francesco lettieri lovely boy
Marco Giusti per Dagospia
"Hai spaccato zio". Trionfa la scena trap romana sciolta con chili di coca ketamina psicofarmaci e mda in "Lovely Boy" di Francesco Lettieri, non scordato regista dei video di Liberato. Pensato direttamente per Sky da Indigo Film, presentato a Venezia nelle Giornate degli Autori, alla fine è la storia un filo convenzionale di un cantante trap, il Lovely Boy del bravissimo Andrea Carpenzano, che si muove tra due piani temporali.
ANDREA CARPENZANO lovely boy 3
Quello della sua ascesa a piccola star del trap con socio più sobrio ma meno artista, una fidanzata e un manager romanissimo e cialtrone chiamato Padella, un notevole Riccardo De Filippis, e quello di un centro di recupero per tossici, dove il cantante cerca di uscire dalla dipendenza spalando merda di cavallo e parlando con altri drogati.
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"Ti piacciono i cavalli? Me fanno caga'.Perché? Perché so inutili". La parte più vitale è ovviamente quella più tossica, dove Carpenzano fa la star strafatta di concerto in concerto senza stringere un vero rapporto con nessuno, mollato prima da un canetto che si butta dalla finestra non potendo più né di lui né del trap poi dalla fidanzata. Il recupero, come tutti i recuperi è triste.
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Ma il film ha una sua profondità, capisci che è girato da gente che ha vissuto quel mondo e Carpenzano si dimostra attore di ottimo livello. Lo trovate o troverete su Sky. Ovviamente.
ANDREA CARPENZANO lovely boy francesco lettieri