brad keith simon fucilazione

NON SO' COJONE: VOGLIO IL PLOTONE! - IL 67ENNE AMERICANO BRAD KEITH SIGMON, CONDANNATO ALLA PENA DI MORTE PER L'OMICIDIO DEI GENITORI DELLA SUA EX, HA SCELTO DI ESSERE GIUSTIZIATO TRAMITE FUCILAZIONE - LA DECISIONE È STATA PRESA PERCHÉ L'UOMO "NON VUOLE SOFFRIRE": SOSTIENE CHE LA SEDIA ELETTRICA "EQUIVALE A MORIRE CUOCENDOSI" E CHE SULL'INIEZIONE LETALE NON CI SIANO ABBASTANZA INFORMAZIONI - INFATTI ALTRI DETENUTI CONDANNATI A MORTE CON L'INIEZIONE PRIMA DI LUI, SONO DECEDUTI DOPO 20 MINUTI DI SOFFERENZA...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell'articolo di Serena Palumbo per www.corriere.it

 

BRAD KEITH SIGMON

Ogni condannato a morte ha un ultimo desiderio. Quello di Brad Keith Sigmon, 67enne condannato negli Stati Uniti all'esecuzione capitale per il duplice omicidio dei genitori dell'ex fidanzata nel 2002, è stato quello di morire fucilato, rifiutando il «metodo» predefinito dallo Stato e quello di «riserva»: la sedia elettrica e l'iniezione letale. Una scelta insolita, che nessuno negli ultimi 15 anni aveva mai preso. E che arriva dal ricordo dell'esecuzione di altri prima di lui, dichiarati morti anche a 20 minuti dall'iniezione, dopo una probabile sofferenza.

 

La morte di Sigmon è prevista per il 7 marzo presso il Broad River Correctional Institution di Columbia, nella Carolina del Sud. […]

 

[…] L'ESECUZIONE E LA SCELTA DEL PLOTONE: I CASI DI RICHARD MOORE E MARION BOWMAN JR

Sigmon è stato più volte sul punto di essere giustiziato negli ultimi quattro anni. L'esecuzione è stata sospesa prima nel 2021 e poi nel 2022 in seguito a delle contestazioni al protocollo sulla pena di morte dello Stato e della carenza del farmaco per l'iniezione letale. Ma ecco che ora la sua morte è «inevitabile»: il 7 marzo verrà ucciso.

 

fucilazione pena di morte 4

E per quanto non possa scegliere di salvarsi, ha potuto decidere come morire, rifiutando la sedia elettrice perché «equivale a morire cuocendosi» e l'iniezione letale perché «non sono state fornite alcune informazioni sul farmaco che viene somministrato. È scaduto? È diluito? Non vuole soffrire», ha spiegato il suo avvocato. Ma soprattutto il «processo» che porta alla morte è davvero indolore o è una tortura? A influenzare la sua scelta le recenti esecuzioni di Richard Moore e Marion Bowman Jr., che (a detta del legale) entrambi sembravano aver smesso di respirare in pochi minuti, ma non sono stati dichiarati morti fino ad almeno 20 minuti dopo. […]

fucilazione pena di morte 1Fucilazionefucilazione pena di morte 3