMIER HA DIVISO LA SOCIETÀ APPOGGIANDOSI SULL'ESTREMA DESTRA PRO-COLONI MA IN QUESTO MODO, PER SALVARE LA SUA CARRIERA POLITICA, HA MESSO IN PERICOLO LA SICUREZZA DI TUTTO IL PAESE - IL QATAR? E’ L'INTERMEDIARIO TRA L'IRAN E ISRAELE. LE TRATTATIVE SI FANNO LÌ. CON TEHERAN CONDIVIDE IL PIÙ GRANDE GIACIMENTO DI GAS AL MONDO, IL NORTH DOME/SOUTH PARS: I QATARINI SI OCCUPANO DELLE ESTRAZIONI E POI VERSANO SOLDI AGLI IRANIANI - DOPO LA DISTRUZIONE DI AL QAEDA E ISIS, ORA C’E’ UN ‘JIHADISMO D'ATMOSFERA’…”


     
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    Estratto dell’articolo di Danilo Ceccarelli per “la Stampa”

     

    Gilles Kepel Gilles Kepel

    «Se Israele vuole uscire da questa crisi deve sbarazzarsi del premier Benjamin Netanyahu». Ad affermarlo è Gilles Kepel, membro dell'International board della Fondazione Med-Or e professore all'Università di Parigi, specialista dell'Islam e del mondo arabo […] Parlando dell'attacco di Hamas, Kepel ricorda che è legato a «due eventi fondatori mitici nella coscienza araba»: la guerra del Kippur avvenuta 50 anni prima e l'attacco dell'11 settembre 2001. […]

     

    benjamin netanyahu benjamin netanyahu

    Professor Kepel, ma quali sono esattamente le responsabilità di Netanyahu in questa crisi?

    «Ha diviso la società israeliana appoggiandosi sull'estrema destra pro-coloni per ottenere in Parlamento una maggioranza utile a cambiare la legge in modo da evitare la prigione. Ha avuto un'ossessione nei confronti della sua sopravvivenza politica che ha portato le sfide globali per la sicurezza del Paese ad un'impasse mai vista prima nella storia di Israele. […] Oggi molti israeliani si chiedono se sia il caso di eliminarlo prima di condurre l'offensiva militare, perché non ha più legittimità politica. Per la prima volta dal 1948 l'invincibilità di Israele è stata attaccata in questo modo. […]».

    islam in francia islam in francia

     

    L'Iran ha svolto un ruolo nell'aggressione di Hamas?

    «Secondo l'intelligence statunitense Teheran non ha niente a che vedere con l'attacco del 7 ottobre ma io non ci credo. Trovo improbabile che dei garagisti di Hamas abbiano potuto disattivare da soli la barriera di sicurezza di Israele con cacciaviti e pinze. […] Una disorganizzazione causata da Netanyahu, che in qualsiasi altro Paese sarebbe già finito davanti alla Corte marziale».

    il video delle tre donne ostaggio diffuso da hamas il video delle tre donne ostaggio diffuso da hamas

     

    E il Qatar?

    «Doha è l'intermediario tra l'Iran e Israele. Le trattative si fanno lì, dove il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, vive in palazzi lussuosi. Per non far esplodere la situazione a Gaza, Netanyahu aveva creato un sistema insieme all'ex capo del Mossad, Yossi Cohen: ogni mese atterrava all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv un aereo pieno di dollari del Qatar, che venivano portati da lussuose jeep Mercedes fino alla frontiera con Gaza, dove venivano presi dai servizi egiziani che li portavano poi nella Striscia».

    attacco israeliano su gaza 2 attacco israeliano su gaza 2

     

    Quindi Teheran svolge un ruolo di primo piano in tutta la regione?

    «Conduce le danze. Il Qatar è stato aiutato dall'Iran quando tra il 2017 e il 2020 ha subito un embargo dagli altri Stati del Golfo. Poi i due Paesi condividono il più grande giacimento di gas al mondo, il North Dome/South Pars: i qatarini si occupano delle estrazioni e poi versano soldi agli iraniani».

     

    gilles kepel 2 gilles kepel 2

    Recentemente il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin ha evocato il jihadismo d'atmosfera, riprendendo un suo concetto. Cosa intende esattamente con questa espressione?

    «[…] dopo la distruzione di al Qaeda e dell'Isis, con i Fratelli musulmani non più troppo apprezzati dal Qatar e dalla Turchia, non c'è una vera organizzazione dell'Islam sunnita radicale capace di dare ordini. C'è un jihadismo d'atmosfera nel web, dove si ritrovano influencer e utenti che considerano la nostra legge come quella dei miscredenti e per questo secondo loro non bisogna rispettarla. Per loro conta solo la Sharia, la legge islamica nella sua dimensione più rigida. Questo significa che si ha il diritto di uccidere gli infedeli e gli apostati, i musulmani che non sono salafiti, e saccheggiare le loro proprietà».

    TERRORISTI DI HAMAS INTERROGATI DALL ESERCITO ISRAELIANO TERRORISTI DI HAMAS INTERROGATI DALL ESERCITO ISRAELIANO

     

    C'è qualche esempio?

    «Gli scontri nelle banlieue scoppiati dopo la morte di Nahel (il giovane rimasto ucciso a giugno durante un controllo strada nella periferia di Parigi, ndr). I giovani algerini sono andati in giro a saccheggiare negozi, e si sono fermati solo quando non c'erano più scarpe Nike o occhiali da sole firmati da rivendere nei mercati o su Internet. Questo è il jihadismo d'atmosfera, in base al quale si passa all'azione quando si presenta l'opportunità. Non si può quindi parlare di lupi solitari». […]

    massacro di hamas in un kibbutz israeliano massacro di hamas in un kibbutz israeliano IL VIDEO MESSAGGIO DI ISMAIL HANIYEH - LEADER DI HAMAS 1 IL VIDEO MESSAGGIO DI ISMAIL HANIYEH - LEADER DI HAMAS 1 Yocheved Lifshitz dopo essere stata liberata da hamas Yocheved Lifshitz dopo essere stata liberata da hamas massacro di hamas in un kibbutz israeliano massacro di hamas in un kibbutz israeliano benjamin netanyahu benjamin netanyahu

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